![Riceviamo e pubblichiamo Milano, sabato 9 maggio, ore 15. Presidio a San Vittore per la liberazione degli arrestati del Primo Maggio. Cinque persone, tre uomini e due donne, sono stati arrestati in piazza il Primo Maggio, ed ora sono detenuti a San Vittore con l’accusa di resistenza aggravata. Altri cinque ragazzi francesi sono detenuti nel carcere di Marassi a Genova. Nessuno deve essere lasciato solo nelle mani della repressione, nessuno deve essere lasciato indietro. C’è chi non accetta di subire passivamente Expo, il suo modello di città vetrina fatto di cementificazione, corruzione, speculazione edilizia e arricchimento per pochi. La questura e la magistratura annunciano una […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/noexpo5-620x350.jpg "Presidio in solidarietà agli arrestati della May Day No Expo del Primo Maggio.")
Riceviamo e pubblichiamo
Milano, sabato 9 maggio, ore 15.
Presidio a San Vittore per la liberazione
degli arrestati del Primo Maggio.
Cinque persone, tre uomini e due donne, sono stati arrestati in piazza il Primo Maggio, ed ora sono detenuti a San Vittore con l’accusa di resistenza aggravata. Altri cinque ragazzi francesi sono detenuti nel carcere di Marassi a Genova.
Nessuno deve essere lasciato solo nelle mani della repressione, nessuno deve essere lasciato indietro.
C’è chi non accetta di subire passivamente Expo, il suo modello di città vetrina fatto di cementificazione, corruzione, speculazione edilizia e arricchimento per pochi.
La questura e la magistratura annunciano una vera e propria crociata contro chi il Primo Maggio ha deciso di rovinare la festa ai signori di Expo, vorrebbero riutilizzare il reato di devastazione e saccheggio che prevede una pena fino a 15 anni. La vera devastazione, il vero saccheggio è quello di Expo che devasta i territori, quello dell’art.5 che attacca un intero movimento che fa della riappropriazione e della solidarietà la propria lotta per la vita, il jobs act che rende precarie ancora di più le condizioni di lavoro di migliaia di persone.
Il vero devastatore e saccheggiatore è il capitalismo ed Expo è la sua kermesse.
Nessuno deve essere lasciato solo nelle mani della repressione, nessuno deve essere lasciato indietro.
C’è chi non accetta di subire passivamente Expo, il suo modello di città vetrina fatto di cementificazione, corruzione, speculazione edilizia e arricchimento per pochi.
La questura e la magistratura annunciano una vera e propria crociata contro chi il Primo Maggio ha deciso di rovinare la festa ai signori di Expo, vorrebbero riutilizzare il reato di devastazione e saccheggio che prevede una pena fino a 15 anni. La vera devastazione, il vero saccheggio è quello di Expo che devasta i territori, quello dell’art.5 che attacca un intero movimento che fa della riappropriazione e della solidarietà la propria lotta per la vita, il jobs act che rende precarie ancora di più le condizioni di lavoro di migliaia di persone.
Il vero devastatore e saccheggiatore è il capitalismo ed Expo è la sua kermesse.
SABATO 9 MAGGIO CI SARA’ UN PRESIDIO SOTTO IL CARCERE DI SAN VITTORE.
CI VEDIAMO ALLE 15 IN PIAZZALE AQUILEIA PER ESIGERE L’IMMEDIATA
LIBERAZIONE DEGLI ARRESTATI
LIBERI TUTTI SUBITO!!
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