Durante le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori della Scala, svolte in questi
giorni, si sono affrontati i molteplici problemi esistenti e insoluti da troppo tempo.
Il personale di sala, il personale di palcoscenico, i tecnici e il personale artistico che
hanno partecipato alle assemblee hanno evidenziato come la Direzione perseveri nel
mantenere un atteggiamento di chiusura totale nei confronti delle rappresentanze
sindacali interne.
In particolare le assemblee hanno evidenziato i temi della carenza di
organico in alcuni settori come nel personale di sala, la non applicazione di
accordi integrativi e nazionali (disdetta di fatto degli accordi sulle trasferte),
la non volonta’ di arrivare a soluzioni per il personale serale, per dare
maggiore dignità anche a questi lavoratori e lavoratrici, che nonostante
vincitori di cause per il contratto a tempo indeterminato, sono ancora senza
tutele adeguate.
Si aggiungono ai problemi interni al Teatro, anche le problematiche nazionali, sia
quelle riguardanti i provvedimenti del governo Renzi, sia quelle nazionali di settore
con la legge Franceschini, i licenziamenti del Teatro dell’Opera di Roma e la volontà
sempre più palese di destrutturare la produzione culturale di questo paese e in
particolare le Fondazioni lirico sinfoniche.
Per tutto questo in base al deliberato delle assemblee dichiariamo due iniziative di
SCIOPERO
con le seguenti modalità:
– 14 novembre 2014 dalle 9 alle 13
per tutti coloro che vorranno partecipare alla manifestazione indetta dalla Fiom Cgil a
Milano
– 19 novembre 2014 PER TUTTI sulla seconda prestazione lavorativa
R.s.a. Cgil – Slc Cgil Milano
Milano, 7 novembre 2014
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