Glas Vetro di Trento: presidio ai cancelli per il reintegro degli operai licenziati.

“

Venerdì scorso cinque operai licenziati dalla Glas Vetro Srl (ex Fortglas) di Trento sud si sono presentati davanti ai cancelli della fabbrica di vetri speciali per richiedere la loro reintegrazione al lavoro (come da ordinanza del Tribunale di Trento) ed il pagamento dei soldi arretrati.

Davanti alla fabbrica ha sostenere il presidio di protesta vi erano tutti gli operai della fabbrica in sciopero e diversi operai di altre fabbriche della zona circostante.

Il padrone titolare dell’azienda sostenuto dalle forze dell’ordine è stato bloccato al suo ingresso in fabbrica e gli operai incazzati hanno avuto con lui un confronto piuttosto teso, coadiuvati dai sindacalisti e da altri operai e sostenitori solidali.

Il padrone ha dichiarato la sua disponibilità a reintegrare solo alcuni degli operai licenziati ed a retribuire parte degli arretrati economici.

Ma gli operai respingono la proposta del padrone di reintegrare solo alcuni degli operai licenziati, tutti e cinque gli operai hanno l’ordinanza del giudice di reintegro e tutti e cinque devono rientrare in fabbrica.

Al termine della giornata il padrone con l’amministratore delegato della Glas Vetro Srl si è impegnato ad incontrare gli operai nei primi giorni della prossima settimana per ricercare un accordo definitivo in merito a questa vertenza che oramai vede impegnati gli operai licenziati in una lotta che dura da diversi mesi, con scioperi, presidi, cause di lavoro, procedimenti penali. 

La lotta passa alla fase di trattativa, pronta a ripartire sempre più tenace se i prossimi incontri non saranno soddisfacenti per il ritorno in fabbrica di tutti i cinque operai.

Gli operai questa volta non cederanno ai ricatti del padrone, promettono altre iniziative di lotta con presidio ad oltranza della fabbrica, scioperi e il blocco totale delle merci.

Il padrone della Glass Vetro finora non ha rispettato la sentenza esecutiva del Giudice del Lavoro, ma ora dovrà rispettare la ribellione e la caparbietà degli operai incazzati.

Saluti da un lettore