Caro Direttore,
Renzi è andato anche all’Onu a raccontar barzellette.
L’avvelenamento degli operai che prelude a qualsiasi inquinamento ambientale, è stato ridotto nel discorso di Renzi all’Onu, al fatto che in Italia “ad agosto di quest’anno il 45% dell’energia elettrica proveniva da fonti rinnovabili, il 22% delle imprese ha investito nell’ambiente e le aziende che hanno investito di più sono proprio quelle legate alla tecnologia verde”.
Renzi si è dimenticato tutti gli altri tipi di avvelenamenti ambientali e degli operai che sono i primi a morire e a farne le spese, quali: esalazioni, contatto con materiali e sostanze nocive e letali, discariche ecc.
Renzi all’Onu si è dimenticato di raccontare che in Italia, le discariche abusive sono legali, e le proteste popolari contro l’avvelenamento, sono duramente represse dalla polizia e dall’esercito.
Se Renzi omette tante cose è solo perché pensa al domani: alla prossima barzelletta che dovrà raccontare. Con l’Onu o senza l’Onu, dategli un platea e vedrete.
Ricordo il comunicato del Partito Operaio subito dopo l’insediamento di Renzi. “Matteo Renzi cialtrone nella forma, antioperaio nei contenuti.
Saluti da un affezionato lettore.
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