Caro Operai Contro,
Renzi assicura che il Jobs Act avrebbe convinto i padroni a non lasciare più l’Italia. Come mai un gruppo di padroni calabresi hanno annunciato che vanno in Crimea per avviare attività in tutti i campi? Come mai la Invatec di Brescia ha confermato 242 licenziamenti per trasferire la produzione in Messico? Dove sono finiti gli effetti miracolosi del Jobs Act? Renzi ha creato solo una condizione di merda per gli operai, pensa di cavarsela giustificando le sue decisioni capestro, alla maniera di Vanna Marchi. Allego da una notizia di Brescia Today
Saluti da un disoccupato
Il piano industriale della Medtronic – la multinazionale USA che ha acquistato la Invatec di Roncadelle – prevede il trasferimento della produzione in Messico: a Brescia confermati 242 licenziamenti
Una vera odissea per i lavoratori e le lavoratrici dell’Invatec – in maggioranza donne – di Roncadelle. Azienda che a Brescia aveva la sua sede centrale, con impianti in Svizzera e in Germania, un fatturato di quasi 70 milioni di euro e circa un migliaio di dipendenti in Italia e all’estero. Poi l’offerta che non si può rifiutare: mezzo miliardo per il marchio e le fabbriche, ora di proprietà della Medtronic.
La Invatec infatti faceva gola a molti: un’azienda di nicchia del settore biomedicale, specializzata nella produzione di dispositivi miniaturizzati per interventi e cura di malattie soprattutto cardiovascolari. La Medtronic è una multinazionale americana da 40mila dipendenti in tutto il mondo, con un fatturato di oltre 16 miliardi.
Secondo il dossier CGIL pubblicato ad inizio anno sono almeno 20 le aziende del settore metalmeccanico con operai in cassa integrazione, e con licenziamenti se non prossimi ormai annunciati. Saranno coinvolti in tutto circa 1500 lavoratori: tra le fabbriche più a ‘rischio’ ovviamente la Stefana, l’Iveco, la Bonvini, l’Italghisa, la Yakari. Al calzificio Prisco di Lograto confermati 50 esuberi, su 92 addetti.
Nella foto Renzi
Comments Closed