Redazione,
se sei un povero cristo, bianco, nero ispanico, negli USA troverai sempre un poliziotto bianco, che ti ammazza
Darren Wilson, il poliziotto che a Ferguson sparo’ e uccise il diciottenne nero Michael Brown, non sara’ incriminato.
Lo ha deciso il Gran giurì. Per i giurati non ci sono prove sufficienti. L’annuncio e’ arrivato in serata dal procuratore
“Siamo una nazione basata sullo Stato del diritto, dobbiamo accettare il fatto che questa è stata la decisione del Gran giuri’. Ci sara’ gente arrabbiata. Cosi’ Barack Obama dopo l’annuncio che l’agente Darren Wilson non sara’ incriminato per la morte di Mike Brown. “Dobbiamo riconoscere che questa non e’ solo una questione che riguarda Ferguson, ma l’America”. “C’e’ una questione reale nel Paese”, ha aggiunto Obama, sottolineando come ci sia “una profonda sfiducia tra la polizia e la comunita’ afroamericana”. “Questo – ha spiegato il presidente americano – e’ l’eredita’ di una lunga storia di discriminazione nel nostro Paese. E’ necessario – ha proseguito – riconoscere come la situazione di Ferguson parla all’intero Paese e mostra le piu’ ampie sfide che noi ancora affrontiamo come nazione”. Obama ha chiesto alla polizia di Ferguson di dar prova di moderazione nel trattare coi manifestanti. “Non si possono fare progressi lanciando bottiglie. Ma esorto la polizia alla moderazione”.
Obama è abituato a massacrare i giovani arabi, un nero in più, non gli frega niente
La rabbia in piazza La decisione del Gran giuri’ ha scatenato la protesta a Ferguson,dove una dozzina di edifici sono stati dati alle fiamme, macchine della poilizia distrutte, uditi anche spari. No-fly zone sulla contea del Missouri. Scontri anche nella principali citta’ americane. Da New York, a Seattle, Los Angeles, Chicago, Cleveland, Oklahoma City, Oakland e Pittsburg. A Saint Louis un poliziotto è stato ferito a colpi di pistola. A Times Square, New York, arrestato un dimostrante
Un poliziotto ha sparato ad un ragazzino afroamericano di 12 anni, che armeggiava una pistola giocattolo, e lo ha ucciso. E’ successo a Cleveland, nell’Ohio: a quanto si apprende, due agenti hanno risposto ad una chiamata in un parco giochi dopo che alcuni testimoni hanno visto un ragazzino che brandiva una pistola e puntarla alle persone. I due poliziotti gli hanno chiesto di alzare le mani, il 12enne si è rifiutato e ha diretto la mano verso la pistola che era nella cintura. A quel punto, i poliziotti hanno aperto il fuoco e uno dei proiettili ha colpito il ragazzino allo stomaco: dopo essere stato ricoverato in gravi condizioni, il giovane ha subito un intervento ma è morto poco dopo. “Gli agenti hanno scoperto che si trattava di una pistola giocattolo solo dopo la sparatoria”, ha riferito la portavoce della polizia Jennifer Ciaccia. Sul luogo è stata recuperata un’arma finta, simile ad una semiautomatica.
Obama è il vero terrorista
Un lettore
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