Quasi 5 ore consecutive davanti ai cancelli: operai della cooperativa
appaltante presso lo stabilimento, la SERVIZI MULTILAVORO, più
solidali da Carpiano e Piacenza hanno ottenuto nero su bianco quanto
chiedevano.
Lo sciopero è partito a seguito del mancato rispetto dei 10 punti di
accordo sottoscritti lo scorso 25 giugno presso il Comune di
Landriano, in primis il rispetto della scadenza del 30 di ogni mese
per il pagamento degli stipendi, questo mese slittati al 10 che
comprenderanno le mensilità di agosto e settembre; l’allontanamento
dal servizio di “portierato” dell’energumeno che ha aggredito lo
scorso lunedì 6 ottobre uno dei delegati del SI COBAS, ripetendo
stavolta fisicamente quanto già il SI COBAS Pavia rendeva noto alla
cooperativa con una comunicazione scritta lo scorso 26 settembre;
l’ottenimento per domani 9 ottobre dell’assemblea dei soci per
chiarire sotto ogni aspetto il rapporto di lavoro.
Giunti alle 6 davanti ai cancelli, il solito guardione ha dato sfoggio
della sua fascistoide virilità, prendendo sotto braccio gli operai per
farli entrare in fabbrica, brandendo assi di legno e scagliando
ululati contro gli scioperanti, sino ad alzare nuovamente le mani
prendendo per il collo uno dei delegati. Il tutto intermediato
dall’auto di un dipendente che è stoicamente passata sul piede di un
delegato, producendo fortunatamente solo una forte contusione.
Poi l’arrivo del presidente della COOP con le amene, solite
sceneggiate per sbloccare l’ingresso del bilico lasciato fuori dal
picchetto ed infine, intorno alle 11, la firma di un nuovo accordo che
avremo tutto il tempo di verificare, a partire dall’assemblea di
domani e dalla scadenza del 10 ottobre per lo sblocco dei salari.
Landriano 08 ottobre 2014
S.I.COBAS PAVIA
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