Caro Operai Contro,
48 caporioni leghisti con 54 capi d’imputazione per appropriazione indebita di 250 mila euro. Ancora una volta i capi nazipadani della Lega Nord presi con le mani nella marmellata. I ducetti xenofobi e razziasti che dal palco del “pratone” di Pontida, annunciavano l’assalto a Roma ladrona, si sono ancora confermati degni inquilini di quest’ultima, metastasi sul territorio comprese. Salvini segretario della Lega, attratto dalle sirene del nazifascismo, liquida Tosi, calpesta lo stesso regolamento della Lega, per cavalcare la speranza di una nuova vecchia destra, coalizzata intorno alla Lega. Da sempre la politica della Lega Nord è la caccia all’immigrato, al diverso. Padroni e padroncini (leghisti compresi), approfittano della ricattabilità degli immigrati e dei più poveri per sfruttarli meglio, alimentando la guerra tra gli sfruttati. La Lega marginalizza gli immigrati, li mette sotto schiaffo per farli sentire in colpa, perché non abbiano nulla a chiedere, né pretendere ciò che gli spetta. Poi ci ha pensato Renzi col Jobs Act, a scatenare un grande salto di qualità al ribasso, alla guerra fra gli sfruttati, con salari da fame e senza più la giusta causa nel licenziamento.
Saluti da Palazzago (Bg)
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