Redazione di Operai Contro,
i figli dei padroni iraniani si erano nessi in vetrina
Dopo le immagini dei nuovi ricchi di Teheran circolate su Instagram, ecco spuntare sul social network con l’hashtag Poor Kids of Teheran gli scatti dei bambini senza casa che vagano per le strade della capitale iraniana.
La photo gallery dei borghesi era piena di immagini di Ferrari, Maserati, orologi di lusso e abitazioni costose nella zona nord di Teheran, “tutti gli accessori di cui ha bisogno un ragazzo persiano”. Sul sito comparivano anche foto di festini a base di alcol e di ragazze con abiti occidentali, nonostante l’alcol sia proibito in Iran e le donne siano costrette a coprire almeno la testa. Dall’inizio di questo mese, “Richkidsoftehran” ha anche una pagina su Facebook, che al pari di Twitter e Youtube è inaccessibile in Iran.
Niente alberghi di lusso né vestiti griffati. Nelle foto si vedono bambini che vivono in condizioni di estrema povertà. L’account dei ”nuovi ricchi” ha risposto: ”Noi cerchiamo di mostrare al mondo quanto sia bella Teheran e le persone che ci abitano. In televisione si parla sempre di questo posto in negativo”. Immediato l’intervento delle autorità iraniane, che hanno bloccato l’account d’élite, giunto a più di 90 mila followers.
Appena mi è possibile vi mando un articolo sugli operai in Iran
Uno studente Iraniano
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