Redazione di Operai Contro,
la magistratura dello stato dei padroni lavora con metodo
Non ci sono colpevoli per la morte di Stefano Cucchi.
Non lo sono i sei medici condannati in primo grado per omicidio colposo e oggi assolti in appello. Nè i tre infermieri e i tre poliziotti che già erano stati prosciolti nel processo in Corte d’Assise. “Perchè il fatto non sussiste”, hanno stabilito i giudici della II sezione di Roma.
La vecchia insufficienza di prove.
Il calvario del giovane romano, morto nel 2009 una settimana dopo l’arresto per droga, con i segni di traumi violenti e denutrizione, non ha dei responsabili. La famiglia di Cucchi è indignata, soddisfatti invece i legali dei medici e agenti della penitenziaria.
Un lettore
Comments Closed