Egregio Direttore,
un operaio è morto sul lavoro a Cerveno in provincia di Brescia, nella fabbrica Riva Acciaio, lo stesso padrone dell’Ilva di Taranto. L’operaio aveva 55 anni, residente a Ossimo (BS) è morto schiacciato da un mezzo in manovra. L’arrivo dell’elisoccorso non ha potuto che constatarne la morte. La strage operaia per il profitto dei Riva, va ben oltre l’Ilva di Taranto. Muoviamoci in fabbrica e nei cantieri per costringere i padroni a mettere adeguate misure di sicurezza e prevenzione; per respingere i ritmi elevati, concause di infortuni, per impedire che il padrone possa dire dopo un infortunio o un “incidente” mortale: avanti un altro.
Saluti da un lettore
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