Archive for Maggio 24th, 2015
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![Redazione, questa mattina davanti alla Prefettura di Bologna decine di operai dipendenti presso MERCATONE UNO di San Giorgio di Piano (BO) hanno svolto un presidio atto a sollecitare una formale risoluzione per la loro situazione. Dal 1 giugno 2015 infatti l’attuale consorzio operante nella logistica del magazzino affiderà i lavori ad un’altra società. Stante il perdurare della situazione di crisi della committenza, gli operai attraverso il S.I.COBAS sollecitano un incontro per discutere del proseguimento dell’applicazione della cassa integrazione in deroga, evitando “spiacevoli sorprese” in concomitanza con il cambio appalto. Ottenuto il risultato, gli operai smobilitano da Piazza Roosevelt preparandosi […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/mercatone-200x110.jpg "BOLOGNA: OPERAI MERCATONE UNO IN PRESIDIO IN PREFETTURA")
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BOLOGNA: OPERAI MERCATONE UNO IN PRESIDIO IN PREFETTURA
Posted 24 Maggio 2015Redazione, questa mattina davanti alla Prefettura di Bologna decine di operai dipendenti presso MERCATONE UNO di San Giorgio di Piano (BO) hanno svolto un presidio atto a sollecitare una formale risoluzione per la loro situazione. Dal 1 giugno 2015 infatti l’attuale consorzio operante nella logistica del magazzino affiderà i lavori ad un’altra società. Stante il perdurare della situazione di crisi della committenza, gli operai attraverso il S.I.COBAS sollecitano un incontro per discutere del proseguimento dell’applicazione della cassa integrazione in deroga, evitando “spiacevoli sorprese” in concomitanza con il cambio appalto. Ottenuto il risultato, gli operai smobilitano da Piazza Roosevelt preparandosi […] -
![Redazione, “Un uso più semplice dei precari”. Sta tutto nella semantica di questa frase il senso di quanto succede alla Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, dove venerdì 22 maggio si sono trovati d’accordo con il padrone (FIOM compresa, quella di Landini che annunciava roboanti “occupazioni delle fabbriche” solo qualche mese fa) tutti i sindacati. Ovviamente, nel segno del “miglioramento della produttività”. “L’intesa – continuano – dimostra che i conflitti possono essere risolti non eliminando l’una o l’altra parte, ma privilegiando il bilanciamento tra le giuste esigenze aziendali e dei lavoratori” dichiarano Bruno Papignani ed Alberto Monti, segretario regionale e provinciale […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/g-700-x-466-200x110.jpg "LAMBORGHINI BOLOGNA: I SINDACATI FIRMANO L’ACCORDO SENZA MANDATO DEGLI OPERAI")
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LAMBORGHINI BOLOGNA: I SINDACATI FIRMANO L’ACCORDO SENZA MANDATO DEGLI OPERAI
Posted 24 Maggio 2015Redazione, “Un uso più semplice dei precari”. Sta tutto nella semantica di questa frase il senso di quanto succede alla Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, dove venerdì 22 maggio si sono trovati d’accordo con il padrone (FIOM compresa, quella di Landini che annunciava roboanti “occupazioni delle fabbriche” solo qualche mese fa) tutti i sindacati. Ovviamente, nel segno del “miglioramento della produttività”. “L’intesa – continuano – dimostra che i conflitti possono essere risolti non eliminando l’una o l’altra parte, ma privilegiando il bilanciamento tra le giuste esigenze aziendali e dei lavoratori” dichiarano Bruno Papignani ed Alberto Monti, segretario regionale e provinciale […] -
![Redazione di Operai Contro, Il 24 maggio un minuto di silenzio e di raccoglimento, dovunque, alle ore 15. Un minuto di silenzio anche sui campi da gioco e nella Serie A con, sulle maglie, la scritta “Ricorda”. Colpi a salve in 24 città alla stessa ora, con le tv sintonizzate sul “ricordo”. Stelle alpine fatte di carta. Così il governo ha deciso di commemorare il 24 maggio, data che 100 anni fa segnò l’ingresso del capitalismo italiano nella prima guerra mondiale (quella che la borghesia chiama la IV guerra di indipendenza nazionale) e che causò la morte di ben […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/primaguerra-200x110.gif "100 ANNI FA LA BORGHESIA ITALIANA ENTRÒ NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE IMPERIALISTA")
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100 ANNI FA LA BORGHESIA ITALIANA ENTRÒ NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE IMPERIALISTA
Posted 24 Maggio 2015Redazione di Operai Contro, Il 24 maggio un minuto di silenzio e di raccoglimento, dovunque, alle ore 15. Un minuto di silenzio anche sui campi da gioco e nella Serie A con, sulle maglie, la scritta “Ricorda”. Colpi a salve in 24 città alla stessa ora, con le tv sintonizzate sul “ricordo”. Stelle alpine fatte di carta. Così il governo ha deciso di commemorare il 24 maggio, data che 100 anni fa segnò l’ingresso del capitalismo italiano nella prima guerra mondiale (quella che la borghesia chiama la IV guerra di indipendenza nazionale) e che causò la morte di ben […] -
![Redazione di Operai Contro, Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è andato a Palermo per celebrare il 23esimo anniversario della Strage di Capaci, l’attentato di Cosa Nostra nel quale, nel 1992, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Mattarella ha detto: “Per battere il cancro mafioso bisogna affermare la cultura della Costituzione, cioè del rispetto delle regole, sempre e dovunque, a partire dal nostro agire quotidiano. La presenza di organizzazioni criminali è favorita dall’area grigia dell’illegalità, dalla convinzione che si possa fare a meno di […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/mattarella-capaci-200x110.jpg "LEZIONE DI MATTARELLA SULLA MAFIA")
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LEZIONE DI MATTARELLA SULLA MAFIA
Posted 24 Maggio 2015Redazione di Operai Contro, Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è andato a Palermo per celebrare il 23esimo anniversario della Strage di Capaci, l’attentato di Cosa Nostra nel quale, nel 1992, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Mattarella ha detto: “Per battere il cancro mafioso bisogna affermare la cultura della Costituzione, cioè del rispetto delle regole, sempre e dovunque, a partire dal nostro agire quotidiano. La presenza di organizzazioni criminali è favorita dall’area grigia dell’illegalità, dalla convinzione che si possa fare a meno di […] -
![Redazione di Operai Contro, le vetrine dei parassiti sono un affare solo per i padroni. Sarà questo il destino di Expo 2015, è questo il destino della nuova Fiera di Roma vi invio un articolo Un lettore daf fatto quotidiano Qual è il destino della Nuova Fiera di Roma? Il sogno Veltroniano, un investimento di 355 milioni di euro per il polo espositivo della Capitale che doveva competere con le maggiori realtà fieristiche europee sta per crollare sotto il peso dei debiti – arrivati a 200 milioni, di cui 70 milioni d’interessi con Banca Unicredit – e dei pesanti danni strutturali dei padiglioni. Ora Fiera di Roma è in […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/roma-200x110.jpg "LA FINE DELLE VETRINE DEI PARASSITI")
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LA FINE DELLE VETRINE DEI PARASSITI
Posted 24 Maggio 2015Redazione di Operai Contro, le vetrine dei parassiti sono un affare solo per i padroni. Sarà questo il destino di Expo 2015, è questo il destino della nuova Fiera di Roma vi invio un articolo Un lettore daf fatto quotidiano Qual è il destino della Nuova Fiera di Roma? Il sogno Veltroniano, un investimento di 355 milioni di euro per il polo espositivo della Capitale che doveva competere con le maggiori realtà fieristiche europee sta per crollare sotto il peso dei debiti – arrivati a 200 milioni, di cui 70 milioni d’interessi con Banca Unicredit – e dei pesanti danni strutturali dei padiglioni. Ora Fiera di Roma è in […] -
![redazione di Operai contro, una precisazione. Il sindacato GDL ha sospeso (non ritirato) lo stato d’agitazione ed il conseguente sciopero su tutto il territorio tedesco sino al 17 giugno 2015, quando con molta probabilità le ostilità riprenderanno nuovamente “a tempo indeterminato”. Deutsch Bahn, il vettore nazionale su ferro, ha portato al tavolo la mediazione del Primo Ministro della Turingia, Bodo Ramelow, e dell’ex Primo Ministro di Brandeburgo, Matthias Platzeck. Entra da venerdì in scena anche il sindacato delle ferrovie e dei trasporti EVG, chiamato al tavolo aperto tra Deutsche Bahn e GDL; tra conducenti e macchinisti infatti non si […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/germania-scioperoGDL-200x110.jpg "SCIOPERO FERROVIERI TEDESCHI – AGGIORNAMENTI")
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SCIOPERO FERROVIERI TEDESCHI – AGGIORNAMENTI
Posted 24 Maggio 2015redazione di Operai contro, una precisazione. Il sindacato GDL ha sospeso (non ritirato) lo stato d’agitazione ed il conseguente sciopero su tutto il territorio tedesco sino al 17 giugno 2015, quando con molta probabilità le ostilità riprenderanno nuovamente “a tempo indeterminato”. Deutsch Bahn, il vettore nazionale su ferro, ha portato al tavolo la mediazione del Primo Ministro della Turingia, Bodo Ramelow, e dell’ex Primo Ministro di Brandeburgo, Matthias Platzeck. Entra da venerdì in scena anche il sindacato delle ferrovie e dei trasporti EVG, chiamato al tavolo aperto tra Deutsche Bahn e GDL; tra conducenti e macchinisti infatti non si […] -
![Caro Direttore, Maroni presidente della Regione Lombardia, ha chiuso il padiglione Expo della Lombardia. Non gli piaceva. Non ha trovato altre scuse per dare copertura e continuità all’Istituto del mazzettificio con denaro pubblico. Maroni compare di Salvini e nazipadano come lui, ha assicurato che il 29 maggio giorno della festa della Lombardia, ci sarà la nuova inaugurazione del padiglione Expo lombardo, non a caso denominato “Meravigliosa Lombardia”, sottinteso “meravigliosa e infinita mazzetta lombarda. Cantone lo sceriffo commissario voluto da Renzi, come giustificherà il nuovo finanziamento con denaro pubblico? Farà il confronto tra i flussi di mazzette? Datemi un posto […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/meravigliosa-200x110.png "La meravigliosa (e infinita) mazzetta lombarda")
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La meravigliosa (e infinita) mazzetta lombarda
Posted 24 Maggio 2015Caro Direttore, Maroni presidente della Regione Lombardia, ha chiuso il padiglione Expo della Lombardia. Non gli piaceva. Non ha trovato altre scuse per dare copertura e continuità all’Istituto del mazzettificio con denaro pubblico. Maroni compare di Salvini e nazipadano come lui, ha assicurato che il 29 maggio giorno della festa della Lombardia, ci sarà la nuova inaugurazione del padiglione Expo lombardo, non a caso denominato “Meravigliosa Lombardia”, sottinteso “meravigliosa e infinita mazzetta lombarda. Cantone lo sceriffo commissario voluto da Renzi, come giustificherà il nuovo finanziamento con denaro pubblico? Farà il confronto tra i flussi di mazzette? Datemi un posto […] -
![Redazione, venerdì a Caserta eravamo più di cinquemila per protestare contro i padroni della Whirlpool Il premier Matteo Renzi in campagna elettorale per le regionali in Campania ha incontrato un gruppo di sindacalisti ripetendo la solita storiellina che la fabbrica non sarà chiusa. I manifestanti hanno chiesto ai negozianti di abbassare le serrande. Cori anche contro Confindustria Caserta e contro un comitato elettorale di un candidato del Pd di Caserta dove i lavoratori hanno sostato a lungo gridando «banditi». Renzi non ci prende per il culo due volte I sindacalisti che avevano applaudito Renzi ora hanno paura, ma ci […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/BANDITI-200x110.jpg "OPERAI WHIRLPOOL: PD BANDITI")
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OPERAI WHIRLPOOL: PD BANDITI
Posted 24 Maggio 2015Redazione, venerdì a Caserta eravamo più di cinquemila per protestare contro i padroni della Whirlpool Il premier Matteo Renzi in campagna elettorale per le regionali in Campania ha incontrato un gruppo di sindacalisti ripetendo la solita storiellina che la fabbrica non sarà chiusa. I manifestanti hanno chiesto ai negozianti di abbassare le serrande. Cori anche contro Confindustria Caserta e contro un comitato elettorale di un candidato del Pd di Caserta dove i lavoratori hanno sostato a lungo gridando «banditi». Renzi non ci prende per il culo due volte I sindacalisti che avevano applaudito Renzi ora hanno paura, ma ci […] -
![da http://www.combat-coc.org/ Inserito da Federico on 23 maggio 2015 – 19:28 Una risposta di classe allo sfruttamento e alle manovre militari, politiche e diplomatiche della borghesia turca nella regione Dopo le lotte di inizio anno delle quali abbiamo già riferito su questo sito, è ora al suo nono giorno lo sciopero avviato giovedì 14 maggio, dai 5000 salariati di Renault in Turchia che poi si è trasformato in una battaglia che sta coinvolgendo circa 15 000 salariati di numerose fabbriche del settore auto del Nord-Ovest, attorno alla città industriale di Bursa. Venerdì 15 hanno dato il via alla loro protesta anche […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/turkk2-200x110.jpg "Turchia: la lotta degli operai dell’auto continua")
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Turchia: la lotta degli operai dell’auto continua
Posted 24 Maggio 2015da http://www.combat-coc.org/ Inserito da Federico on 23 maggio 2015 – 19:28 Una risposta di classe allo sfruttamento e alle manovre militari, politiche e diplomatiche della borghesia turca nella regione Dopo le lotte di inizio anno delle quali abbiamo già riferito su questo sito, è ora al suo nono giorno lo sciopero avviato giovedì 14 maggio, dai 5000 salariati di Renault in Turchia che poi si è trasformato in una battaglia che sta coinvolgendo circa 15 000 salariati di numerose fabbriche del settore auto del Nord-Ovest, attorno alla città industriale di Bursa. Venerdì 15 hanno dato il via alla loro protesta anche […] -
![Intervista a un gruppo di operai al presidio davanti allo stabilimento Alenia di Capodichino. Ci spiegate sinteticamente cosa sta avvenendo nella vostra fabbrica e quali sono i motivi che vi spingono al presidio? “La cessione dell’Alenia di Capodichino alla Atitech di Lettieri è la ripetizione di scenari ormai consueti nel mondo dell’imprenditoria italiana. Finmeccanica smembra un altro comparto strategico per arricchire un padrone privato a scapito degli operai”. “Renzi e Padoan e il loro governo si riempiono la bocca di “ripresa dell’Italia” nel mondo e di autonomia rispetto alla troika e all’FMI, ma in realtà applicano in modo servile […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/OPERAI-ALENIA-FINMECCANICAAgnfoto-37554-200x110.jpg "Alenia aermacchi")
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Alenia aermacchi
Posted 24 Maggio 2015Intervista a un gruppo di operai al presidio davanti allo stabilimento Alenia di Capodichino. Ci spiegate sinteticamente cosa sta avvenendo nella vostra fabbrica e quali sono i motivi che vi spingono al presidio? “La cessione dell’Alenia di Capodichino alla Atitech di Lettieri è la ripetizione di scenari ormai consueti nel mondo dell’imprenditoria italiana. Finmeccanica smembra un altro comparto strategico per arricchire un padrone privato a scapito degli operai”. “Renzi e Padoan e il loro governo si riempiono la bocca di “ripresa dell’Italia” nel mondo e di autonomia rispetto alla troika e all’FMI, ma in realtà applicano in modo servile […]