Archive for Aprile 1st, 2015
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![Redazione, All’’orizzonte del panorama economico italiano si sta profilando quello che può diventare uno scontro tra le diverse classi che rappresentano il capitalismo nostrano. Da una parte la grande borghesia industriale e finanziaria costretta a reperire ingenti capitali internazionali a cui vendere le azioni dei propri impianti industriali e delle proprie proprietà finanziarie per ripagare le perdite di speculazioni borsistiche andate in malora o per aumentare ancora di più la propria ricchezza. Dall’altra la piccola borghesia nazionalista sempre più immiserita dalla crisi che grida allo scandalo per la possibilità che il capitale nazionale possa cadere in fameliche mani straniere […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/04/26riss1-200x110.jpg "Grande capitale e piccola borghesia nazionalista")
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Grande capitale e piccola borghesia nazionalista
Posted 1 Aprile 2015Redazione, All’’orizzonte del panorama economico italiano si sta profilando quello che può diventare uno scontro tra le diverse classi che rappresentano il capitalismo nostrano. Da una parte la grande borghesia industriale e finanziaria costretta a reperire ingenti capitali internazionali a cui vendere le azioni dei propri impianti industriali e delle proprie proprietà finanziarie per ripagare le perdite di speculazioni borsistiche andate in malora o per aumentare ancora di più la propria ricchezza. Dall’altra la piccola borghesia nazionalista sempre più immiserita dalla crisi che grida allo scandalo per la possibilità che il capitale nazionale possa cadere in fameliche mani straniere […] -
![Cara Redazione, ti mando un articolo che si commenta da solo. Grido solo “Renzi, Renzi vaffanculo” e non aggiungo altro, se non per fare i complimenti al vostro giornale. Saluti da un lettore. Articolo del Fatto quotidiano. Sicilia, affare “Gettonopoli” nei municipi: migliaia di riunioni e milioni di spesa I rimborsi riconosciuti per la partecipazione ai consigli comunali (dai 56 euro di Messina ai 156 di Palermo) sono un business e ora inchieste di varie Procure e blitz della Finanza stanno portando a galla il fenomeno: a Misterbianco (Catania) le riunioni delle commissioni costano 400 mila euro l’anno, 38 […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/04/gettoni-200x110.jpg "Della serie: delinquenza legale di Stato")
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Della serie: delinquenza legale di Stato
Posted 1 Aprile 2015Cara Redazione, ti mando un articolo che si commenta da solo. Grido solo “Renzi, Renzi vaffanculo” e non aggiungo altro, se non per fare i complimenti al vostro giornale. Saluti da un lettore. Articolo del Fatto quotidiano. Sicilia, affare “Gettonopoli” nei municipi: migliaia di riunioni e milioni di spesa I rimborsi riconosciuti per la partecipazione ai consigli comunali (dai 56 euro di Messina ai 156 di Palermo) sono un business e ora inchieste di varie Procure e blitz della Finanza stanno portando a galla il fenomeno: a Misterbianco (Catania) le riunioni delle commissioni costano 400 mila euro l’anno, 38 […] -
![Caro Operai Contro, la ripresa c’è e si vede. Ovviamente mi riferisco alla ripresa puntuale del coro di imbecilli che raccontano degli effetti benefici del Jobs Act, proprio mentre arrivano i dati che la disoccupazione è tornata al 12,7%. Allego da Brescia Today la protesta di Alessandro, operaio dei servizi, pagato 2,50 euro al giorno per 4 ore di lavoro, con “il contratto di incentivo al lavoro”. Poletti, il ministro del lavoro dei negrieri, insieme a Renzi sono soddisfatti. I padroni si fregano le mani ed il portafogli sempre più gonfio. Saluti da un estimatore di Operai Contro. La […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/04/bresciat-200x110.jpg "2,50 euro per 4 ore di lavoro.")
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2,50 euro per 4 ore di lavoro.
Posted 1 Aprile 2015Caro Operai Contro, la ripresa c’è e si vede. Ovviamente mi riferisco alla ripresa puntuale del coro di imbecilli che raccontano degli effetti benefici del Jobs Act, proprio mentre arrivano i dati che la disoccupazione è tornata al 12,7%. Allego da Brescia Today la protesta di Alessandro, operaio dei servizi, pagato 2,50 euro al giorno per 4 ore di lavoro, con “il contratto di incentivo al lavoro”. Poletti, il ministro del lavoro dei negrieri, insieme a Renzi sono soddisfatti. I padroni si fregano le mani ed il portafogli sempre più gonfio. Saluti da un estimatore di Operai Contro. La […] -
![Redazione di Operai Contro, il gangster si elogia: “Per l’Italia, è il tempo delle decisioni. Sono il più giovane leader che l’Italia abbia mai avuto. Sto usando la mia energia e il mio dinamismo per cambiare il mio Paese. Penso che sia il tempo di scrivere una nuova pagina per l’Italia. Non posso aspettare a causa dei vecchi problemi del passato”. Così il premier Matteo Renzi al New York Times. Il gangster ha dimenticato: Sono il più giovane leader al servizio dei padroni. Ho eliminato lo Statuto dei lavoratori. La disoccupazione in Italia cresce. Ho ridotto i pensionati alla […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/04/elogi-200x110.jpg "ELOGIO DEL GANGSTER")
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ELOGIO DEL GANGSTER
Posted 1 Aprile 2015Redazione di Operai Contro, il gangster si elogia: “Per l’Italia, è il tempo delle decisioni. Sono il più giovane leader che l’Italia abbia mai avuto. Sto usando la mia energia e il mio dinamismo per cambiare il mio Paese. Penso che sia il tempo di scrivere una nuova pagina per l’Italia. Non posso aspettare a causa dei vecchi problemi del passato”. Così il premier Matteo Renzi al New York Times. Il gangster ha dimenticato: Sono il più giovane leader al servizio dei padroni. Ho eliminato lo Statuto dei lavoratori. La disoccupazione in Italia cresce. Ho ridotto i pensionati alla […] -
![Redazione di Operai Contro, ogni tanto, coloro che amano chiamarsi giornalisti, ci comunicano che qualche citta’ è stata liberata. Hanno iniziato con Kobane e hanno finito con Tikrit Non sappiamo se Tikrit sia stata veramente “liberata” perchè dopo una settimana di euforia i leccaculo avevano comunicato che le gloriose forze di liberazione si erano ritirate. Riflettiamo, di Kobane non parlano più. Hanno mostrato la foto di due mercenari curdi che guardavano le macerie di quella che una volta era la città di Kobane La realtà è proprio questa i violenti bombardamenti USA polverizzano letteralmente le città Le città liberate […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/01/Kobane-81-675x451-200x110.jpg "LE CITTA’ LIBERATE?")
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LE CITTA’ LIBERATE?
Posted 1 Aprile 2015Redazione di Operai Contro, ogni tanto, coloro che amano chiamarsi giornalisti, ci comunicano che qualche citta’ è stata liberata. Hanno iniziato con Kobane e hanno finito con Tikrit Non sappiamo se Tikrit sia stata veramente “liberata” perchè dopo una settimana di euforia i leccaculo avevano comunicato che le gloriose forze di liberazione si erano ritirate. Riflettiamo, di Kobane non parlano più. Hanno mostrato la foto di due mercenari curdi che guardavano le macerie di quella che una volta era la città di Kobane La realtà è proprio questa i violenti bombardamenti USA polverizzano letteralmente le città Le città liberate […] -
![Redazione di Operai Contro, ogni volta che si parla di ripresa, il gangster fanfarone Renzi tira fuori la Germania. Renzi è ispirato dalla Germania e con le sue riforme vuole esportarne il modello in Italia I padroni Italiani lo sperano Vi invio un articolo della Stampa Un giovane disoccupato la Stampa ROBERTO GIOVANNINI ROMA Il modello tedesco sul lavoro, che per il premier Matteo Renzi l’Italia deve imitare, da molti punti di vista è una storia di successo indiscutibile. Con un mix di alta flessibilità, efficienti servizi all’impiego e regole che obbligano chi vuole il sussidio ad accettare ogni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/06/GERMANIA-200x110.jpg "LA RIPRESA IN GERMANIA")
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LA RIPRESA IN GERMANIA
Posted 1 Aprile 2015Redazione di Operai Contro, ogni volta che si parla di ripresa, il gangster fanfarone Renzi tira fuori la Germania. Renzi è ispirato dalla Germania e con le sue riforme vuole esportarne il modello in Italia I padroni Italiani lo sperano Vi invio un articolo della Stampa Un giovane disoccupato la Stampa ROBERTO GIOVANNINI ROMA Il modello tedesco sul lavoro, che per il premier Matteo Renzi l’Italia deve imitare, da molti punti di vista è una storia di successo indiscutibile. Con un mix di alta flessibilità, efficienti servizi all’impiego e regole che obbligano chi vuole il sussidio ad accettare ogni […]