http://www.repubblica.it/politica/2014/09/28/news/renzi-96875095/?ref=HREA-1
RENZI, MARCHIONNE, E VESCOVI VARI SONO DEI FALSARI
LA MINORANZA PD IDEM
CAMU(FF)O DICE BALLE
TUTTI LORO DANNO SOSTANZIALMENTE LUCE VERDE AL GOVERNO E PADRONI PER LA ABOLIZIONE COMPLETA DELL’ART 18.
FORSE NON TUTTI SANNO CHE: DI FATTO E’ L’ABOLIZIONE DELL’ART 18 SU 2 DEI 3 PUNTI CARDINE. SICURAMENTE QUALCUNO OBIETTERA’ CHE RIMANE LA REINTEGRA DEL LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO, MA E’ UGUALMENTE FALSO.
FORSE SI DIMENTICA CHE: QUALORA UN OPERAIO, UN LAVORATORE VIENE LICENZIATO IN MANIERA DISCRIMINATORIA, STA’ ALL’OPERAIO LICENZIATO PORTARE LA PROVA DELLA DISCRIMINAZIONE AVVENUTA, E NON L’AZIENDA, E VISTO CHE SI DEVE PORTARE LA PROVA IMMAGINATEVI VOI, L’OPERAIO STESSO CHE DEVE INTENTARE UN PROCESSO (CHE DURA ANNI, DI TIPO NUOVO E MAI SPERIMENTATO PRIMA) ALL’AZIENDA CON PROVE, TESTIMONI (CHE MAI AVRA’ PERCHE’ NON COPERTI DA ART18 PER EVITARE RAPPRESAGLIE). INSOMMA ORA E’ CHIARO CHE SOSTANZIALMENTE SI DISTRUGGE LO STATUTO STESSO DEI LAVORATORI SI “ROTTAMANDO LART18”, UNO E’ IL MEZZO E L’ALTRO E’ IL FINE REALE (STATUTO). IN PERICOLO E’ DUNQUE TUTTO LO STATUTO IN QUANTO VENENDO MENO IL “DETERRENTE” (AI LICENZIAMENTI FACILISSIMI) DELLA REINTEGRA, TUTTO LO STATUTO NE VIENE INDEBOLITO E VA A CARTE E QUARANTOTTO.
EFFETTI IMMEDIATI DELL’ABOLIZIONE (de facto e de iure) dell’ ART 18?
1-10 MILIONI DI OPERAI E LAVORATORI SARANNO SOTTO RICATTO A DEI LIVELLI MAI FINO AD ORA SPERIMENTATI , PERCEPITI, REALMENTE NEI POSTI DI LAVORO.
2-AUMENTERANNO CRIMINALMENTE INFORTUNI, FERITI E MORTI SUI POSTI DI LAVORO, PROVATE VOI A LAVORARE PRODUZIONI NOCIVE, IN REPARTI DURI, SENZA AVER NESSUNA PROTEZIONE GIURIDICA DI FRONTE A CAPI E PADRONI CHE VI IMPORRANNO TALI LAVORAZIONI? NON CI SI POTRA’ RIFIUTARE DI UNA MOLTITUDINE DI PERICOLI PERCHE’ GLI OPERAI, PARTICOLARMENTE NELLE FABBRICHE DOVRANNO FORZATAMENTE FARE “TALUNE” PRODUZIONI SENZA FIATARE E SARANNO DI FATTO ALLA MERCE’ DELLA “DISCREZIONALITA'” DI UN QUALSIASI CAPO, CAPETTO, ECC ECC
3- GLI STESSI CONTRATTI PRECARI DI TUTTI I TIPI E GENERE NON DOVRANNO AVERE NESSUNA CAUSALE, PER LICENZIARLI SARA’ SUFFICIENTE NON RINNOVARLI (IL PERIODO DI PROVA DI 3,4,5 ANNI NEL MOMENTO CHE LE AZIENDE NON DEVONO METTERE NESSUNA MOTIVAZIONE, E’ UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE, ANCHE I BAMBINI POSSONO CAPIRE CHE SI VA’ A FAR FRIGGERE IL TUTTO, NON CI SARA’ UN SOLO PADRONE O PADRONCINO CHE FARA’ FINIRE IL PERIODO DI PROVA…QUALCHE MESE PRIMA O GIORNO PRIMA, DIRA’ “CARO RAGAZZO SEI STATO BRAVO PERO'” MI DISPIACE, SI CAMBIA OPERAIO…ECC ECC )
…PER SINTESI STO CITANDO SOLO I PIU’ PROBABILI E SOSTANZIALI SCENARI, SI POSSONO FACILMENTE SVILUPPARE DOZZINE DI ESEMPI…
INFATTI NEL DIBATTITO PUBBLICO SI DOVREBBE PARLARE DI DISTRUZIONE DI TUTTO LO STATUTO DEI LAVORATORI MENTRE ANCORA FANNO FINTA DI PALARE DELL’ART 18 “DA CAMBIARE”…
IN SINCERITA’ E SENZA AMBIGUITA’ DOBBIAMO DIRCI UNA COSA, E PARLO PRINCIPALMENTE AGLI OPERAI: SOLO GLI SCIOPERI OPERAI SVILUPPATI CAPILLARMENTE IN UNA MOLTITUDINE DI FABBRICHE E LUOGHI DI LAVORO, PUO’ INTERDIRE LA MANOVRA ANTIOPERAIA IN ATTO, VISTO CHE AD UNA GUERRA DI CLASSE IN GRANDE STILE COME QUELLA LANCIATA DAL GOVERNO RENZI SI COMBATTE CON UNA PROPRIA, NOSTRA GUERRA DI CLASSE, SE COME OPERAI VOGLIAMO ASSUMERE LE NOSTRE RESPONSABILITA’ EFFETTIVE, IL RESTO SONO CHIACCHERE DA POLITICANTI E SINDACALISTI FALLITI.
ALLA FINE DELLA FIERA NON SONO PRATICABILI SOLUZIONI DI COMPROMESSO PERCHE’ LA POSTA IN GIOCO E’ SEMPLICEMENTE L’ULTIMO DETERRENTE CHE ANCORA NON E’ STATO CANCELLATO. E CHE REGGE TUTTO QUEL CHE RESTA DELLO STATUTO DOPO AVERCI TOLTO QUASI TUTTO, LA CRISI DI SOVRAPPRODUZIONE AVANZA E I PADRONI ORA VOGLIONO GLI OPERAI COME ROBOT OBBEDIENTI, BRUTALMENTE PARALIZZATI E SCHIACCIATI, INFATTI SE CI PENSIAMO BENE (ANCHE IL SALARIO MEDIO SI ABBASSERA’ PERCHE’ CON QUESTA ABOLIZIONE LA PRESSIONE DEI PADRONI NELLE FABBRICHE SARA’ TOTALE), E IL QUADRO SARA’ ALFIN COMPLETO; MUOVIAMOCI ORA CON LA LOTTA DALLE FABBRICHE, E’ TEMPO DI FAR SENTIRE LA NOSTRA FORZA.
Francesco Ficiarà
Operaio Fiat cnh
Licenziato il 28 ottobre 2011
Reintegrato d’urgenza da un giudice il 18 gennaio 2012
E mai fatto entrare in fabbrica da Fiat (ancora è pendente il processo ordinario)
Comments Closed