Redazione di Operai Contro,
i miliardi di euro che, il “napolerone della merda dei padroni”, regala alle banche fanno effetto.
I regali alle banche e ai padroni sono come le supposte di glicerina.
Fanno cagare, ma non eliminano la crisi
Viaggia in calo lo spread tra il Btp e il Bund tedesco. Il differenziale scende a 85 punti base col tasso sul decennale del Tesoro all’1,045%, segnando un nuovo minimo storico. Lo spread della Spagna segna 87 punti base col rendimento dei Bonos all’1,059%.
Le borse europee tirano il fiato e si muovono poco sopra la parità all’indomani di un rally favorito dal mini-euro, che rende più competitive le aziende dell’area, e dallo spostamento degli investitori dall’obbligazionario all’azionario, in cerca di migliori rendimenti. Dopo Londra (+0,66%), che fa storia a sè rispetto alla manovra espansiva della Bce, la migliore è Madrid (+0,29%). Segue Milano (+0,15%). Segno meno invece per Parigi (-0,02%) e Francoforte (-0,19%).
Le borse asiatiche ritrovano compatte la crescita in dieci giorni grazie alle attese di una politica monetaria più espansiva in Cina dopo il taglio dei tassi deciso dalla banca centrale sudcoreana. Tokyo guadagna l’1,43%, Hong Kong a seduta ancora in corso sale dello 0,36%, Shangai mette a segno un più deciso +1,78%. Soffre invece Seul (-0,52%).
Si prepara un nuovo tonfo in borsa
Draghi aumenterà òle supposte fino a quando?
Un lettore
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