Redazione di Operai Contro,
il dittatore egiziano trema
Pur avendo condannato migliaia di oppositori a morte o all’ergastolo, la ribellione non è stata stroncata
Raffica di attentati stamane al Cairo e dintorni.
Un ordigno è esploso davanti a una caserma-dormitorio della polizia nel centro di Tanta, nel Delta del Nilo a nord del Cairo.
Altre due bombe, una piazzata nei pressi di un checkpoint, l’altra davanti al consiglio municipale della città “sono state disinnescate”.
Mentre è di due morti – un colonnello e un tenente colonnello di polizia – e di cinque feriti, quattro agenti e un civile, il primo bilancio ufficiale dell’attentato di stamani al Cairo.
L’esplosione è avvenuta qualche ora fa a pochi pochi passi dal ministero egli Esteri egiziano. Uno dei due ufficiali uccisi, il tenente colonnello Mahmud Abu Serei, era uno dei testimoni dell’accusa nel processo contro Mohamed Morsi per l’evasione dal carcere nel 2011. Serei era uno dei responsabili del carcere di Tora all’epoca dei fatti.
Circa un’ora più tardi si è verificata una seconda esplosione sui binari della ferrovia che collega Il Cairo con Zagazig, a est della capitale. Una bomba è esplosa causando danni materiali ma nessuna vittima. Lo riferisce la Mena citando fonti della sicurezza.
Un lettore
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