Archive for Febbraio 4th, 2015
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Fs, i macchinisti: “I dirigenti rinviati a giudizio? Promossi. I ferrovieri licenziati”
Posted 4 Febbraio 2015dal fatto quotidiano “In Ferrovie i dirigenti rinviati a giudizio vengono promossi, i ferrovieri sospesi o licenziati”. La holding controllata dallo Stato sarebbe garantista solo con i colletti bianchi: è questa l’accusa lanciata dai macchinisti sulla rivista InMarcia.Ilfattoquotidiano.it ha chiesto un commento a Ferrovie dello Stato e a Rete Ferroviaria Italiana, ma ad oggi non ha ricevuto una risposta. Il caso Antonini: ferroviere e sindacalista a fianco dei familiari delle vittime della strage di Viareggio Il caso più famoso è probabilmente quello del ferroviere viaregginoRiccardo Antonini, 63 anni, di cui 40 passati con Fsi. Fu licenziato a un anno […] -
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I POLITICI DEI PADRONI PRONTI AD APPLAUDIRE
Posted 4 Febbraio 2015Redazione di operai contro, i politici del parlamento dei padroni sono pronti ad applaudire, ma poi bocciano la discussione del ddl anticorruzione. I padroni sono corrotti e per fare affari fanno alleanze con i mafiosi I politici della Repubblica non possono votare leggi contro i padroni Operai, noi siamo gli unici a poter eliminare la corruzione Un operaio di Torino Scrosciano gli applausi da tutti i partiti quando il neopresidente della Repubblica Sergio Mattarella esorta alla lotta contro il sistema delle mazzette, ma gli stessi partiti bloccano per l’ennesima volta la discussione del ddl anticorruzione giacente in Senato da ormai […] -
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Libia, attacco jihadisti a campo Total
Posted 4 Febbraio 2015Redazione di Operai Contro, in libia è sempre più guerra aperta. I padroni occidentali vogliono continuare a rubare il petrolio libico. I padroni occidentali hanno formato e sovvenzionato un esercito di mercenari I jihadisti di Ansar al Sharia, formazione alleata dell’Isis, “hanno attaccato un giacimento petrolifero” gestito dal gruppo francese Total nella regione di Al Jafra, a sud della città di Sirte, Diversi i morti un francese rapito Un osservatore -
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Jesolo: ci rapinano i beni comuni
Posted 4 Febbraio 2015Redazione, La scellerata operazione immobiliare che si sta per consumare a Jesolo è il prezzo da pagare alla lobby della svendita dei beni comuni, rappresentata dai partiti politici che governano l’Italia, dai governi delle larghissime intese, creati ad arte per garantire “governabilità”. Lo sviluppo dell’edilizia a Jesolo è il frutto di un’idea di progresso schizofrenica. Nell’ultimo ventennio Jesolo è stata aggredita da una sola potenza economica e mediatica: la dittatura del mercato, che ha consolidato mercificazione e legittimazione dell’accumulazione quali unici regolatori delle relazioni sociali e lavorative. Stiamo vivendo nel tempo della rapina e dell’espropriazione dei poteri, dei diritti […] -
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L’ORRORE DELLA TERZA GUERRA MONDIALE DEI PADRONI
Posted 4 Febbraio 2015Redazione, la guerra è un orrore. Avete scritto bene che dalla 2 guerra mondiale gli eserciti massacrano i civili Giornali e televisioni oggi ci abituano all’orrore della guerra I padroni si dilettano con la carne umana. Obama ha dichiarato l’apertura della terza guerra mondiale La grande crociata è iniziata I soldati vengono mandati a massacrare i civili e vengono massacrati I padroni evitano la guerra ai loro figli, preferiscono che siano altri a massacrare e ad essere massacrati. Lo stesso orrore lo ritroviamo dall’Iraq all’Ucraina Gli operai sono contro la guerra dei padroni C’è un unico modo per fermare […] -
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Alla faccia della deflazione
Posted 4 Febbraio 2015Caro Direttore, se arriva una stangata del 18% sulla bolletta dell’acqua vuol dire che la deflazione non è solo frutto di un calo dei prezzi al consumo. Bensì dal fatto che il calo della massa dei salari ha portato ad un calo dei consumi. Quindi se la spesa per la massa dei consumi risulta inferiore, non è dovuto solo al calo dei prezzi, ma al fatto che tante famiglie operaie e meno abbienti, sono costretti a tirare la cinghia, con pochi o niente soldi da spendere. La statistica non dice quanto incide il salto dei pasti nel calo della […] -
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COMUNICATO LAVORATORI DELLA SCALA
Posted 4 Febbraio 2015COMUNICATO SINDACALE “Non ci togliamo il cappello!” I delegati e i lavoratori CGIL del Teatro mantengono la posizione espressa dall’assemblea degli iscritti e ribadita il 28 gennaio scorso ai vertici della Camera del Lavoro di Milano. Il Primo Maggio resta una data indisponibile ad ogni trattativa: continuiamo a non comprendere la pervicacia con cui la Direzione insiste nel non voler modificare la data della Prima di Turandot. Agli attacchi che abbiamo ricevuto dai media, ultimamente si sono aggiunti quelli di alcuni soggetti sindacali, compresi illustri dirigenti locali e nazionali della nostra organizzazione, che usando in modo strumentale e squallido […] -
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OPERAI CONTRO LA DITTATURA & JOBS ACT
Posted 4 Febbraio 2015Redazione, IL CAPITALISMO IN CRISI UNA DITTATURA CHE SI POGGIA SULLE NOSTRE SPALLE E SULLA NOSTRA INERZIA Dalla fine del 2007 si è innescata un enorme crisi di sovrapproduzione che i padroni hanno sfruttato facendo di necessità virtu’ utilizzando lo stato ed il governo borghese (modificando le leggi sul lavoro, jobs act e non solo) portando le condizioni normative del lavoro salariato a livelli di schiavitù sotto una dittatura piena e perfezionata (togliendo di mezzo quello che era rimasto dell’ art 18 e di fatto lo statuto dei lavoratori). Fatti salvi i loro profitti in piena recessione, anche l’enorme disuguaglianza è andata […] -
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I Mattarella
Posted 4 Febbraio 2015Redazione, Della serie il nuovo che avanza, tanto per non smentire che tutto cambia per non cambiare nulla, ecco Sergio Mattarella, cresciuto a ostie e Democrazia Cristiana. Due parole per inquadrare la sua famiglia, figlio di uno dei fondatori della santissima DC, Bernardo Mattarella. Siamo nel 1947, la DC, nell’Assemblea Regionale Siciliana, perde consensi e crolla al 20% in favore della coalizione PSI-PCI che ne conquista il 29%. Viene accusato di essere il mandante della prima strage di stato di questa Repubblica, Portella della Ginestra. Undici morti tra cui due bambini durante una manifestazione contro il latifondismo. L’esecutore materiale […]