Pubblichiamo un comunicato di denuncia degli operai del montaggio apparso all’ Alfa di Pomigliano
Il comunicato è preso da Facebook
Il comunicato è anonimo, ma neanche tanto e denuncia fatti veri
L’anonimato si spiega con lo sbando a cui sono stati lasciati gli operai dai vari sindacalisti e anche dalla FIOM
La lotta degli operai per costruire una loro organizzazione usa tutti mezzi
Un delegato della fim cisl, comandato da un preposto aziendale, correva in giro per la fabbrica a cercare i comunicati per toglierli.
Quello che scrivete è una triste realtà: operai minacciati e sotto ricatto hanno paura, è umano. Ma una cosa vi deve confortare: state facendo quello che operai coscienti devono fare nella fase attuale, la vostra propaganda deve continuare e la forma migliore in questo momento è l’anonimato; sarà una sorpresa e che sorpresa quando valuterete che il tempo dell’anonimato è finito e che è giunto il momento della lotta a viso aperto, contro lo sfruttamento del lavoro salariato e i lacchè saranno messi in testa ai cortei con sopra la scritta “infame e collaboratore dei padroni” . Condivido la vostra forma di lotta e propaganda, tempi migliori verranno, la crisi della dittatura capitalista che ci butta in miseria non è finita e si aggraverà sempre di più, spero che il vostro gruppo di operai diventi l’avanguardia del PARTITO OPERAIO.