Redazione di Operai Contro,
sull’immigrazione l’Europa “fa passi da gigante”.
L’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini è sul podio, accanto al primo vicepresidente Frans Timmermans e al commissario Avramopoulos per segnare una pagina storica della Commissione, scuotendo finalmente dal limbo a cui aveva abituato un decennio di esitante esecutivo Barroso.
La Commissione ha messo la barra a dritta e procede spedita, sorprendendo per le misure messe sul tavolo. Ciò che si prevede di fare nell’immediato ha date, scadenze, e mette gli Stati membri davanti alle proprie responsabilità. Il presidente Juncker ci ha messo la faccia e punta a incassare il risultato, spalleggiato da Germania, Francia e Italia. Intanto sulla possibile missione contro i trafficanti il capo della diplomazia Ue precisa: “Non stiamo programmando operazioni di terra in Libia”, anche se nel piano del progetto resta l’opzione della distruzione dei barconi sulla costa, nell’ambito delle operazioni navali e con il vincolo del via libera Onu.
Tre le fasi previste per contrastare gli scafisti e distruggere i barconi: operazioni in acque internazionali, nelle acque libiche e sulla costa.
L’UE fa veramente dei passi in avanti: bombardamenti, bombardamenti, bombardamenti
Per il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni i bombardamenti sono una “svolta politico-culturale”.
Cosa volete che sia una strage di immigrati per i bombardamenti di pace. I padroni salveranno gli immigrati dal morire annegati nel mediterraneo.
I padroni sono i responsabili
Morte ai padroni
Un Senegalese
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