Archive for Agosto, 2014
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![Redazione di Operai Contro, vi invio una intervista a Gino Strada. Spero che la pubblichiate, anche se alcune posizioni non vi troveranno d’accordo Un vostro lettore Il fondatore di Emergency: “Tesi assurde per dare le armi ai curdi. E’ un regalo agli amici del momento”. Sull’invio di armi ai curdi avverte: “Se io credo che tu sia un pazzo scatenato, come sono più sicuro? Se vogliamo che tra due anni qualcuno ci faccia un attentato, siamo sulla strada giusta” di Alessio Schiesari | 27 agosto 2014 Una volta che ho deciso di andare ad ammazzare qualcuno, la modalità è secondaria perché sto facendo […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/strada2_640-200x110.jpg "“Nel 2003 sinistra contro la guerra. Ora al governo ha cambiato idea”")
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“Nel 2003 sinistra contro la guerra. Ora al governo ha cambiato idea”
Posted 27 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, vi invio una intervista a Gino Strada. Spero che la pubblichiate, anche se alcune posizioni non vi troveranno d’accordo Un vostro lettore Il fondatore di Emergency: “Tesi assurde per dare le armi ai curdi. E’ un regalo agli amici del momento”. Sull’invio di armi ai curdi avverte: “Se io credo che tu sia un pazzo scatenato, come sono più sicuro? Se vogliamo che tra due anni qualcuno ci faccia un attentato, siamo sulla strada giusta” di Alessio Schiesari | 27 agosto 2014 Una volta che ho deciso di andare ad ammazzare qualcuno, la modalità è secondaria perché sto facendo […] -
![Caro Direttore, da non votante condivido pienamente il giudizio espresso dal M5s sull’annunciata “riforma della Giustizia” del governo Renzi. Giudizio ripreso dal “Fatto quotidiano” che qui allego. Saluti da un non votante. il 21 agosto la prima avvisaglia, con il no dei 5 Stelle al confronto previsto con il Guardasigilli condito dalla replica al veleno del governo. Oggi la conferma: Grillo e i suoi non si siederanno al tavolo dell’esecutivo per parlare di riforma della giustizia. Il motivo? La bozza è stata concepita all’interno del patto del Nazareno tra il premier Renzi e Silvio Berlusconi. La spiegazione definitiva in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/06/PIZZINNO-200x110.jpg "Un salvacondotto per i delinquenti politici")
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Un salvacondotto per i delinquenti politici
Posted 27 Agosto 2014Caro Direttore, da non votante condivido pienamente il giudizio espresso dal M5s sull’annunciata “riforma della Giustizia” del governo Renzi. Giudizio ripreso dal “Fatto quotidiano” che qui allego. Saluti da un non votante. il 21 agosto la prima avvisaglia, con il no dei 5 Stelle al confronto previsto con il Guardasigilli condito dalla replica al veleno del governo. Oggi la conferma: Grillo e i suoi non si siederanno al tavolo dell’esecutivo per parlare di riforma della giustizia. Il motivo? La bozza è stata concepita all’interno del patto del Nazareno tra il premier Renzi e Silvio Berlusconi. La spiegazione definitiva in […] -
![Redazione di Operai Contro, Brutte sorprese in arrivo per le famiglie italiane, che si saranno costretti a pagare il pizzo alla banda del gangster Renzi. Al rientro dalle ferie, secondo Adusbef e Federconsumatori, i costi da sostenere in autunno saranno tanti e supereranno, tra bollette, tasse sulla casa e rientro a scuola dei bambini, appunto i 1.900 euro. Si tratta, secondo le associazioni, di una spesa “insostenibile per le famiglie, il cui potere di acquisto è ai minimi storici, diminuito di oltre il -13,4% dal 2008 ad oggi”. Tra settembre e novembre, calcolano i consumatori, la spesa autunnale sarà […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/nuova-renzi-padoan-640-200x110.jpg "IL PIZZO DEL GANGSTER RENZI")
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IL PIZZO DEL GANGSTER RENZI
Posted 27 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, Brutte sorprese in arrivo per le famiglie italiane, che si saranno costretti a pagare il pizzo alla banda del gangster Renzi. Al rientro dalle ferie, secondo Adusbef e Federconsumatori, i costi da sostenere in autunno saranno tanti e supereranno, tra bollette, tasse sulla casa e rientro a scuola dei bambini, appunto i 1.900 euro. Si tratta, secondo le associazioni, di una spesa “insostenibile per le famiglie, il cui potere di acquisto è ai minimi storici, diminuito di oltre il -13,4% dal 2008 ad oggi”. Tra settembre e novembre, calcolano i consumatori, la spesa autunnale sarà […] -
![Redazione di Operai Contro, A Gaza dopo 50 giorni c’è una nuova tregua. Non so quanto durerà la nuova tregua, ma una cosa è certa, Israele non è riuscita a piegare la resistenza dei palestinesi. Israele ha dovuto rinunciare alla clausola del disarmo palestinese Israele non è riuscita a distruggere il popolo palestinese E’ una vittoria dei Palestinesi “Dio è grande, la resistenza palestinese ha vinto”. Un fiume di gente si è riversato per le strade di Gaza per festeggiare la notizia del cessate il fuoco. Dalle tv controllate da Hamas, i portavoce della fazione islamica parlano di “grande […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/gaza-vittoria-200x110.jpg "GAZA NUOVA TREGUA")
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GAZA NUOVA TREGUA
Posted 27 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, A Gaza dopo 50 giorni c’è una nuova tregua. Non so quanto durerà la nuova tregua, ma una cosa è certa, Israele non è riuscita a piegare la resistenza dei palestinesi. Israele ha dovuto rinunciare alla clausola del disarmo palestinese Israele non è riuscita a distruggere il popolo palestinese E’ una vittoria dei Palestinesi “Dio è grande, la resistenza palestinese ha vinto”. Un fiume di gente si è riversato per le strade di Gaza per festeggiare la notizia del cessate il fuoco. Dalle tv controllate da Hamas, i portavoce della fazione islamica parlano di “grande […] -
![E’ iniziato alle prime ore di questa mattina lo sgombero del csoa Lambretta a Milano, un insieme di palazzine di proprietà dell’Aler occupate nella primavera del 2012. Intorno alle 7 polizia, carabinieri, agenti della digos e guardia di finanza si sono presentati in forze, militarizzando il quartiere in cui si trova lo spazio sociale e facendo poi irruzione al suo interno. Sei compagni che si trovavano all’interno del Lambretta sono riusciti a raggiungere il tetto di una delle palazzine, dove stanno tuttora resistendo, mentre all’esterno, in piazza Ferravilla, ha iniziato a formarsi un presidio di solidarietà. Il Lambretta […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/Lambretta-200x110.jpg "Lo sgombero del Lambretta.")
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Lo sgombero del Lambretta.
Posted 27 Agosto 2014E’ iniziato alle prime ore di questa mattina lo sgombero del csoa Lambretta a Milano, un insieme di palazzine di proprietà dell’Aler occupate nella primavera del 2012. Intorno alle 7 polizia, carabinieri, agenti della digos e guardia di finanza si sono presentati in forze, militarizzando il quartiere in cui si trova lo spazio sociale e facendo poi irruzione al suo interno. Sei compagni che si trovavano all’interno del Lambretta sono riusciti a raggiungere il tetto di una delle palazzine, dove stanno tuttora resistendo, mentre all’esterno, in piazza Ferravilla, ha iniziato a formarsi un presidio di solidarietà. Il Lambretta […] -
![Redazione di Operai Contro, Quasi 1900 morti (precisamente 1889) dall’inizio dell’anno, di cui 1600 dall’inizio negli ultimi 3 mesi. I numeri dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) fotografano – se ancora se ne fosse bisogno – le propoporzioni della strage di migranti che si consuma nel Mediterraneo. Un bilancio aggravato all’aumento dei flussi: nel 2014, infatti sono stati 124.380 (dati Unhcr) gli arrivi via mare in Europa (nel 2013 erano stati 60mila), di cui ben 108.172 in Italia (al 24 agosto) tra i quali almeno 14 mila minori di cui 8.600 non accompagnati. I responsabili […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/07/barcone1-200x110.jpg "Strage nel Mediterraneo: “1600 morti in 3 mesi”")
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Strage nel Mediterraneo: “1600 morti in 3 mesi”
Posted 26 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, Quasi 1900 morti (precisamente 1889) dall’inizio dell’anno, di cui 1600 dall’inizio negli ultimi 3 mesi. I numeri dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) fotografano – se ancora se ne fosse bisogno – le propoporzioni della strage di migranti che si consuma nel Mediterraneo. Un bilancio aggravato all’aumento dei flussi: nel 2014, infatti sono stati 124.380 (dati Unhcr) gli arrivi via mare in Europa (nel 2013 erano stati 60mila), di cui ben 108.172 in Italia (al 24 agosto) tra i quali almeno 14 mila minori di cui 8.600 non accompagnati. I responsabili […] -
![In una lettera a pagamento pubblicata dal New York Times 327 tra sopravvissuti e discendenti di vittime della follia nazista condannano il “massacro” operato dall’esercito di Gerusalemme nella Striscia e criticano gli Usa per il sostegno economico fornito allo Stato ebraico, di cui chiedono il “boicottaggio”. L’iniziativa è la risposta ad uno scritto in cui il premio Nobel Elie Wiesel paragona Hamas ai nazisti e li accusa di” sacrificio di bambini” di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 agosto 2014 Hajo Meyer dall’Olanda, “sopravvissuto di Auschwitz“. Henri Wajnblum dal Belgio, “sopravvissuto e figlio di una vittima di Auschwitz”. Renate Bridenthal dagli Stati Uniti, “da bambina sfuggita a Hitler, nipote […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/UMANITARIA-200x110.jpg "Gaza, superstiti dell’Olocausto contro Israele: “In corso genocidio dei palestinesi”")
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Gaza, superstiti dell’Olocausto contro Israele: “In corso genocidio dei palestinesi”
Posted 26 Agosto 2014In una lettera a pagamento pubblicata dal New York Times 327 tra sopravvissuti e discendenti di vittime della follia nazista condannano il “massacro” operato dall’esercito di Gerusalemme nella Striscia e criticano gli Usa per il sostegno economico fornito allo Stato ebraico, di cui chiedono il “boicottaggio”. L’iniziativa è la risposta ad uno scritto in cui il premio Nobel Elie Wiesel paragona Hamas ai nazisti e li accusa di” sacrificio di bambini” di Redazione Il Fatto Quotidiano | 26 agosto 2014 Hajo Meyer dall’Olanda, “sopravvissuto di Auschwitz“. Henri Wajnblum dal Belgio, “sopravvissuto e figlio di una vittima di Auschwitz”. Renate Bridenthal dagli Stati Uniti, “da bambina sfuggita a Hitler, nipote […] -
![Redazione di Operai Contro, se Attlila e Gengis Kan fossero vivi morirebbero d’invidia L’ISIS massacra tutti. Lo afferma l’ONU L’ONU propone: “E’ necessario un “D-Day umanitario” per i 700.000 profughi in fuga dalle violenze dell’Isis nel nord dell’Iraq, ha detto il rappresentante dell’Unicef nel Paese, Marzio Babille, chiedendo tra l’altro alla comunità internazionale di istituire una zona protetta come quelle realizzate in Bosnia, con truppe sul terreno” Probabilmente il rappresentante dell’ONU ha voglia di scherzare. In Bosnia sotto la vigile protezione dei caschi blu dell’ONU furono massacrati 8000 mussulmani Secondo il delinquente dell’ONU Babille: ” è anche necessario organizzare “un ponte […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/postazione-isis-interna-200x110.jpg "L’ONU IN IRAQ: FACCIAMO COME IN BOSNIA")
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L’ONU IN IRAQ: FACCIAMO COME IN BOSNIA
Posted 26 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, se Attlila e Gengis Kan fossero vivi morirebbero d’invidia L’ISIS massacra tutti. Lo afferma l’ONU L’ONU propone: “E’ necessario un “D-Day umanitario” per i 700.000 profughi in fuga dalle violenze dell’Isis nel nord dell’Iraq, ha detto il rappresentante dell’Unicef nel Paese, Marzio Babille, chiedendo tra l’altro alla comunità internazionale di istituire una zona protetta come quelle realizzate in Bosnia, con truppe sul terreno” Probabilmente il rappresentante dell’ONU ha voglia di scherzare. In Bosnia sotto la vigile protezione dei caschi blu dell’ONU furono massacrati 8000 mussulmani Secondo il delinquente dell’ONU Babille: ” è anche necessario organizzare “un ponte […] -
![Cara Redazione, sorpresa nei prossimi giorni per pendolari, e pensionati che usano i mezzi pubblici. Per rifarsi dei soldi sputtanati con i rimborsi spese e con l’Expo, Maroni il leghista presidente della Regione Lombardia e i soci della sua giunta, hanno deciso di aumentare il prezzo dei trasporti. “Un piccolo ritocco” dicono per giustificarsi. La media degli aumenti sarà dello 0,61%. Una media fra l’altro incontrollabile perché ricavata dall’aumento di biglietti e abbonamenti di singoli tragitti e di biglietti e abbonamenti del metrò nelle tratte interurbane, mensili e biglietti integrati di treni regionali e pullman provinciali. “Un piccolo ritocco” […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/12/MARONI-200x110.jpg "Maroni aumenta i trasporti per rifarsi dei soldi sputtanati")
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Maroni aumenta i trasporti per rifarsi dei soldi sputtanati
Posted 26 Agosto 2014Cara Redazione, sorpresa nei prossimi giorni per pendolari, e pensionati che usano i mezzi pubblici. Per rifarsi dei soldi sputtanati con i rimborsi spese e con l’Expo, Maroni il leghista presidente della Regione Lombardia e i soci della sua giunta, hanno deciso di aumentare il prezzo dei trasporti. “Un piccolo ritocco” dicono per giustificarsi. La media degli aumenti sarà dello 0,61%. Una media fra l’altro incontrollabile perché ricavata dall’aumento di biglietti e abbonamenti di singoli tragitti e di biglietti e abbonamenti del metrò nelle tratte interurbane, mensili e biglietti integrati di treni regionali e pullman provinciali. “Un piccolo ritocco” […] -
![Redazione di Operai Contro, L’Alcoa chiuderà l’impianto di Portovesme, nella provincia di Carbonia-Iglesias. In una nota ufficiale della società americana si legge che la chiusura è dovuta all’alto costo di produzione dell’alluminio. Alcoa, società che è quotata a Wall Street, comunica inoltre che la chiusura dell’impianto in Sardegna ridurrà la capacità di fusione globale di Alcoa di 150.000 tonnellate annue, e che quindi scenderà a 3,6 milioni di tonnellate. La Alcoa spiega che “la fonderia di Portovesme nel 2012 venne chiusa perché aveva uno dei più alti costi di produzione nel sistema Alcoa, ed aveva limitate prospettive per diventare competitivo”. “Le ragioni fondamentali […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/alcoa_29_672-458_resize-200x110.jpg "ALCOA CHIUDE")
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ALCOA CHIUDE
Posted 26 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, L’Alcoa chiuderà l’impianto di Portovesme, nella provincia di Carbonia-Iglesias. In una nota ufficiale della società americana si legge che la chiusura è dovuta all’alto costo di produzione dell’alluminio. Alcoa, società che è quotata a Wall Street, comunica inoltre che la chiusura dell’impianto in Sardegna ridurrà la capacità di fusione globale di Alcoa di 150.000 tonnellate annue, e che quindi scenderà a 3,6 milioni di tonnellate. La Alcoa spiega che “la fonderia di Portovesme nel 2012 venne chiusa perché aveva uno dei più alti costi di produzione nel sistema Alcoa, ed aveva limitate prospettive per diventare competitivo”. “Le ragioni fondamentali […]