Caro Operai Contro,
Renzi promette 180 euro al mese in busta paga: bonus più Tfr dato mensilmente. L’angoscia di Renzi è data dal fatto per il quale, le aziende piccole e medie sarebbero in difficoltà a dare il Tfr mensilmente, perciò “stiamo pensando di dare i soldi che arrivano dalla Bce alle piccole e medie imprese per i lavoratori”. Così afferma Renzi “per uno che guadagna 1.300 euro, un altro centinaio di euro al mese che uniti agli 80 euro inizia a fare una bella dote, circa 180 euro”.
Il demagogo e antioperaio a capo del governo sa benissimo che, con il conguaglio di fine anno, (come ha dimostrato uno studio de “il sole 24 ore”) gli 80 euro mensili non sono neanche la metà.
Il demagogo e antioperaio a capo del governo, continua a rivolgersi solo a quanti hanno una busta paga mensile dai 1300 ai 1500 euro, sperando lui sì, di frasi una “dote” di credibilità.
Il demagogo e antioperaio a capo del governo, ancora una volta scarta gli incapienti, le partite Iva loro malgrado, le pensioni basse.
Il demagogo e antioperaio a capo del governo, si contrappone al sindacato dicendo che la gente sta con lui. Sicuramente stanno con lui i padroni, non certo gli operai e quelle fasce sociali che ogni giorno vengono ulteriormente penalizzate.
Il demagogo e antioperaio a capo del governo chiede “dov’erano i sindacati finora?” Erano con il tuo partito a privilegiare le ragioni del profitto, sacrificando la condizione operaia. Erano con il tuo partito a determinare l’odierna situazione, da cui oggi tu, demagogo e antioperaio a capo del governo, pretende di disconoscere, prendendone le distanze per giustificare altre stangate.
Mandiamo a quel paese il demagogo e antioperaio a capo del governo
Saluti da un affezionato lettore
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