secondo Renzi e la sua banda il Jobs Act doveva creare lavoro, in realtà finora gli occupati sono calati di 70 mila unità. Renzi a rivà affanculo! Ecco i dati dell’Istat. Ancora in calo gli occupati a marzo: dopo la diminuzione di febbraio, a marzo 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,3%, con 59 mila unità in meno rispetto a febbraio, tornando sul livello dello scorso aprile. Lo comunica l’Istat. Rispetto a marzo 2014, l’occupazione è in calo dello 0,3% con 70 mila unità in meno. Il tasso di occupazione scende al 55,5%. A marzo le persone in cerca di occupazione sono 3,302 milioni, in aumento dell’1,6% da febbraio, altri 3,4 milioni sono pure disoccupati ma definiti “inattivi” dall’Istat, perché al momento dell’indagine non avevano di recente cercato lavoro. Nello stesso mese gli occupati sono 22,195 milioni, in calo dello 0,3% su base mensile. Stabile la forza lavoro a 25,497 milioni di unità. L’Istat comunica anche che il tasso di disoccupazione torna a salire a marzo: cresce di 0,2 punti percentuali (da febbraio) al 13%. Si tratta del livello più alto dal novembre scorso (13,2%). La disoccupazione giovanile a marzo risale oltre il 43%: il tasso segna un aumento di 0,3 punti percentuali a quota 43,1%, dal 42,8% di febbraio. Under 25: solo Grecia, Spagna e Croazia peggio dell’Italia. Saluti da un lettore
Condividi:
Comments Closed
Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Comments Closed