Redazione di Operai Contro,
noi operai dell’AST e migliaia di operai di altre fabbriche, stiamo lottando da anni contro i licenziamenti.
Padroni, governi e sindacati, ci portano allo sbando con i tavoli e gli scioperi generali a scoppio ritardato
Landini è un sindacalista come gli altri.
Landini ha dichiarato che la FIOM farà uno sciopero generale a Novembre.
Dopo vengono le feste di Natale e noi operai potremo guardare le stelle
Intanto continua la presa in giro dei tavoli.
Durante l’incontro che si è tenuto oggi a Palazzo Chigi il Ministro dello sviluppo economico Federica Guidi ha riferito ai sindacati che Ast si è detta disponibile a “irrobustire” il piano industriale per scendere dai 550 esuberi previsti inizialmente a “massimo” 290, di cui 140-150 hanno già accettato la mobilità volontaria. “Restano 140-150 unità”, ha detto il Ministro.
E’ come il pacco. Operai se ci crediamo ci fottono
Su queste basi i sindacati si sono detti disponibili a riaprire il tavolo che è stato convocato dal ministro giovedì 6 novembre in cui si tenterà di ridurre ancora il numero e si negozierà sugli integrativi aziendali.
A far calare gli esuberi sono anche i circa 10 milioni che Ast risparmierà con gli strumenti per ridurre il costo dell’energia e altri 4/5 legati al taglio dell’Irap previsto in legge di stabilità. A smuovere la trattativa c’è stato anche l’impegno a pagare gli stipendi entro 4/5 giorni che, unito al ripristino dei turni, potrebbe portare al rientro dello sciopero cominciato una settimana fa. Al termine dell’incontro i sindacati sono apparsi ottimisti ma hanno tutti posto la condizione di vedere un piano dell’azienda.
Solita menata: il piano
Intanto 200 operai della ILSERV di Terni vengono messi in cassa integrazione
Noi operai dell’AST sappiamo che senza il lavoro degli operai della ILSERV non c’è lavoro neanche all’AST
Operai
Diamo ai padroni, al governo e ai sindacati, il tavolo, ma diamoglielo in testa
Un operaio AST
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