da chicago 86
Dura repressione contro i lavoratori agricoli di Valley San Quintin, in Baja California – Messico, da mesi in lotta per ottenere l’aumento del salario e migliori condizioni di lavoro.
I quotidiani locali riportano la notizia che all’alba del 9 maggio, mentre i lavoratori si preparavano per andare al lavoro, 20 pattuglie della polizia preventiva di stato (PEP), supportate da un mezzo antisommossa, hanno fatto irruzione nella comunità Triqui di Nuevo San Juan Copala. I poliziotti sono entrati nelle case ed hanno aggredito uomini, donne e bambini e hanno sparato proiettili di gomma. Gli abitanti si sono difesi con pietre e bastoni. 70 i feriti, molti dei quali gravemente, 17 persone arrestate, di cui 5 detenute.
Dopo l’operazione di polizia, l’autostrada Transpeninsular è stata occupata per un paio d’ore, mentre due mezzi di pattuglia della polizia, una corazzata e due veicoli privati di agenti municipali sono stati incendiati.
Il raid della PEP si è verificato alcune ore dopo l’annuncio, da parte del sottosegretario dell’interno Luis Miranda Nava, dell’annullamento della sua partecipazione ai negoziati che il governo sta conducendo con i lavoratori agricoli. Il giorno prima i braccianti avevano deciso, in seguito alla mancanza di risposta alle loro richieste da parte del Ministro dell’Interno, di organizzare un sit-in davanti agli uffici governativi di San Quintin.
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