Redazione di Operai Contro,
dopo le dichiarazioni di Marchionne:” Far partecipare direttamente tutte le persone ai risultati di produttività, qualità e redditività nell’ambito del piano industriale 2015-2018».
I sindacalisti di Melfi che hanno già firmato la delega in bianco a Marchionne si leccano i baffi.
E specificano che l’affermazione di Marchionne equivale alla possibilità di una busta paga più consistente per i dipendenti della fabbrica lucana della Fca.
«Finalmente arriva questa notizia, da tempo l’aspettavamo», commenta il segretario della Fismic Basilicata, Antonio Zenga. «Se gli operai, con il loro lavoro raggiungeranno gli obiettivi prefissati dall’azienda – spiega il sindacalista – potranno portare a casa dai 7mila ai 12mila euro in più, in un quadriennio. Ma anche se alcuni fattori non dovessero concretizzarsi – mette in chiaro Zenga – ci sarà un incremento come erogazione minima di 300 euro all’anno. Alla Fiat si è sempre prodotto ed i risultati sono sempre stati raggiunti. Ecco perché, da tempo rivendicavamo un premio maggiore per i lavoratori di Melfi. Ora dipende solo dal loro impegno. Ancora una volta però Marchionne ci ha spiazzati, nel senso buono della parola».
«Dopo gli investimenti – sottolinea Rocco Palombella, segretario generale Uilm – arriva l’aumento dei salari: è il segno di una fase nuova. I principi di coinvolgimento dei lavoratori e quelli relativi alla semplificazione della paga, affinché il raggiungimento degli obiettivi sia evidente, sono pienamente condivisi». Parere positivo viene espresso anche dalla Fim-Cisl sia a livello nazionale che locale: «L’idea è positiva soprattutto perché stimola un maggior coinvolgimento dei lavoratori».
Noi operai di Melfi siamo stati già pesantemente coinvolti da Marchionne.
I sindacalisti della Fismic, della UIL, della FIM hanno sottoscritto un aumento delle turnazioni, dei ritmi e della produttività, senza vedere nessun aumento
Nella fretta il sindacalista della FISMIC ha dimenticato che Marchionne promette 10 mila euro in 3 anni agli operai specializzati.
Noi operai di Melfi siamo al 90% di terzo livello.
L’entusiasmo dei sindacalisti forse è dovuto all’aumento della mazzetta che gli ha passato Marchionne
Un operaio di Melfi
Comments Closed