Caro Operai Contro,
“44 gatti” del Pd non hanno votato il Jobs act. Non sono proprio “in fila per 6 col resto di 2”, come diceva la canzoncina, la loro fila è composta da 40 che sono usciti al momento del voto, 2 hanno votato contro, e 2 si sono astenuti. In totale su 307 deputati del Pd, 44 non ne hanno voluto sapere di votare il Jobs act.
Dovevano dare una risposta al 30% degli elettori che alle regionali di domenica si sono aggiunti agli astensionisti, arrivando oltre il 60%, contro la schifezza del governo Renzi.
Se si ripetesse su scala nazionale, per il Pd sarebbe la definitiva suonata e i parlamentari perderebbero il lardo che consente loro la bella vita.
Con questo voto contro le direttive di Renzi, i “dissidenti” del Pd, cercano di recuperare credibilità, di mostrare un Pd diverso da Renzi. La classica chiusura del cancello quando i buoi sono scappati.
Renzi ringrazia i 263 deputati del Pd che approvando il Jobs act con voto palese, hanno evitato il voto di fiducia, mentre i “44 gatti dissidenti” difendono il lardo per tutto il Pd.
Saluti da un operaio assiduo lettore
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