Redazione di Operai Contro,
forse il parlamento ha scelto il nuovo presidente della repubblica dei padroni.
Forse il nuovo presidente è un vecchio democristiano politico di lungo corso.
Non ci interessa molto.
I pennivendoli al servizio dello stato dei padroni hanno iniziato a suonare la tromba.
Ricordiamo solo che questo parlamento è stato eletto dal 50% degli aventi diritti al voto
Al solito in Italia i padroni hanno scelto di non cambiare la musica
Solo noi operai possiamo cambiarla
Un operaio
Cronaca Ansa
Sergio Mattarella a un passo. Appello del premier Renzi, Angelino Alfano verso il sì. Forza Italia annuncia la scheda bianca, il candidato Pd sopra quota 505. In attesa della quarta votazione, ancora fumate nere. Ora basta la maggioranza assoluta. Grasso: ‘Dispiace non poterlo votare’. Premier: ‘Auspico la più ampia convergenza’. Caos in Fi. Ncd rischia l’implosione, 11 senatori votano sì. Contatti Alfano-Cav, slitta assemblea Area Popolare. Boschi: ‘Ricuciremo’. Lotti avverte: ‘Riforme anche soli’.
Angelino Alfano e Silvio Berlusconi hanno avuto in giornata una serie di contatti e, secondo quanto si apprende, e’ emerso che Ncd voterà sì a Mattarella mentre Forza Italia voterà scheda bianca.
“Abbiamo deciso di rinviare la riunione congiunta dei gruppi di Area Popolare a domani alle ore 8. Durante la riunione decideremo la posizione che terrà il nostro gruppo. Sono ancora in corso contatti con Forza Italia” Lo rendono noto i capigruppo di Camera e Senato di Area Popolare, Nunzia De Girolamo e Maurizio Sacconi.
Intanto oggi e’ stata fumata nera nella seconda e terza votazione del Parlamento in seduta comune per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Al termine dello spoglio, la presidente Boldrini annuncia che si tornerà a votare domani alle 9:30, quando il quorum richiesto sarà la maggioranza assoluta.
Su Sergio Mattarella “auspico si determini la più ampia convergenza possibile per il bene comune dell’Italia”. E’ l‘appello che Matteo Renzi rivolge ai partiti di maggioranza e opposizione sottolineando che “è una scelta che interpella tutti e non solo un partito”. “Finite le prime tre votazioni, siamo arrivati al momento chiave“, afferma il presidente del Consiglio Matteo Renzi. “Siamo di fronte alla concreta possibilità che una personalità autorevole e stimata da tutti, un servitore dello Stato come Sergio Mattarella, diventi il presidente della Repubblica con un voto ampio di settori della maggioranza e dell’opposizione parlamentare”. “Non è – sottolinea Renzi – una questione che riguarda un solo partito: la scelta del Capo dello Stato interpella tutti, senza distinzioni. Per questo auspico che sul nome di Sergio Mattarella – presidente della Repubblica di tutti gli italiani – si determini la più ampia convergenza possibile per il bene comune dell’Italia“.
Dopo l’appello di Renzi “auspichiamo un voto convinto e compatto di Ap a sostegno di Sergio Mattarella, persona di alto profilo giuridico ed istituzionale”. Lo dichiarano in una nota undici senatori di Area Popolare.
“Come deciso ieri con Silvio Berlusconi e approvato all’assemblea dei grandi elettori confermiamo che dalla quarta votazione Forza Italia voterà scheda bianca“. E’ quanto ribadiscono i capigruppo Fi Paolo Romani e Renato Brunetta.
“Renzi chi?”. Così il consigliere politico di FI, Giovanni Toti, risponde a chi, a Montecitorio, gli chiede un commento sull’appello del premier Matteo Renzi alla più ampia convergenza sul nome di Sergio Mattarella.
Quello di Renzi “è un appello che va nella direzione che avevamo auspicato e ripara all’errore di metodo iniziale, togliendo a Mattarella quell’aura di uomo solo del Pd”. Così il senatore Ncd, Roberto Formigoni.
M5S riunisce stasera parlamentari su 4/o voto – Assemblea congiunta questa sera dei parlamentari M5S. La riunione è stata convocata alle 21 per decidere come procedere per il quarto scrutinio.
“Siamo al lavoro insieme ai colleghi della Camera per decidere la linea da tenere in vista della quarta votazione. Domani mattina comunicheremo la nostra decisione”. Lo scrive in una nota il coordinamento dei senatori ex M5s, mentre è in corso la riunione congiunta con i deputati di Alternativa libera.
Sacconi, punto è politico, resta scheda bianca – “Il punto è politico”, non riguarda la persona di Matterella. Il ministro Boschi mi ha convinto? “No, non mi ha convinto”. Lo afferma il capogruppo Ap al Senato Maurizio Sacconi in Transatlantico. “Il punto è che c’è un cambio di maggioranza”, il Pd “ha vestito con la divisa dei Soviet un giudice costituzionale democristiano”, aggiunge.
DALL’AULA DELLA CAMERA
Ecco il risultato della terza votazione per l’elezione del presidente della Repubblica
Presenti e votanti, 969
Quorum, 673
Schede bianche, 513. Nulle 27, 70 i voti dispersi.
Hanno ottenuto voti:
Imposimato, 126
Castellina, 33
Feltri, 56
Bonino, 23
Rodotà, 22
Barani, 21
Pagano, 11
Sabelli Fioretti, 8
Gualdani, 7
Guerra, 5
Guccini, 4
Manconi, 4
Mattarella, 4
Abate Russo 2
Casini, 2
Frattini, 2
Greggio, 2
Olita, 2
Razzi, 2
Soglio, 2.
IL PUNTO DOPO IL SECONDO SCRUTINIO
Nuova fumata nera per l’elezione del presidente della Repubblica: al secondo scrutinio con la maggioranza dei 2/3 le schede bianche sono state 531, crescono a 143 i voti dispersi mentre Fernando Imposimato, candidato M5S, ha ricevuto 123 preferenze.
Ecco i risultati della seconda votazione:
- Presenti e votanti: 953
Maggioranza: 673 - Imposimato, 123
Feltri, 51
Castellina, 34
Bonino, 23
Rodotà, 22
Sabelli, 14
Gualdani, 10
Pagano, 7
Versace, 6
Prodi, 5
Severino, 5
Mattarella, 4
Razzi, 4
Sangalli, 4
Greggio, 3
Guerra, 3
Messina, 3
Barani, 3
Bersani, 2
Cimmino, 2
Finocchiaro, 2
Frattini, 2
Marinetti, 2
Scognamiglio, 2 - Voti dispersi, 143
Schede bianche, 531
Schede nulle, 26.
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