Redazione,
venerdì a Caserta eravamo più di cinquemila per protestare contro i padroni della Whirlpool
Il premier Matteo Renzi in campagna elettorale per le regionali in Campania ha incontrato un gruppo di sindacalisti ripetendo la solita storiellina che la fabbrica non sarà chiusa.
I manifestanti hanno chiesto ai negozianti di abbassare le serrande. Cori anche contro Confindustria Caserta e contro un comitato elettorale di un candidato del Pd di Caserta dove i lavoratori hanno sostato a lungo gridando «banditi».
Renzi non ci prende per il culo due volte
I sindacalisti che avevano applaudito Renzi ora hanno paura, ma ci continuano a dire di avere fiducia nel governo.
I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella dopo essersela menata hanno proclamato uno sciopero, il prossimo 12 giugno, di «otto ore di tutto il gruppo Whirlpool e una manifestazione di tutte le lavoratrici e lavoratori del gruppo a Varese».
I lavoratori hanno annunciato guerriglia gridando: «A Varese si va e violenza sarà. Bruceremo la città».
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