Redazione,
il tavolo di padroni, governo e sindacati era programmato il 20 novembre.
I tavoli servono solo a portare allo sbando gli operai
L’azienda americana di componentistica Trw ha infatti inviato una lettera ai 450 operai comunicando l’intenzione di procedere alla chiusura dello stabilimento “a causa della perdurante crisi del settore.
Niente ripensamenti, anzi, Trw sembra voler accelerare i tempi. E ai dipendenti (in contratto di solidarietà fino a fine anno) fa capire che converrebbe loro trovare un accordo per risolvere il rapporto di lavoro entro il prossimo 31 dicembre in modo tale da poter continuare a beneficiare dell’attuale normativa sugli ammortizzatori sociali: “Se saremo in grado di trovare un accordo prima della fine dell’anno in corso, sui termini e condizioni della chiusura dello stabilimento – scrive l’azienda – molti di voi potranno beneficiare dell’attuale normativa sull’indennità di mobilità, la cui durata, in base alla legge italiana, verrà ridotta per coloro che cesseranno il loro rapporto di lavoro a partire dal 1 gennaio 2015″.
Il passo dell’azienda ha mandato su tutte le furie i dipendenti livornesi, da settimane in presidio permanente dentro la fabbrica.
Nel pomeriggio del 14 novembre gli operai si sono radunati davanti alla prefettura per un presidio di protesta.
Operai, per molti anni i sindacalisti ci hanno abituato a fare le pecore.
Operai, sarà dura, ma dobbiamo organizzarci autonomamente
Un operaio Trw
Comments Closed