da http://www.kairospartners.com/
Lavoratori chiedono aumenti salariali del 60% (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 18 mag – Due grandi fabbriche di automobili di Fiat e Renault in Turchia a Bursa (nord-ovest) sono ancora paralizzate a causa di uno sciopero dei lavoratori che chiedono aumenti salariali. Le linee di montaggio di questi due siti sono ferme “a causa del blocco dei dipendenti” si e’ appreso dalle due societa’
Lo sciopero e’ iniziato nella notte tra giovedi’ e venerdi’ nella piu’ grande fabbrica di auto del paese, quello della societa’ Oyak-Renault, una joint venture fondata dal produttore francese e Oyak, il fondo pensione dell’esercito turco. Diverse centinaia di lavoratori del turno di notte hanno smesso di lavorare per ottenere gli stessi benefici della loro direzione, tra cui un aumento del 60% dei loro stipendi, cosa ottenuta recentemente dai loro colleghi dello stabilimento locale del gruppo Bosch che produce componenti per diverse case automobilistiche. Oltre la meta’ dei 5mila dipendenti di Oyak-Renault di Bursa partecipano allo sciopero, secondo il management
Inoltre, centinaia di lavoratori di Tofas, la joint venture tra Fiat e la turca Koc Holding che conta 4.500 dipendenti, si sono messi in sciopero per solidarieta’, ma ora chiedono anche per loro una rivalutazione dei loro stipendi.
amm
da http://revolution-news.com/
Le richieste degli operai sono le seguenti: - Il nostro accordo deve essere rinegoziato e firmato in base al largo l'accordo Bosch (migliori condizioni salariali e normative) - Solo gli operai devono essere in grado di scegliere il proprio rappresentante sindacale - Vogliamo assicurazione, che, in caso di disdetta dalla turk metal union, nessuno possa essere licenziato dalla fabbrica
– Turk metallo ( sindacato riconosciuto dall’azienda) dovrebbe lasciare immediatamente la fabbrica
Comments Closed