Archive for Gennaio, 2015

  • Redazione di Operai Contro, i sindacati parlano di vittoria, quando gli operai finiscono in CIG o mobilità Gli oltre 1000 dipendenti ex Merloni dal 12 ottobre  2014  si trovano in mobilità. La mensilità che si sono visti accreditare dall’Inps molti degli  operai ex Antonio Merloni in questi primi giorni del 2015, è di 10 euro. Da una indennità di mobilità che doveva essere per questo mese di 695 euro, ne sono stati detratti 685 di Irpef. “Di cosa vivremo? Come faremo a spiegare ai nostri figli che questo mese non avremo di che mangiare?”. Un operaio in mobilità 0

    Operai ex Merloni, dall’Inps assegno di 10 euro

    Redazione di Operai Contro, i sindacati parlano di vittoria, quando gli operai finiscono in CIG o mobilità Gli oltre 1000 dipendenti ex Merloni dal 12 ottobre  2014  si trovano in mobilità. La mensilità che si sono visti accreditare dall’Inps molti degli  operai ex Antonio Merloni in questi primi giorni del 2015, è di 10 euro. Da una indennità di mobilità che doveva essere per questo mese di 695 euro, ne sono stati detratti 685 di Irpef. “Di cosa vivremo? Come faremo a spiegare ai nostri figli che questo mese non avremo di che mangiare?”. Un operaio in mobilità

    Continue Reading

  • Redazione, ormai non si parla più di noi ex operai della FIAT di Termini Imerese. Dopo l’euforia dell’accordo prima della fine dell’anno, cosa avviene? La Metec con un investimento di pochi milioni si è assicurata  i fondi regionali e statali (circa 300 milioni). Non dimentichiamoci che dietro la Metec c’è la FIAT. Potremmo dire che promettendo pochi milioni la fiat si è assicurata 300 milioni. Per noi operai il problema che si pone oggi è quello della garanzia del passaggio previsto dalla cessione di ramo d’azienda. Bisognerà leggere bene  ciò che c’è scritto nell’accordo perché con la creazione di una nuova azienda (newco) […] 0

    EX OPERAI FIAT DI TERMINI IMERESE

    Redazione, ormai non si parla più di noi ex operai della FIAT di Termini Imerese. Dopo l’euforia dell’accordo prima della fine dell’anno, cosa avviene? La Metec con un investimento di pochi milioni si è assicurata  i fondi regionali e statali (circa 300 milioni). Non dimentichiamoci che dietro la Metec c’è la FIAT. Potremmo dire che promettendo pochi milioni la fiat si è assicurata 300 milioni. Per noi operai il problema che si pone oggi è quello della garanzia del passaggio previsto dalla cessione di ramo d’azienda. Bisognerà leggere bene  ciò che c’è scritto nell’accordo perché con la creazione di una nuova azienda (newco) […]

    Continue Reading

  • Caro Direttore, l’immunità preventiva e il condono penale, ambientale e fiscale, comprese multe e sanzioni, che il governo Renzi ha concesso al commissario straordinario dell’Ilva, vale anche per il futuro padrone privato acquirente o affittuario. Lo conferma l’avvocato penalista dell’Ilva Markus Wiget, facendo notare che al padrone subentrante basterà osservare l’Aia (autorizzazione integrata ambientale), un pro forma che non vincola a nessuna bonifica ambientale dei disastri già causati. Il governo Renzi tramite il commissario straordinario, darà (a spese della collettività) una ripulita alla buona alle magagne ambientali più macroscopiche, farà un po’ di manutenzione straordinaria in fabbrica, per poi […] 0

    Condono e immunità preventiva ai nuovi padroni dell’Ilva

    Caro Direttore, l’immunità preventiva e il condono penale, ambientale e fiscale, comprese multe e sanzioni, che il governo Renzi ha concesso al commissario straordinario dell’Ilva, vale anche per il futuro padrone privato acquirente o affittuario. Lo conferma l’avvocato penalista dell’Ilva Markus Wiget, facendo notare che al padrone subentrante basterà osservare l’Aia (autorizzazione integrata ambientale), un pro forma che non vincola a nessuna bonifica ambientale dei disastri già causati. Il governo Renzi tramite il commissario straordinario, darà (a spese della collettività) una ripulita alla buona alle magagne ambientali più macroscopiche, farà un po’ di manutenzione straordinaria in fabbrica, per poi […]

    Continue Reading

  • da dirittiglobali.it Il Jobs act non è ancora legge, ma la Fiat — par­don, la Fca Italy — mette le mani avanti. Minac­ciando di licen­zia­mento chi fa troppi giorni di malat­tia. Lo fa nella sua fab­brica più grande — 6.600 ope­rai — e meno col­pita dalla crisi, quella Sevel di Atessa (Chieti) dove si è con­ti­nuato a pro­durre il camion Ducato anche quando tutte le altre fab­bri­che ita­liane erano chiuse. Facendo capire in modo assai chiaro di essere pronta ad usare le nuove norme sui licen­zia­menti per sba­raz­zarsi di chi è poco produttivo. Lo fa con una let­tera reca­pi­tata ad ini­zio anno una ven­tina […] 0

    RISCHIATE IL LICENZIAMENTO

    da dirittiglobali.it Il Jobs act non è ancora legge, ma la Fiat — par­don, la Fca Italy — mette le mani avanti. Minac­ciando di licen­zia­mento chi fa troppi giorni di malat­tia. Lo fa nella sua fab­brica più grande — 6.600 ope­rai — e meno col­pita dalla crisi, quella Sevel di Atessa (Chieti) dove si è con­ti­nuato a pro­durre il camion Ducato anche quando tutte le altre fab­bri­che ita­liane erano chiuse. Facendo capire in modo assai chiaro di essere pronta ad usare le nuove norme sui licen­zia­menti per sba­raz­zarsi di chi è poco produttivo. Lo fa con una let­tera reca­pi­tata ad ini­zio anno una ven­tina […]

    Continue Reading

  • Le 13 vittime del 2014 collocano la provincia nelle posizioni di vertice fra le più colpite. In Italia sono stati 919 i decessi Tags INFORTUNI SUL LAVORO LAVORO 06 gennaio 2015 Modena nella top ten della classifica sulle vittime del lavoro. A rivelarlo è l’osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, la più recente indagine elaborata dagli esperti dell’osservatorio sulla base dei dati Inail. La nostra provincia dunque si posiziona in alto in una classifica che di certo non lusinga, con tredici vittime registrate nell’arco temporale che va da gennaio a novembre del 2014. Uno scenario, quello tracciato […] 0

    Infortuni sul lavoro: Modena nella Top 10 della graduatoria

    Le 13 vittime del 2014 collocano la provincia nelle posizioni di vertice fra le più colpite. In Italia sono stati 919 i decessi Tags INFORTUNI SUL LAVORO LAVORO 06 gennaio 2015 Modena nella top ten della classifica sulle vittime del lavoro. A rivelarlo è l’osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, la più recente indagine elaborata dagli esperti dell’osservatorio sulla base dei dati Inail. La nostra provincia dunque si posiziona in alto in una classifica che di certo non lusinga, con tredici vittime registrate nell’arco temporale che va da gennaio a novembre del 2014. Uno scenario, quello tracciato […]

    Continue Reading

  • Redazione, vi rimando uno scritto da voi pubblicato. Ho ascoltato molti dibattiti in TV I politici invitati sono stati pronti a denunciare i fatti di Parigi Qualcuno si è spinto ad affermare che Iraq, Afghanistan, Libia, ecc sono paesi che devono essere occupati per decenni Io non sono d’accordo Un lettore Pubblichiamo il testo che Loretta Napoleoni ha scritto per ilfattoquotidiano.it in occcasione dell’uscita del nuovo libro. La storia si ripete. I soldati americani che vengono inviati inIraq per combattere lo stato islamico sono “consulenti”, le missioni di ricognizione aeree dei fedeli alleati europei, tra cui anche noi italiani, diventano azioni di […] 0

    LO STATO DEL TERRORE

    Redazione, vi rimando uno scritto da voi pubblicato. Ho ascoltato molti dibattiti in TV I politici invitati sono stati pronti a denunciare i fatti di Parigi Qualcuno si è spinto ad affermare che Iraq, Afghanistan, Libia, ecc sono paesi che devono essere occupati per decenni Io non sono d’accordo Un lettore Pubblichiamo il testo che Loretta Napoleoni ha scritto per ilfattoquotidiano.it in occcasione dell’uscita del nuovo libro. La storia si ripete. I soldati americani che vengono inviati inIraq per combattere lo stato islamico sono “consulenti”, le missioni di ricognizione aeree dei fedeli alleati europei, tra cui anche noi italiani, diventano azioni di […]

    Continue Reading

  • Caro Operai Contro, il ministro Lupi difende a spada tratta la decisione del governo Renzi di non prorogare gli sfratti. 50 mila famiglie sono a rischio sfratto. Renzi lo schiacciasassi, ignora perfino che il 70% delle famiglie sotto sfratto, sono in possesso di quei requisiti sociali e di reddito, previste dalla legge, che vanificano il provvedimento e l’ingiunzione dello sfratto e che riguardano: anziani, minori, portatori di handicap. Anche in questo campo per Renzi conta la sua di legge, che sia scritta o non scritta. ” I Comuni hanno strumenti e fondi sufficienti per affrontare i casi di cui […] 0

    50 mila sfratti. lo schiacciasassi di Renzi.

    Caro Operai Contro, il ministro Lupi difende a spada tratta la decisione del governo Renzi di non prorogare gli sfratti. 50 mila famiglie sono a rischio sfratto. Renzi lo schiacciasassi, ignora perfino che il 70% delle famiglie sotto sfratto, sono in possesso di quei requisiti sociali e di reddito, previste dalla legge, che vanificano il provvedimento e l’ingiunzione dello sfratto e che riguardano: anziani, minori, portatori di handicap. Anche in questo campo per Renzi conta la sua di legge, che sia scritta o non scritta. ” I Comuni hanno strumenti e fondi sufficienti per affrontare i casi di cui […]

    Continue Reading

  • Gli ambientalisti hanno esaminato gli ultimi dieci anni di maxi-inquinamenti provati. E hanno calcolato che tra il 2004 e il 2013 le aziende italiane non hanno risarcito danni per 220 miliardi di euro di CORRADO ZUNINO   Dice, un nuovo dossier dei Verdi, che in Italia chi inquina non paga. Ilva di Taranto, Caffaro di Brescia, Eternit di Casale Monferrato, il petrolchimico di Agusta in Sicilia, l’ex Stoppani di Cogoleto sulla costa ovest genovese. Fabbriche in funzione e fabbriche dismesse hanno inquinato  –  e lo ha certificato una procura o un’istituzione di Stato  –  e non hanno mai versato […] 0

    CHI INQUINA NON PAGA

    Gli ambientalisti hanno esaminato gli ultimi dieci anni di maxi-inquinamenti provati. E hanno calcolato che tra il 2004 e il 2013 le aziende italiane non hanno risarcito danni per 220 miliardi di euro di CORRADO ZUNINO   Dice, un nuovo dossier dei Verdi, che in Italia chi inquina non paga. Ilva di Taranto, Caffaro di Brescia, Eternit di Casale Monferrato, il petrolchimico di Agusta in Sicilia, l’ex Stoppani di Cogoleto sulla costa ovest genovese. Fabbriche in funzione e fabbriche dismesse hanno inquinato  –  e lo ha certificato una procura o un’istituzione di Stato  –  e non hanno mai versato […]

    Continue Reading

  • Redazione, avete proposto un dibattito sulla crisi del capitalismo L’ultima speranza dei padroni di uscire dalla crisi è la guerra La guerra dopo, la prima guerra mondiale si è caratterizzata come guerra contro la popolazione civile. Una guerra mondiale del terrore I bombardamenti USA sulle città europee avevano questo scopo Il bombardamento atomico dei Padroni USA sulle città giapponesi avevano questo scopo La guerra in Iraq e Afghanistan ha questo scopo L’attentato alle torri gemelle USA ha questo scopo I bombardamenti in Iraq, siria, hanno questo scopo L’attentato di Parigi ha questo scopo I padroni occidentali ci avevano illuso […] 0

    LA CRISI ECONOMICA DEL CAPITALISMO E LA GUERRA MONDIALE

    Redazione, avete proposto un dibattito sulla crisi del capitalismo L’ultima speranza dei padroni di uscire dalla crisi è la guerra La guerra dopo, la prima guerra mondiale si è caratterizzata come guerra contro la popolazione civile. Una guerra mondiale del terrore I bombardamenti USA sulle città europee avevano questo scopo Il bombardamento atomico dei Padroni USA sulle città giapponesi avevano questo scopo La guerra in Iraq e Afghanistan ha questo scopo L’attentato alle torri gemelle USA ha questo scopo I bombardamenti in Iraq, siria, hanno questo scopo L’attentato di Parigi ha questo scopo I padroni occidentali ci avevano illuso […]

    Continue Reading

  • Redazione, vi invio per il dibattito questo articolo. Al di là delle balle del gangster, mi sembra che l’articolo pone problemi interessanti su cui discutere Un lettore dal fatto quotidiano Negli Usa i recenti segnali di ripresa economica rilevati a dicembre hanno fatto tirare a tutti un grosso respiro di sollievo (l’ultimo trimestre ha registrato una crescita del 5%), subito bloccato in gola però da repentine notizie di tonfi negli indici di Borsa, dal rapido ritrarsi del valore dell’euro sul dollaro e dai continui crolli del prezzo della benzina. Benché quest’ultimo fenomeno sia accolto (comprensibilmente) persino con entusiasmo dalla […] 0

    Mercati finanziari in subbuglio: siamo già nell’era delle crisi cicliche ravvicinate?

    Redazione, vi invio per il dibattito questo articolo. Al di là delle balle del gangster, mi sembra che l’articolo pone problemi interessanti su cui discutere Un lettore dal fatto quotidiano Negli Usa i recenti segnali di ripresa economica rilevati a dicembre hanno fatto tirare a tutti un grosso respiro di sollievo (l’ultimo trimestre ha registrato una crescita del 5%), subito bloccato in gola però da repentine notizie di tonfi negli indici di Borsa, dal rapido ritrarsi del valore dell’euro sul dollaro e dai continui crolli del prezzo della benzina. Benché quest’ultimo fenomeno sia accolto (comprensibilmente) persino con entusiasmo dalla […]

    Continue Reading