Archive for Agosto, 2014
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![Redazione di Operai Contro, Non si placa la guerra a Gaza. Da mezzanotte di sabato l’esercito israeliano ha compiuto circa venti attacchi aerei sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce l’esercito israeliano. Fonti mediche e della polizia di Gaza aggiungono che nei raid sono morte almeno sette persone, tra cui un bambino di 18 mesi e un ragazzino di 17 anni. Due persone sono rimaste uccise in due raid aerei avvenuti oggi vicino a una strada costiera, uno dei quali ha raggiunto un gruppo di persone che uscivano da una moschea; altre due persone sono morte quando è stata presa di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/morti7-200x110.jpg "Gaza, nuovi raid: 7 morti.")
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Gaza, nuovi raid: 7 morti.
Posted 24 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, Non si placa la guerra a Gaza. Da mezzanotte di sabato l’esercito israeliano ha compiuto circa venti attacchi aerei sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce l’esercito israeliano. Fonti mediche e della polizia di Gaza aggiungono che nei raid sono morte almeno sette persone, tra cui un bambino di 18 mesi e un ragazzino di 17 anni. Due persone sono rimaste uccise in due raid aerei avvenuti oggi vicino a una strada costiera, uno dei quali ha raggiunto un gruppo di persone che uscivano da una moschea; altre due persone sono morte quando è stata presa di […] -
![ROBERTO SAVIANO Avevo dieci anni quando uccisero Jerry Masslo a Villa Literno. A colpirmi non fu tanto la morte di un ragazzo sudafricano ammazzato mentre difendeva il suo salario da una rapina, quanto la fiumana dei duecentomila che per lui sfilò poi a Roma. Sfilavano per un uomo ammazzato nel casertano. La sera in casa accendevamo il telegiornale e lì dentro si parlava di Villa Literno. Per me era come se il mondo ci avesse scoperto, come se avesse d’improvviso saputo che esistevamo e che campavamo in un territorio feroce. A quella manifestazione partecipò Tommie Smith, medaglia d’oro nel […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/jerri-200x110.jpg "Mai sentito parlare di Jerry Masslo?")
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Mai sentito parlare di Jerry Masslo?
Posted 24 Agosto 2014ROBERTO SAVIANO Avevo dieci anni quando uccisero Jerry Masslo a Villa Literno. A colpirmi non fu tanto la morte di un ragazzo sudafricano ammazzato mentre difendeva il suo salario da una rapina, quanto la fiumana dei duecentomila che per lui sfilò poi a Roma. Sfilavano per un uomo ammazzato nel casertano. La sera in casa accendevamo il telegiornale e lì dentro si parlava di Villa Literno. Per me era come se il mondo ci avesse scoperto, come se avesse d’improvviso saputo che esistevamo e che campavamo in un territorio feroce. A quella manifestazione partecipò Tommie Smith, medaglia d’oro nel […] -
![Redazione di Operai Contro, USA, UE, in prima fila l’Italia, vogliono mandare armi ai curdi perché combattano L’ISIS Questo è un altro regalo avvelenato di USA e UE al popolo curdo Le armi molto probabilmente non arriveranno mai ai Curdi. Ma i curdi si guadagneranno l’odio di tutti i giovani mussulmani e non del mondo Dopo gli USA, anche il Regno Unito ha deciso di mandare soldati in Iraq e Siria contro l’esercito dell’ISIS. I Russi hanno paura I russi hanno fatto stragi in Cecenia e ora i ribelli Ceceni potranno tornare più forti che mai. I perbenisti della […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/caos-2002-60x60-200x110.jpg "UE e USA PUNTANO SUI CURDI")
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UE e USA PUNTANO SUI CURDI
Posted 24 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, USA, UE, in prima fila l’Italia, vogliono mandare armi ai curdi perché combattano L’ISIS Questo è un altro regalo avvelenato di USA e UE al popolo curdo Le armi molto probabilmente non arriveranno mai ai Curdi. Ma i curdi si guadagneranno l’odio di tutti i giovani mussulmani e non del mondo Dopo gli USA, anche il Regno Unito ha deciso di mandare soldati in Iraq e Siria contro l’esercito dell’ISIS. I Russi hanno paura I russi hanno fatto stragi in Cecenia e ora i ribelli Ceceni potranno tornare più forti che mai. I perbenisti della […] -
![Redazione di Operai Contro, gli ultimi avvenimenti della guerra civile in libia, mettono in luce con ancora più chiarezza il significato delle missioni umanitarie dei padroni italiani. I padroni italiani, dall’ENI ai più piccoli, hanno distrutto gran parte dell’Africa per impossessarsi del petrolio e delle altre materie prime. I padroni italiani da più di dieci anni sostengono i crimini americani in Iraq e Afghanistan In questi giorni l’aviazione italiana sta bombardando le milizie islamiche in Libia per rendersi conto di tale fatto vi invio un articolo del fatto quotidiano Un vostro amico ‘Le aziende italiane hanno crediti per 1 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/libia-caos-960-200x110.jpg "LE MISSIONI UMANITARIE DEI PADRONI ITALIANI")
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LE MISSIONI UMANITARIE DEI PADRONI ITALIANI
Posted 24 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, gli ultimi avvenimenti della guerra civile in libia, mettono in luce con ancora più chiarezza il significato delle missioni umanitarie dei padroni italiani. I padroni italiani, dall’ENI ai più piccoli, hanno distrutto gran parte dell’Africa per impossessarsi del petrolio e delle altre materie prime. I padroni italiani da più di dieci anni sostengono i crimini americani in Iraq e Afghanistan In questi giorni l’aviazione italiana sta bombardando le milizie islamiche in Libia per rendersi conto di tale fatto vi invio un articolo del fatto quotidiano Un vostro amico ‘Le aziende italiane hanno crediti per 1 […] -
![Redazione, I ribelli separatisti dell’est dell’Ucraina hanno mostrato nella roccaforte di Donetsk decine di militari governativi catturati. I prigionieri di guerra sono stati accolti dalla folla al grido di “fascisti”. Un’umiliazione simbolica nel giorno in cui Kiev celebra la Festa dell’Indipendenza dall’Urss in un tripudio nazional-patriottico. Cinque soldati ucraini sono morti ed altri otto sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nel conflitto contro i separatisti filorussi dell’Ucraina orientale. Lo rende noto Andrii Lisenko, portavoce del consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino. Qualunque cosa accada l’Ucraina di kiev non esiste più I borghesi della UE, gli USA e […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/prigionieri-200x110.jpg "L’UCRAINA NON ESISTE PIU’")
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L’UCRAINA NON ESISTE PIU’
Posted 24 Agosto 2014Redazione, I ribelli separatisti dell’est dell’Ucraina hanno mostrato nella roccaforte di Donetsk decine di militari governativi catturati. I prigionieri di guerra sono stati accolti dalla folla al grido di “fascisti”. Un’umiliazione simbolica nel giorno in cui Kiev celebra la Festa dell’Indipendenza dall’Urss in un tripudio nazional-patriottico. Cinque soldati ucraini sono morti ed altri otto sono rimasti feriti nelle ultime 24 ore nel conflitto contro i separatisti filorussi dell’Ucraina orientale. Lo rende noto Andrii Lisenko, portavoce del consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino. Qualunque cosa accada l’Ucraina di kiev non esiste più I borghesi della UE, gli USA e […] -
![Caro Direttore, dopo l’invio di armi e interventi negli scenari di guerra in medio oriente, Renzi in un intervista al settimanale “Tempi”, dichiara: “ Basta con il capitalismo di relazione. Togliere il paese dalle mani dei soliti noti, quelli che vanno in tutti i salotti buoni a concludere gli affari di un capitalismo di relazione ormai trito e ritrito. Questa è la rivoluzione culturale che serve all’Italia: spalancare le finestre e fare entrare aria nuova”. Renzi ha “spalancato le finestre” ad un capitalismo più guerrafondaio e da la sveglia ai padroni: a che servono le relazioni dei salotti buoni, […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/nuova-renzi-padoan-640-200x110.jpg "La rivoluzione culturale di Renzi")
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La rivoluzione culturale di Renzi
Posted 24 Agosto 2014Caro Direttore, dopo l’invio di armi e interventi negli scenari di guerra in medio oriente, Renzi in un intervista al settimanale “Tempi”, dichiara: “ Basta con il capitalismo di relazione. Togliere il paese dalle mani dei soliti noti, quelli che vanno in tutti i salotti buoni a concludere gli affari di un capitalismo di relazione ormai trito e ritrito. Questa è la rivoluzione culturale che serve all’Italia: spalancare le finestre e fare entrare aria nuova”. Renzi ha “spalancato le finestre” ad un capitalismo più guerrafondaio e da la sveglia ai padroni: a che servono le relazioni dei salotti buoni, […] -
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LA FESTA DELLA LEGA
Posted 24 Agosto 2014Non c’è una gran folla alla venticinquesima edizione della festa della Lega Nord adAlzano Lombardo, e sul palco è tempo di bilanci per i big del partito. “Nella Lega bisognava darsi da fare molto di più per ottenere qualcosa da Roma”, dice UmbertoBossi, che sostiene di non essere preoccupato per il processo che potrebbe aprirsi a ottobre. Roberto Calderoli rispolvera gli slogan leghisti, rivolgendosi anche al Papa: “Si tenga i profughi nel Vaticano, invece di mandarli qui”. E poi sulla riforma del Senato (pur essendo tra i relatori del testo) dice: “Siamo passati da una bella merda” arrivata all’inizio “a una merdina, ma sempre di merda si tratta” di Francesca Martelli -
![Redazione di Operai Contro, i miliziani di Misurata, hanno preso il controllo dell’aeroporto di Tripoli. Lo annuncia la stessa formazione citata da Al Arabiya. La presa dello scalo, che si trova a circa 30 chilometri dalla capitale libica, arriva dopo 10 giorni di scontri con i miliziani armati dalla UE e dagli USA. Prima dell’aeroporto internazionale, i militari di Misurata hanno conquistato anche il palazzo del ministero dell’Interno. Lo ha affermato l’agenzia egiziana Mena. In Libia i bombardamenti umanitari di UE-USA con in prima fila i padroni italiani sono iniziati da tempo. In mattinata due raid di aerei non identificati su Tripoli hanno causato “la morte di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/tripoli_640-200x110.jpg "LIBIA: LE MILIZIE MUSSULMANE AVANZANO")
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LIBIA: LE MILIZIE MUSSULMANE AVANZANO
Posted 24 Agosto 2014Redazione di Operai Contro, i miliziani di Misurata, hanno preso il controllo dell’aeroporto di Tripoli. Lo annuncia la stessa formazione citata da Al Arabiya. La presa dello scalo, che si trova a circa 30 chilometri dalla capitale libica, arriva dopo 10 giorni di scontri con i miliziani armati dalla UE e dagli USA. Prima dell’aeroporto internazionale, i militari di Misurata hanno conquistato anche il palazzo del ministero dell’Interno. Lo ha affermato l’agenzia egiziana Mena. In Libia i bombardamenti umanitari di UE-USA con in prima fila i padroni italiani sono iniziati da tempo. In mattinata due raid di aerei non identificati su Tripoli hanno causato “la morte di […] -
![Caro Operai Contro, 4 mesi fa il parlamento aveva votato l’abolizione delle Provincie. I decreti attuativi per la loro abolizione dovevano essere approvati dal parlamento entro lo scorso 8 luglio. Sarebbe stata per i partiti la perdita di uno dei loro carrozzoni clientelari. Per questo il governo ha deciso di prendere tempo, prima fino al 5 agosto, data rivelatasi inconcludente, poi fissando la nuova scadenza per l’11 settembre. Quindi nonostante il voto di 4 mesi fa, il carrozzone delle Provincie da 11 miliardi l’anno è vivo e vegeto più che mai, entro il 12 ottobre saranno nominati i nuovi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/03/abolizione-province-200x110.jpg "Costano 11 miliardi l’anno le provincie abolite")
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Costano 11 miliardi l’anno le provincie abolite
Posted 24 Agosto 2014Caro Operai Contro, 4 mesi fa il parlamento aveva votato l’abolizione delle Provincie. I decreti attuativi per la loro abolizione dovevano essere approvati dal parlamento entro lo scorso 8 luglio. Sarebbe stata per i partiti la perdita di uno dei loro carrozzoni clientelari. Per questo il governo ha deciso di prendere tempo, prima fino al 5 agosto, data rivelatasi inconcludente, poi fissando la nuova scadenza per l’11 settembre. Quindi nonostante il voto di 4 mesi fa, il carrozzone delle Provincie da 11 miliardi l’anno è vivo e vegeto più che mai, entro il 12 ottobre saranno nominati i nuovi […] -
![Redazione, Dall’inizio dell’anno potrebbero essere morti annegati nel Mediterraneo almeno 2.000 immigrati – 250 delle quali su un barcone di cui non si hanno notizie da due mesi. A calcolarlo è don Mussie Zerai, sacerdote di origine eritrea che presiede in Italia l’agenzia Habeshia, che raccoglie e diffonde segnalazioni sulla sorte di migliaia di profughi e migranti finiti nella rete dei trafficanti di esseri umani. Un calcolo, il suo, che si basa proprio sulle segnalazioni – da parte di compagni di viaggio e familiari – di persone che hanno preso il mare e non si trovano più: nè nei […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/07/barcone-200x110.jpg "LA GUERRA AGLI IMMIGRATI NEL MEDITERRANEO")
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LA GUERRA AGLI IMMIGRATI NEL MEDITERRANEO
Posted 23 Agosto 2014Redazione, Dall’inizio dell’anno potrebbero essere morti annegati nel Mediterraneo almeno 2.000 immigrati – 250 delle quali su un barcone di cui non si hanno notizie da due mesi. A calcolarlo è don Mussie Zerai, sacerdote di origine eritrea che presiede in Italia l’agenzia Habeshia, che raccoglie e diffonde segnalazioni sulla sorte di migliaia di profughi e migranti finiti nella rete dei trafficanti di esseri umani. Un calcolo, il suo, che si basa proprio sulle segnalazioni – da parte di compagni di viaggio e familiari – di persone che hanno preso il mare e non si trovano più: nè nei […]