Redazione,
Renzi appena tornato dalle vacanze in Australia rottama tutti:
“Non parlino di condoni a me: ho fatto un piano strutturale a volumi zero. Ora mettiamo a posto i danni”
Che cazzo voglia dire con “piano strutturale a volumi zero” non lo sa neanche Renzi, ma fa effetto.
Sappiamo che l’Italia continua ad essere sommersa,
Sappiamo che gli operai continuano ad essere licenziati
Sappiamo che i padroni continuano ad applaudire il messia del Pd
Un lettore
Cronaca
La pioggia non dà tregua alle regioni più colpite dal maltempo: la settimana si apre infatti con l’arrivo dalla Francia di una nuova perturbazione, la numero 5 del mese, che porterà un lunedì con forti precipitazioni previste al Centro Nord. A dirlo sono gli esperti del Centro Epson Meteo che nel dettaglio precisano il quadro meteorologico di oggi: tempo in peggioramento con piogge in mattinata nelle regioni di Nordovest e Toscana.
Una cella temporalesca si è infatti attivata su Genova stamattina dopo una notte sostanzialmente tranquilla. La cella temporalesca si sta spostando verso il Levante ligure. In mattinata è previsto l’arrivo del capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, con il sottosegretario Delrio che, nel Palazzo del governo di Genova, incontreranno oltre alle istituzioni regionali e comunali anche i sindaci colpiti dalle alluvioni del Ponente genovese, del Tigullio e della Val Fontanabuona. Intanto sono riprese le ricerche dell’anziano ancora disperso a Mignanego.
Il maltempo sarà quindi in estensione nel pomeriggio al resto del Nord, al Lazio, all’Umbria al nord delle Marche e alla Sardegna. In serata peggiora anche in Abruzzo e nel nord della Campania. Secondo le previsioni le zone a rischio piogge forti saranno: Liguria (centro-orientale), alto Piemonte, Lombardia regioni di Nordest e regioni centrali tirreniche. I quantitativi di pioggia più consistenti (tra 70-80 mm) si accumuleranno su alta Lombardia, Prealpi di Nordest, Liguria centro orientale (da Genova verso la Spezia) e alta Toscana. In quota, avvertono gli esperti del Centro Epson, nevicate sul settore alpino centro-occidentale tra 1000-1200 metri e su quello orientale tra 1200-1400 metri. Neve anche sull’Appennino settentrionale a partire dai 1300 metri. Nella notte la quota neve sarà in ulteriore calo sulle Alpi fino a 1000-1200 metri. Nella notte inoltre tendenza al miglioramento su regioni di Nordovest, in Emilia Romagna, Toscana e Sardegna. Fenomeni in estensione invece a Molise, sud Campania e ovest Sicilia. Le zone critiche saranno Veneto orientale, Friuli Venezia Giulia, Lazio e alta Campania. Venti meridionali da moderati a forti sui mari di Ponente. Temperature in calo al Nord alta Toscana. Martedì, annuncia il meteorologo Daniele Izzo, la coda della perturbazione porterà piogge isolate al Sud peninsulare (fenomeni intensi su bassa Campania e alta Calabria tirrenica) con tendenza a rapido miglioramento nel pomeriggio. Residue piogge su Friuli Venezia Giulia e alta Toscana. Le zone di sereno diventeranno via via sempre più ampie. Attenzione al ritorno delle nebbie nelle ore più fredde in Val Padana e nelle valli del Centro.Da mercoledì torna l’alta pressione che garantirà per più giorni una fase di tempo bello e stabile su tutta l’Italia.
Milano, Metro 2 sospesa tra Garibaldi e Centrale
A causa dell’innalzamento della falda, a Milano è sospesa la circolazione dei treni sulla linea due della metropolitana fra le stazioni di Garibaldi e di Centrale. Anche la Linea 3, che durante il picco del maltempo aveva subito la chiusura di tre stazioni, procede un po’ rallentata. La Polizia locale ha precisato che stamani sono ancora chiusi alcuni sottopassaggi, come in via Mecenate, in via Pacuvio, un tratto di via Ornato in direzione centro città e la parte di via Rogoredo al confine con S.Donato Milanese. Nonostante il lavoro di Atm durato tutta la giornata di ieri (la chiusura del tratto era prevista) con diverse idrovore, il livello dell’acqua presente in galleria non è sceso, a causa soprattutto di un nuovo forte innalzamento della falda acquifera, in conseguenza alle piogge violente di sabato.
Ieri ancora vittime per il maltempo. Due persone sono morte nel crollo del muro di una villetta a Cerro di Laveno (Varese) travolta da una frana. Le vittime sono una ragazza di 16 anni e un suo parente di 70 anni, che vivevano nella casa con altre tre persone che sono riuscite a mettersi in salvo. Sono ancora vane le ricerche del disperso a Serra Riccò, comune nell’entroterra di Genova. Ieri Luciano Ballestrero, 67 anni, era uscito da casa per andare a mettere in sicurezza la propria auto parcheggiata vicino al greto di un torrente: la piena del corso d’acqua ha travolto il mezzo e dell’uomo non si sono avute più notizie. Durante la notte, su tutta la Liguria, il meteo ha dato una tregua con piovaschi sparsi che non hanno creato criticità. Le istituzioni confermano la fine dell’allerta. Circa 70 feretri dispersi dopo il crollo di un muraglione del cimitero della Biacca a Bolzaneto, nel ponente di Genova. Bare di zinco sono state individuate nel Polcevera ieri esondato. Il muro è crollato per circa 50 metri, tra le macerie spunta una cassetta ossario con un teschio.
“Un miliardo di danni in Liguria” – “Credo che siamo arrivati ad almeno un miliardo di euro di danni”. Lo ha detto il presidente della Liguria Claudio Burlando in visita ai comuni del genovese devastati dall’alluvione di ieri. “Mettendo insieme le tre devastazioni dell’ultimo mese i danni a negozianti, aziende e alle opere pubbliche sono arrivati almeno a un miliardo”. A causa del maltempo a Genova risultano isolate 180 famiglie che vivono in località sparse a Brigna, nell’entroterra di Voltri. Una frana ostruisce l’unica strada di accesso. Lo ha detto il sindaco di Genova Marco Doria. Dall’alluvione del 9 ottobre ad oggi sono, invece, 99 le famiglie sfollate.
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