I carabinieri attaccano il presidio degli operai Dielle che da 115 giorni tiene in piedi una vertenza tra le più lunghe che ricordiamo
L’attacco fisico contro il picchetto è orchestrato dai dirigenti dell’azienda e dai caporali della cooperativa che partecipano addirittura attivamente al pestaggio.
Il tutto sotto l’occhio vigile, inerme e complice della Digos sempre pronta a sostenere tanto la strada della trattativa (inutile per gli operai) oppure delle botte (contro gli operai)
Non contenti, dopo le botte, i colleghi dell’assassino di Davide Bifolco (il sedicenne stroncato da un colpo al cuore nella periferia napoletana) arrestano due operai.
Uno di essi, delegato conosciuto col nome di ‘marco’ con una mossa da cestista fa giusto in tempo a lanciare il cellulare con cui ha girato le scene qui descritte e che, a breve, verrà divulgato in rete
Nonostante la difficoltà a riorganizzare le fila dopo la pesante carica, gli operai della Dielle organizzano immediatamente un’assemblea per definire un calendario di azione che qui riportiamo in sintesi
– Domattina ore 9 tutti in aula (ingresso di via S.Barnaba del tribunale) per il processo in direttissima contro i due arrestati
– Sempre domani,.ore 14, tutti alla manifestazione di Piacenza, dove gli operai Dielle saranno a fianco dei loro compagni dell’Ikea, ormai gemellati idealmente e politicamente, nella lotta senza fine contro i licenziamenti politici e la repressione statale
– DOMENICA 21 settembre: assemblee in tutta Italia in video conferenza (a Milano si svolgerà presso il Csa Vittoria) per rilanciare una mobilitazione generale, verso lo sciopero nazionale del 16 OTTOBRE
– DOMENICA 28 settembre, mobilitazione a Pioltello (con la proposta che diventi nazionale) a sostegno della vertenza Dielle contro la nuova schiavitù e rafforzare una battaglia destinata a….continuare fino alla vittoria
Altre iniziative non verranno qui rese pubbliche in quanto parte di quella “organizzazione operaia informale” che matura nelle lotte quotidiane contro i padroni e che impara i “giusti movimenti da eseguire” tanto dai propri errori, quanto dalle mosse dell’avversario
Quel che è certo é che la tenacia e la determinazione che, in questo momento, si sta esprimendo a livello nazionale, non intende cedere nemmeno un millimetro di terreno all’avversario di classe
alla Dielle come all’ikea, alla Granarolo, in DHL, BRT, TNT,GLS,SDA, Carrefour e altre decine di aziende, cresce una generazione operaia che impara a lottare oltre i confini della propria azienda.
Questo, e non l’esito specifico delle vertenze (i cosiddetti risultati concreti) conta davvero per questi operai
Non isoliamoci, stiamo con la loro battaglia!
ESECUTIVO NAZIONALE SI.COBAS
Comments Closed