Archive for Settembre 7th, 2014
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![Redazione di Operai Contro, Barack Obama ha un piano per combattere la minaccia jihadista in Siria e in Iraq. Il presidente americano ha ribadito che non invierà truppe di terra in Iraq o Siria e ha confermato, invece, che Washington sarà alla guida di “una coalizione internazionale” di 10 Paesi – tra cui l’Italia – che si limiterà a raid aerei a sostegno delle truppe di Baghdad e dei peshmerga curdi. Obama non ha invece voluto rivelare se autorizzerà bombardamenti anche in Siria, in particolare a Raqqa, la roccaforte di Is. Se il presidente decidesse un simile intervento, gli […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/obama-lassassino-200x110.jpg "L’ASSASSINO OBAMA")
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L’ASSASSINO OBAMA
Posted 7 Settembre 2014Redazione di Operai Contro, Barack Obama ha un piano per combattere la minaccia jihadista in Siria e in Iraq. Il presidente americano ha ribadito che non invierà truppe di terra in Iraq o Siria e ha confermato, invece, che Washington sarà alla guida di “una coalizione internazionale” di 10 Paesi – tra cui l’Italia – che si limiterà a raid aerei a sostegno delle truppe di Baghdad e dei peshmerga curdi. Obama non ha invece voluto rivelare se autorizzerà bombardamenti anche in Siria, in particolare a Raqqa, la roccaforte di Is. Se il presidente decidesse un simile intervento, gli […] -
![Redazione di Operai Contro, gli assassini di Israele dopo 2000 palestinesi di Gaza uccisi e oltre 10000 feriti non sono riusciti a disarmare i palestinesi di Gaza Ora tenta di farlo il venduto Abu Mazen Il presidente del resto della palestina Abu Mazen minaccia di rompere l’accordo di unità nazionale con Hamas se il movimento islamista non consentirà al governo di operare adeguatamente nella Striscia di Gaza. “Non accetteremo un’alleanza (con Hamas) se la situazione continua in questi termini a Gaza, dove c’è un governo ombra con 27 vice-ministri che controllano il territorio”. Abu Mazen ha insistito che l’Anp […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/08/gaza-1-200x110.jpg "ABU MAZEN IL SERVO DEGLI ASSASSINI ISRAELIANI")
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ABU MAZEN IL SERVO DEGLI ASSASSINI ISRAELIANI
Posted 7 Settembre 2014Redazione di Operai Contro, gli assassini di Israele dopo 2000 palestinesi di Gaza uccisi e oltre 10000 feriti non sono riusciti a disarmare i palestinesi di Gaza Ora tenta di farlo il venduto Abu Mazen Il presidente del resto della palestina Abu Mazen minaccia di rompere l’accordo di unità nazionale con Hamas se il movimento islamista non consentirà al governo di operare adeguatamente nella Striscia di Gaza. “Non accetteremo un’alleanza (con Hamas) se la situazione continua in questi termini a Gaza, dove c’è un governo ombra con 27 vice-ministri che controllano il territorio”. Abu Mazen ha insistito che l’Anp […] -
![CAMPAGNA INTERNAZIONALE A SOSTEGNO DEI LAVORATORI TURCHI DELLA FABBRICA TESSILE KAZOVA (ISTANBUL) Dal 12 al 22 settembre 2014 i lavoratori Kazova saranno in Italia (date in fase di definizione) La Kazova è una fabbrica tessile in Turchia sita vicino a Istanbul. La vicenda di questa manifattura tessile si colloca all’interno della crisi generale di sovrapproduzione del sistema capitalistico, contesto in cui, per la Kazova, la concorrenza dei prodotti provenienti dall’Asia ha giocato un ruolo determinante, in particolare nel cosiddetto miracolo economico turco degli ultimi dieci anni. Il fenomeno riguarda molte manifatture, anche in altri Paesi, soprattutto europei. In allegato […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/kazova-200x110.jpg "FABBRICA TESSILE KAZOVA (ISTANBUL)")
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FABBRICA TESSILE KAZOVA (ISTANBUL)
Posted 7 Settembre 2014CAMPAGNA INTERNAZIONALE A SOSTEGNO DEI LAVORATORI TURCHI DELLA FABBRICA TESSILE KAZOVA (ISTANBUL) Dal 12 al 22 settembre 2014 i lavoratori Kazova saranno in Italia (date in fase di definizione) La Kazova è una fabbrica tessile in Turchia sita vicino a Istanbul. La vicenda di questa manifattura tessile si colloca all’interno della crisi generale di sovrapproduzione del sistema capitalistico, contesto in cui, per la Kazova, la concorrenza dei prodotti provenienti dall’Asia ha giocato un ruolo determinante, in particolare nel cosiddetto miracolo economico turco degli ultimi dieci anni. Il fenomeno riguarda molte manifatture, anche in altri Paesi, soprattutto europei. In allegato […] -
![Almeno 10 operai sono morti nel crollo di un ascensore durante i lavori per la costruzione di un palazzo di 36 piani a Istanbul. L’incidente, riferisce Hueyin Avni Mutlu, governatore della città turca all’agenzia stampa Dogan, è avvenuto sabato notte dopo la fine del normale orario di lavoro. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta che ha portato al fermo di otto persone, successivamente rilasciate dopo essere state sottoposte ad interrogatorio. “Le leggi sono chiare. Se qualcuno non le rispetta, sarà ritenuto responsabile”, ha dichiarato Mutlu. I sindacati stanno organizzando una manifestazione prevista per oggi pomeriggio nella città per […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/istambul-200x110.jpg "Istanbul, cede ascensore: muoiono 10 muratori")
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Istanbul, cede ascensore: muoiono 10 muratori
Posted 7 Settembre 2014Almeno 10 operai sono morti nel crollo di un ascensore durante i lavori per la costruzione di un palazzo di 36 piani a Istanbul. L’incidente, riferisce Hueyin Avni Mutlu, governatore della città turca all’agenzia stampa Dogan, è avvenuto sabato notte dopo la fine del normale orario di lavoro. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta che ha portato al fermo di otto persone, successivamente rilasciate dopo essere state sottoposte ad interrogatorio. “Le leggi sono chiare. Se qualcuno non le rispetta, sarà ritenuto responsabile”, ha dichiarato Mutlu. I sindacati stanno organizzando una manifestazione prevista per oggi pomeriggio nella città per […] -
![Caro Operai Contro, i pendolari dell’area a nord di Napoli, sono costretti ad assaltare i pochi mezzi in circolazione, per la precisione 14 su 57 corse previste. Autisti e personale amministrativo del Ctp sono in agitazione per la mancata corresponsione dello stipendio di agosto e per una serie di altre pendenze. “Su circa 57 corse previste, già ridotte per le ferie estive – dicono i lavoratori – ne sono state garantite 14. I mezzi non erano in condizione di uscire. La manutenzione effettuata non garantisce la sicurezza. Su alcuni bus manca anche l’assicurazione”. Lo dichiarano gli stessi lavoratori intervistati […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/stagecoach-200x110.jpg "Napoli e provincia: assalto alla diligenza")
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Napoli e provincia: assalto alla diligenza
Posted 7 Settembre 2014Caro Operai Contro, i pendolari dell’area a nord di Napoli, sono costretti ad assaltare i pochi mezzi in circolazione, per la precisione 14 su 57 corse previste. Autisti e personale amministrativo del Ctp sono in agitazione per la mancata corresponsione dello stipendio di agosto e per una serie di altre pendenze. “Su circa 57 corse previste, già ridotte per le ferie estive – dicono i lavoratori – ne sono state garantite 14. I mezzi non erano in condizione di uscire. La manutenzione effettuata non garantisce la sicurezza. Su alcuni bus manca anche l’assicurazione”. Lo dichiarano gli stessi lavoratori intervistati […] -
![Redazione di Operai Contro, da qualche giorno i leccaculo della stampa e della TV italiana non mettono più in prima pagina la Libia. Ma la guerra civile in Libia continua. I mercenari occidentali, fedeli al parlamento libico eletto a giugno, costretto a riunirsi a Tobruk, si preparano a una nuova offensiva di bombardamenti su Bengasi. I bombardamenti sono fatti dall’esercito egiziano, dallla Nato e dagli USA Il ritornello è il solito: gli islamici sono feroci, i filo occidentali sono brava gente. Sono «200 gli estremisti uccisi a Bengasi», ha annunciato il portavoce dell’esercito libico nella ‘capitale’ della Cirenaica, colonnello […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/libia-200-200x110.jpg "Libia la guerra")
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Libia la guerra
Posted 7 Settembre 2014Redazione di Operai Contro, da qualche giorno i leccaculo della stampa e della TV italiana non mettono più in prima pagina la Libia. Ma la guerra civile in Libia continua. I mercenari occidentali, fedeli al parlamento libico eletto a giugno, costretto a riunirsi a Tobruk, si preparano a una nuova offensiva di bombardamenti su Bengasi. I bombardamenti sono fatti dall’esercito egiziano, dallla Nato e dagli USA Il ritornello è il solito: gli islamici sono feroci, i filo occidentali sono brava gente. Sono «200 gli estremisti uccisi a Bengasi», ha annunciato il portavoce dell’esercito libico nella ‘capitale’ della Cirenaica, colonnello […] -
![Redazione di Operai Contro, Si è tornato a sparare in Ucraina orientale, nonostante la tregua. La tregua è durata meno di una giornata. La guerra non è scoppiata per la volontà dei padroni Ucraini-UE o padroni Ucraini- Russi, ma è scoppiata per fermare la rivolta del popolo Ucraino contro i padroni. I padroni hanno diviso gli operai in favorevoli ai padroni UE e favorevoli ai padroni russi Padroni UE e padroni Russi hanno un solo obiettivo: portare al macello gli operai Ucraini e impossessarsi dell’Ucraina. Nessuna tregua potrà essere stabilità in Ucraina Cronaca Alcune forti esplosioni sono state udite […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/09/tregua-a-rischio1-200x110.jpg "LA TREGUA IN UCRAINA E’ DURATA MENO DI 1 GIORNATA")
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LA TREGUA IN UCRAINA E’ DURATA MENO DI 1 GIORNATA
Posted 7 Settembre 2014Redazione di Operai Contro, Si è tornato a sparare in Ucraina orientale, nonostante la tregua. La tregua è durata meno di una giornata. La guerra non è scoppiata per la volontà dei padroni Ucraini-UE o padroni Ucraini- Russi, ma è scoppiata per fermare la rivolta del popolo Ucraino contro i padroni. I padroni hanno diviso gli operai in favorevoli ai padroni UE e favorevoli ai padroni russi Padroni UE e padroni Russi hanno un solo obiettivo: portare al macello gli operai Ucraini e impossessarsi dell’Ucraina. Nessuna tregua potrà essere stabilità in Ucraina Cronaca Alcune forti esplosioni sono state udite […]