Ed ecco i primi lavoratori messi in solidarietà. Estratti dalla lista dei NOMINATI, i primi ad essere messi a casa sono quelli che l’azienda considera POCO PRODUTTIVI….
Loro devono stare a casa mentre gli altri, quelli considerati produttivi, sono chiamati a fare PRESTAZIONI STRAORDINARIE.
Questo è il primo risultato dell’accordo BLUFF!
Il Foglio Bianco
Chi Siamo
Fattore scatenante fu una trattativa di rinnovo di un accordo aziendale che prevedeva grandi cambiamenti in tema di orari di lavoro e di salario, ma non vorremmo andare troppo nello specifico, non perchè non sia importante, ma perchè l’oggetto del contendere avrebbe potuto benissimo essere altro… il problema vero che si pose subito all’attenzione dei lavoratori fu principalmente il “modus operandii” dei nostri rappresentanti sindacali.
Assemblee preconfezionate che prevedevano solitamente dei monologhi, non davano in nessun modo le risposte cercate e, ancora peggio, non davano ai lavoratori la possibilità di contribuire nei fatti alla realizzazione di una linea democratica comune figlia di una discussione aperta.
Ma ancor di più fu la negazione di un percorso democratico chiesto a gran voce dai lavoratori (con una lunga raccolta di firme) insieme ad altri gravi fatti documentati a far aprire gli occhi a tanti lavoratori… davanti a loro in quel momento c’era una RSU sorda ed incapace di recepire e fare sue le richieste dei lavoratori!
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