Redazione di Operai Contro,
di fronte alla condanna dell’italia dei padroni, come paese in cui è possibile e si tortura il gangster Renzi afferma:
“Ciò che è accaduto alla Diaz attiene a una pagina nera del nostro Paese: se la vogliamo affrontare guardando al futuro la cosa più logica è introdurre il prima possibile il reato di tortura. Nessuno deve avere paura dell’introduzione del reato, anzi deve avere paura che non ci sia”.
La presa per il culo è chiara, ma non basta:
“Il governo riconferma con convinzione la propria fiducia nei vertici di Finmeccanica e segnatamente di Gianni De Gennaro”.
Così il premier Matteo Renzi, ricordando di averlo confermato alla presidenza di Finmeccanica dopo il processo per i fatti del G8 e della scuola Diaz “che ha portato alla sua assoluzione”. “Oggi sarebbe assurdo e inutile aprire una discussione su questo, per rispetto di Finmeccanica e dei suoi azionisti. Il governo non ha alcun dubbio sulla qualità e la competenza di De Gennaro: lo diciamo in modo chiaro”, aggiunge.
Il gangster rispetta l’ex capo dei poliziotti che torturarono alla scuola Diaz di Genova
Ma se De Gennaro, come capo della polizia non ordinò la tortura, chi la ordinò?
Se i poliziotti torturarono, il capo della polizia cosa faceva a Genova?
I magistrati italiani sappiamo che assolvono i padroni, i politici, gli amministratori e anche i torturatori
Questa è l’Italia democratica che accusa gli altri di terrorismo
Il gangster ha ragione i torturatori non sono sono terroristi, ma fedeli difensori dei padroni
Un lettore
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