Cronaca
L’Isis ha lanciato un appello ai ‘lupi solitari’ a colpire gli insegnanti americani e stranieri delle scuole internazionali nei Paesi musulmani.L’obiettivo è quello di “costringere i diplomatici stranieri” a lasciare i Paesi musulmani.
L’Isis ha diffuso un nuovo video con il prigioniero britannico John Cantlie. Lo riferisce il Site. Nel filmato di 5 minuti e 32 secondi, intitolato ‘Dentro Ayn al’Islam’, si vede l’ostaggio vestito di nero mentre dice di essere nella città di Kobane, al confine tra Siria e Turchia, “controllata dai jihadisti”.
“Ciao, sono John Cantlie e siamo a Kobane, nel cuore della zona di sicurezza del Pkk, ora controllata interamente dallo Stato islamico”, esordisce Cantlie, come se stesse facendo un collegamento. “Da un mese, i soldati dell’Isis stanno assediando la città curda e, nonostante i raid americani che finora sono costati mezzo miliardo di dollari, i mujaheddin si sono spinti avanti fino a controllare le zone a est e a sud”, aggiunge Cantlie che nel filmato compare con i capelli piu lunghi e la barba più rada.
Ambasciata Usa al Cairo mette in guardia scuole e insegnanti
L’ambasciata americana in Egitto mette in guardia i proprio connazionali, in particolare studenti e insegnanti, dopo l’appello dell’Isis. “Siti jihadisti hanno recentemente incoraggiato attacchi contro scuole ed insegnanti americani e occidentali in Medio Oriente, menzionando in particolare Gedda in Arabia Saudita e il quartiere di Maadi al Cairo come possibili obiettivi”, si legge sul sito della sede diplomatica che invita i propri connazionali a rivedere e innalzare il livello della propria sicurezza.
Isis centra elicottero, è incubo missili anti-aerei
Si fa concreto l’incubo di un Isis in grado di colpire anche bersagli nei cieli, dopo che missile lanciato dai jihadisti in Iraq ha abbattuto un elicottero d’attacco dell’esercito di Baghdad uccidendo tutto il suo equipaggio. L’episodio e’ avvenuto a Baiji, 210 chilometri a nord della capitale, secondo quanto scrive il quotidiano arabo Assharq Al Awsat pubblicato a Londra, sottolineando che il fatto dimostra la capacità dell’Isis di usare missili terra-aria evoluti: un seria minaccia per la sicurezza dei voli civili. A mano a mano che la guerra della coalizione a guida Usa contro l’Isis s’intensifica, alcuni funzionari americani temono, stando al quotidiano, che presto possano spuntare nuove prove di questa capacità. Prove che rischiano di avere “ripercussioni molto rischiose”. “Sulla base delle esperienze precedenti, i missili potrebbero cambiare l’equilibrio del conflitto nella zona”, osserva un militare Usa coperto dall’anonimato.
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