Redazione di Operai Contro,
sono tre mesi che ogni volta che piove qualche città è allagata.
La liguria sta finendo in mare e appena un mese addietro si faceva la poesia sugli angeli del fango.
Non so cosa stia facendo il capo della protezione civile.
Il gangster Renzi si è recato al summit mondiale dei gangster in Australia.
Lo chiamano G20 non serve a un cazzo, se non alle mogli dei gangster per farsi una vacanza
Occorrer fare come a Carrara
Occupare i comuni, obbligare sindaci e giunte a dimettersi
Ti riporto alcune dati di cronaca
In operaio di Genova
Un uomo risulta disperso dopo che la sua auto è stata travolta da un torrente in piena a Mignanego, in provincia di Genova. In Liguria è scattato lo stato d’allerta di livello 2, con il capoluogo di Regione e Savona che sono le aree più colpite dal violento nubifragio che ha causato, a Genova, l’esondazione del Polcevero, del rio Borzoli e del Fergino, il Ruscarolo e il Torbella. AMilano straripa nuovamente il Seveso, allagando la zona di Niguarda. Allerta massima anche per il livello del Po nel ferrarese, con le autorità che hanno preso già tutte le precauzioni per un eventuale straripamento. Il maltempo continua a preoccupare il nord Italia. In mattinata nella provincia di Savona un nubifragio dalle prime ore dell’alba ha colpito le città creando numerosi allagamenti. L’Agenzia regionale dell’Emilia Romagna ha diramato un’allerta per “pioggia, vento, stato del mare, criticità idraulica e idrogeologica” fino a lunedì 17 novembre. Sotto controllo il fiume nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara. A Pontelagoscuro, il sindaco ha ordinato l’evacuazione della golena. Allerta della Protezione Civile anche inPiemonte, dove hanno rotto gli argini l’Orba, il rio Lovassina, il Grue e il Lemme. Preoccupa il Bormida ad Alessandria: per precauzione è stato chiuso il ponte tra la città e Spinetta. Evacuate le aree golenali. mentre a Carrara il sindaco, Angelo Zubbiani, ha disposto l’evacuazione forzata della zona rossa di Marina di Carrara.
Liguria
Un uomo è stato travolto con la sua auto da un torrente in piena, a Mignago, in provincia di Genova, e risulta disperso. A dare l’allarme è stata una donna che si trovava nell’auto ed è riuscita a mettersi in salvo. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco per le ricerche. Il diluvio temuto in tutta la Liguria in stato di Allerta 2 si è abbattuto sul Ponente e, in particolare, sul Savonese. Scatta l’allarme Bisagno, il torrente che è già esondato più volte, inondando il capoluogo ligure, con le autorità che fanno sapere cheil rischio straripamento è alto. Intanto, però, nel centro città si registrano i primi allagamenti in zona piazzale Adriatico, dopo la tracimazione del rio Torre. Albenga, colpita dal nubifragio nelle prime ore dell’alba, al risveglio si è ritrovata allagata, mentre ilsindaco di Savona ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa ed evitare di usare mezzi di trasporto. Il primo cittadino diVado, invece, ha firmato un’ordinanza che impone la chiusura di tutti i negozi per il pericolo straripamento del torrente Segno. Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha confermato la disponibilità dell’Esercito a intervenire nelle aree più critiche. Ieri, nel savonese sono caduti 200mm di pioggia, la quantità che, solitamente, si abbatte sulla zona in un intero mese. Numerose le strade interdette al traffico a causa di allagamenti e depositi di detriti sulla carreggiata. Nel genovese, invece, una tromba d’aria marina ha colpito la zona di Prà, abbattendo alberi e cartelli stradali. Forti piogge anche nella zona di Genova Voltri, nel ponente di Genova, dove in poche ore sono caduti 133mm di pioggia, tre in più rispetto al nubifragio che, il 9 ottobre, causò lo straripamento del torrente Bisagno. Ad uscire dagli argini sono stati però il Polcevera, il Borzoli e tre rii: Fegino, Ruscarolo eTorbella. Il sindaco e la Protezione Civile invita la cittadinanza a non uscire di casa. Per precauzione, viste le strade allagate e invase dai detriti, alcune famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni. Le forti piogge che si sono abbattute su tutta l’area hanno provocato l’esondazione del torrente Cerusa e il crollo di un’abitazione i cui abitanti, però, sono riusciti a mettersi in salvo uscendo in strada. Secondo il monitoraggio Arpal delle 8.05 le piogge hanno raggiunto valori cumulati elevati nel Ponente e nel Centro regionale. Localmente i massimi valori sono stati osservati a Testico (140 mm), Ellera (200 mm), Urbe (150 mm). AllagataBusalla dopo la piena dei diversi corsi che attraversano il centro cittadino.
La ferrovia è in tilt nel savonese: a causa di un allagamento dei binari alla stazione di Alassio è chiuso il tratto Andora-Albenga. Deviati verso Pisa i voli diretti all’aeroporto Genova-Sestri “Cristoforo Colombo” per il maltempo e la densa foschia. Chiuso il casello autostradale di Albissola per allagamenti. Frane e allagamenti stanno bloccando la rete autostradale nel Genovese:L’A10 è chiusa tra Voltri e Genova e a Genova aeroporto in direzione della città. Tratto Chiuso tra Bivio A10/A7 Milano-Genova e Genova Pegli per Allagamenti. Sulla A7 Genova-Serravalle Scrivia, a causa di allagamenti, sono chiusi i tratti autostradali tra il bivio della A12 e il bivio della Diramazione Predosa-Bettole verso Milano, e tra la Diramazione Predosa-Bettole e Genova Bolzaneto verso Genova Disagi in A26 e in A12 per la presenza di acqua e fango. È ingombra di detriti la strada che collega Albenga con Ceriale e sono di difficile percorrenza le strade che portano nell’entroterra, a causa di allagamenti e frane. Preoccupano i corsi d’acqua, già ingrossati dalle piogge dei giorni scorsi. Particolarmente allarmante è la zona di Campochiesa. Duramente colpite dal nubifragio risultano anche Albisola Superiore, dove è esondato il rio Basco, Bergeggi, dove è esondato un rio, Alassio e Savona. Numerosi allagamenti, ma di minore entità, si segnalano anche nell’imperiese, soprattutto a Diamo Marina, Sanremo, Camporosso e Bordighera, dove sono stati invasi dall’acqua sottopassi, negozi e scantinati e tre torrenti (il Caramagna, l’Artallo e il Varcavello) sono esondati. Nelle altre province liguri non risultano gravi disagi. Il sindaco di Celle ha richiesto l’utilizzo dei lavoratori in mobilità per svolgere “lavori socialmente utili facendo prevenzione per emergenze alluvionali, visto che vengono pagati con soldi pubblici”.
Lombardia
A Milano è esondato nuovamente il fiume Seveso, all’altezza diNiguarda. In zona Isola gli ambulanti del mercato rionale di Lagosta sono stati invitati ad anticipare l’abbandono del posto di lavoro. Sul posto pattuglie di Polizia locale e squadre della Protezione civile. Preoccupazione anche nella provincia di Monza e Brianza, dove è scattata l’allerta Lambro. Diversa la situazione del fiume nel milanese, dove l’acqua ha superato gli argini nella zona di via Camaldoli, invadendo le strade della zona circostante. Strade e ponti a Monza e nei comuni del territorio vengono controllati dalla mattinata, viste anche le possibili variazioni del tempo nel corso della giornata. Nel varesotto è scattata l’emergenza laghi, con il Lago Maggiore, esondato nei giorni scorsi, che è tornato a salire, anche se i Vigili del Fuoco sostengono che la situazione è ancora sotto controllo.
Emilia Romagna
La piena del Po tiene in apprensione i comuni e la protezione civile in Emilia Romagna. Nel ferrarese la situazione più critica, con le autorità che hanno già adottato tutte le misure precauzionali: chiusura delle ciclabili sull’argine, transennatura delle vie di accesso, rafforzamento dell’argine e soprattutto sgombero di edifici nelle aree golenali a Ferrara, Ro e Berra. L’agenzia regionale, sulla base delle previsioni emesse dall’Arpa, ha diramato un’allerta per “pioggia, vento, stato del mare, criticità idraulica e idrogeologica”, che è partita dalle 6 di questa mattina e terminerà alle 24 di lunedì 17 novembre. Il motivo è una perturbazione atlantica che da domani mattina interesserà il territorio regionale. “Precipitazioni moderate o elevate – dice il bollettino – con associati rovesci a carattere temporalesco localmente di forte intensità, interesseranno nella prima parte della giornata il settore centro-occidentale, con estensione sul resto della regione dal pomeriggio”. Pioggia, dunque, e vento in particolare in zona appenninica. Domenica lieve attenuazione dei fenomeni, che riprenderanno lunedì con precipitazioni che interesseranno buona parte della regione. Preoccupa anche il Po, che secondo il bollettino Aipo sta facendo segnare “innalzamenti dei livelli idrometrici nelle province diPiacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara“. Sulla base delle valutazioni di Aipo, si prevede il superamento del livello 3 nelle sezioni comprese fra Pontelagoscuro (Ferrara) e la foce a partire dalla mattinata. Il sindaco di Ferrara Luciano Tagliani ha dunque ordinato a chi abita in zona golenale a Pontelagoscuro di lasciare l’abitazione. Preallarme anche per il Crostolo nel reggiano e il Panaro a Bondeno, nel ferrarese.
Toscana
Il sindaco di Massa Carrara, Angelo Zubbiani, ha disposto l’evacuazione forzata di negozi, uffici e piani bassi delle abitazioni all’interno della zona rossa di Marina di Carrara, in vista delle forti piogge previste per la serata che potrebbero scaricare sulla provincia toscana fino a 100mm di pioggia. “Ho chiesto alla Porto di Carrara spa -spiega il primo cittadino – di riaprire il varco nel muro portuale per far defluire l’acqua direttamente in mare”. Zubbiani ha deciso di far scattare subito l’allarme, dopo l’alluvione del 5 novembre che ha messo in ginocchio Carrara e le forti proteste della popolazione che ne sono scaturite. “Per chi non sgombera – ha aggiunto – disattendendo la mia ordinanza, interverranno polizia e carabinieri”.
Piemonte
Basso Piemonte sott’acqua. Dopo l’Orba, il rio Lovassina e il Grue, in provincia di Alessandria esonda anche il Lemme. Continua a piovere su tutto il Piemonte, soprattutto nelle zone di Verbano, nelBiellese, alto Novarese, alto Vercellese. Ancora controllati i livelli dei corsi d’acqua: gli aumenti più importanti si sono avuti nella parte meridionale della regione, al confine con la Liguria. In particolare l’Erro a Cartosio ha superato la soglia di attenzione. L’attenzione di Vigili del Fuoco e Protezione Civile, però, si concentrerà soprattutto nelle prossime ore, quando sono previste forti piogge sul basso Piemonte. Si avranno precipitazioni intense anche nella parte settentrionale della regione. A Lessolo, nel Canavese, una frana minaccia gli abitanti del Comune, tanto che le autorità hanno deciso di evacuare 11 famiglie.
Abruzzo
Sono stati individuati alcuni oggetti, delle impronte e un canale presumibilmente causato da una scivolata, durante le ricerche proseguite per tutta la notte, dei due militari di stanza a L’Aquila dispersi da venerdì 14 novembre durante una escursione sul Corno Grande, la cima più alta del Gran Sasso, in Abruzzo. Lo fa sapere il Soccorso Alpino regionale. I due escursionisti tra la neve e il ghiaccio presenti sulla cima del Corno sono stati sorpresi dal maltempo e dalla fitta nebbia. Nella mattinata si alzerà in volo un elicottero per perlustrare la zona che è piuttosto impervia e pericolosa.
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