Soldi ai padroni, schiaffi agli operai

Caro Operai Contro,

con i padroni Renzi è stato chiaro: “Il 18 settembre la Banca centrale europea darà 200 miliardi di euro alle banche perchè li diano alle imprese, noi vigileremo perchè le banche diano davvero questi soldi alle imprese”.

Domanda: ma se il mercato è quello che è, perché mai le imprese dovrebbero produrre di più e assumere? Alla fine le imprese prenderanno i soldi e se li metteranno in tasca.

Con i mille giorni Renzi si è preso più tempo per realizzare il suo programma, tenta di spostare al 2017 la resa dei conti con il suo operato. E’ stato costretto a farlo perché ha fallito su tutte le scadenze che aveva annunciato per ciascuna delle sue “riforme”. Dove non ha perso colpi è stato nel colpire gli operai, col Jobs act, emanato con Poletti, il ministro del lavoro dei negrieri che ha portato la precarietà a 3 anni e poi a casa. Il rimangiarsi gli 80 euro agli incapienti, alle pensioni basse e alle partite Iva è stato un altro colpo basso ai soliti noti. Ora i tagliatori di borse al governo, ronzano intorno all’art. 18. Renzi proclama: “sul lavoro faremo come in Germania”. Ma in Germania non meno che in Italia buona parte degli operai è occupata con assunzioni e contratti precari. Evidentemente Renzi pesca tra i creduloni che in Germania gli operai stanno bene.

Saluti Oxervator