Amianto: a Modena 220 casi di mesotelioma

Redazione di Operai Contro

quanti sono gli operai morti per esposizione all’amianto?

vi mando un articolo

Un operaio di Modena

dalla gazzetta di modena

Sono stati 220 i casi di mesotelioma maligno, quasi sempre correlato all’amianto, che sono stati rilevati nel periodo 1996-2013 nella nostra provincia, in base ai dati elencati nel Registro regionale (ReM Rer) dei mesoteliomi maligni. Sono in tutto 2.127 i casi registrati dal 1996, anno in cui è nato il Registro con un’esperienza che precede quella nazionale.

Il mesotelioma è una patologia mortale la cui incidenza negli ultimi anni è aumentata e non solo in Italia. «In considerazione della sua pressoché totale letalità – spiega il dottor Antonio Romanelli del Registro della Regione Emilia-Romagna – il mesotelioma maligno tende sempre più ad assumere rilevanza sociale, con un impatto superiore a quello degli infortuni mortali sul lavoro denunciati. I dati Inail relativi a questi ultimi, nel periodo 2007-2012 mostrano una incidenza alquanto minore, 603 casi totali (113, 117, 91, 91, 94 e 97 casi per ciascun anno) contro gli 804 registrati dal ReM nello stesso periodo (115, 133, 121, 130, 152 e 153)».

Nell’ultimo report del ReM Rer, aggiornato al 31 dicembre 2014, i dati confermano il trend di crescita degli ammalati: i casi sono più che raddoppiati, dai 73 l’anno del 1996 ai 154 del 2013. Il 74,7% dei casi è stato diagnosticato dopo i 64 anni, l’1,9% prima dei 45 anni e il restante 23,4% nella fascia d’età 45-64 anni. Nella maggioranza si tratta di uomini (1.529, il 72% circa). La provincia più colpita della regione è Bologna: 474 casi dal 1996, ma se si valuta in rapporto alla popolazione residente l’incidenza maggiore si trova nella provincia di Reggio Emilia, con 308 casi. Modena come detto ha avuto 220 casi, mentre per le altre province, al 31 dicembre 2014, sono 188 i casi registrati a Piacenza, poi 254 Parma, 224 Ferrara, 217 Ravenna, 150 Forlì-Cesena e 92 Rimini.