Redazione di Operai Contro,
Oltre l’Eternit di Casale Monferrato e Cavagnolo vi sono tante altre stragi commesse dai padroni dell’Eternit
Parlo degli operai di Reggio Emilia e di Bagnoli
Le fibre di amianto dei padroni hanno tolto la vita a 466 operai , mentre altre 148 sono costrette ancora oggi a convivere con tumori e malattie legate all’esposizione all’asbesto.
Ma si sono ammalate troppo presto e il diritto al risarcimento è stato prescritto. In sede processuale non è servito citare i dati medici allarmanti di Bagnoli, con tassi di malattie tumorali decine di volte più alti della media.
Come nel caso del mesotelioma, “una malattia che in condizioni di normalità colpisce una persona ogni centomila, e che invece qui ha ammazzato otto operai su cento”, dice Massimo Menegozzo,
Né ha aiutato ricordare che il picco di malattie tumorali a Bagnoli è previsto per il 2020. E non solo per colpa della Eternit.
Nell’area classificata dalministero dell’Ambiente tra i siti di interesse nazionale a causa dell’inquinamento, c’è quel che resta dell’Italsider e dellaCementir, altre due bombe ecologiche che hanno lasciato sul territorio morte e desolazione. E i cui terreni, come quelli della fabbrica di tubi di amianto, non sono ancora stati del tutto bonificati. Mancano i soldi, e non arriveranno neppure quelli che sarebbero spettati come risarcimento alla Regione Campania, parte civile al processo di Torino.
I tribunali dei padroni li assolvono
Operai smettiamola di avere fiducia nella magistratura dei padroni
Questa società in mano agli assassini deve essere distrutta
Un operaio di Bagnoli
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