Redazione di Operai Contro,
Anche il 2014 si avvicina inesorabile alla quota di 1 miliardo di ore di cassa integrazione.
Nei primi 10 mesi dell’anno sono state autorizzate alle aziende 940 milioni di ore di cassa integrazione, con una perdita complessiva di reddito per i lavoratori di 3,6 miliardi.
In media per ogni lavoratore in casa a zero ore (540.000 in totale) la busta paga è diminuita di 6.700 euro.
Altro che le 80 euro mensili di Renzi, ci ha fregato in un anno 6700 euro
Si tratta, spiega corso Italia, di un monte ore di cig fatto per oltre il 50% di cassa straordinaria a dimostrazione della natura strutturale della crisi, determinato da una richiesta media per mese che supera le 90 milioni di ore, ad un soffio per l’ennesima volta dal miliardo a fine anno.
La richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria (cigs), sempre per quanto riguarda lo scorso mese e che sono oltre il 55% del totale delle ore concesse, è stata di 65.457.719 per un +1,77% su settembre mentre da inizio anno si totalizzano 543.068.673 ore autorizzate per un +28,33% sullo stesso periodo dello scorso anno.
Infine la cassa integrazione in deroga (cigd) ha registrato a ottobre una crescita sul mese precedente pari a +76,82% per 32.791.034 di ore richieste. Nei dieci mesi trascorsi da inizio anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso, la flessione della cigd è stata del -23,98% per complessive 184.565.804 di ore.
Continua poi a crescere il numero di aziende che fanno ricorso ai decreti di cigs. Da gennaio a ottobre sono state 6.960 per un +24,37% sullo stesso periodo del 2013 e riguardano 12.899 unità aziendali territoriali (+32,08%).
La cassa riguarda in particolare il Nord Italia: Lombardia, Piemnonte e Veneto sono le Regioni dove il ricorso è maggiore. A livello di settori, la meccanica è la più penalizzata.
Renzi l’unica crescita è quella della disoccupazione
Un lavoratore di Roma
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