Redazione di Operai Contro,
se 1000 operai vengono assunti a Melfi, altri 10000 vengono licenziati
27 Febbraio: Ascoli Piceno davanti alla sede di Confindustria, dove l’ad di Prysmian Italia ha comunicato a sindacati e Rsu la chiusura dello stabilimento ascolano dell’azienda che produce cavi e sistemi per energia.
«Un’operazione vigliacca che distrugge persone e famiglie e anche terribilmente ingenerosa nei confronti dei lavoratori a cui sono sempre state riconosciute professionalità, competenza e dedizione al lavoro». Dura e immediata la risposta: richiesta di ritiro della comunicazione di chiusura e mobilitazione dei lavoratori. «Solo qualche settimana fa la direzione Prysmian aveva chiesto ai lavoratori di comprare azioni Prysmian perchè la famiglia è unica e tutti dobbiamo sentirci della stessa famiglia; un’operazione cinica», prosegue la nota. I lavoratori, avvisati in fabbrica, si sono immediatamente messi in sciopero e si sono riuniti davanti alla sede di Confindustria, dove l’ad è stato pesantemente contestato e si è potuto allontanare solo grazie alla protezione di polizia e carabinieri.
Un lettore
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