Abbiamo letto la proposta del lettore che propone a tutti i lettori che sono d’accordo di diventare diffusori del nostro giornale. E’ ottima. Per molti operai sara’ il primo passo per costruire il loro partito
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Avanti è il primo passo per la costruzione del partito operaio
dall’articolo di E.A.
Seconda questione
È chiaro che gli operai che iniziano a capirsi come schiavi di un rapporto sociale di tal genere inizino a cercare la strada per spezzarlo, anche perché questo rapporto di sottomissione al padrone diventa tanto più brutale nella crisi: da un lato le condizioni di lavoro peggiorano dall’altra è il padrone stesso che, in alcuni settori e per lunghi periodi, può fare a meno di noi buttandoci in mezzo ad una strada. Oltre il danno la beffa. Ogni lotta che gli operai ingaggiano contro i padroni ha al suo interno la critica del rapporto sociale che li sottomette, ma questa critica è mischiata a tante illusioni, sepolta in un mare di mistificazioni. Solo nei momenti in cui la lotta si fa più dura, senza tante mediazioni, solo se la lotta è condotta dagli operai stessi la critica al sistema del lavoro salariato emerge con tutta la sua forza. Qui, minoranze di operai capiscono che alla fine il problema si pone semplicemente: o i padroni o gli operai, o una produzione per la società o una produzione per il profitto dei padroni e di tutti i loro agenti. Terza questione La società moderna ha una struttura compl
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La redazione di Operai Contro
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