LE RAGIONE DI FCA (FIAT), THYSSENKRUPP, WHIRLPOOL E I TORTI DEGLI OPERAI

Redazione di Operai Contro

Sotto la dittatura economica capitalista tutta la società è finalizzata e strutturata a salvaguardia del profitto che i padroni estorcono sulla pelle degli operai: una sovrastruttura composta da politicanti di Dx e di Sx asservita che finanzia e fa leggi a favore dei padroni, sindacati che concertano con i padroni e firmano accordi a perdere, la magistratura che condanna gli operai che difendono il posto di lavoro e assolve i padroni che inquinano e provocano infortuni mortali e altamente invalidanti, un apparato repressivo pronto a difendere politicanti, ladri e corrotti, disponibile a tutelare la proprietà privata e non si fa scrupoli di massacrare di botte operai e giovani che lottano contro la miseria causata da licenziamenti, salari da fame e disoccupazione dilagante e se tutto questo non è sufficiente i padroni non si fanno scrupoli a scatenare delle guerre; questa triste realtà per gli operai non è causata dall’attuale crisi ma è sempre stata cosi: la crisi mette a nudo il vero volto dei padroni e ci mostra tutte le brutalità di cui sono capaci per il loro sporco profitto. Possiamo affermare senza la paura di essere smentiti che dietro ogni ricchezza ci sono azioni criminali: La storia della Fiat è costellata di connessioni col potere politico ufficiale e coi poteri occulti: Massoneria, servizi segreti… già nel 1908 Giovanni Agnelli venne denunciato dal questore di Torino per “illecita coalizione, aggiotaggio in borsa e falso in bilancio” intervennero in suo favore il capo del governo di allora Giolitti e il ministro della giustizia Orlando. Giolitti non solo gli concesse la croce di cavaliere al merito del lavoro, quando scoppiò la 1° guerra mondiale introdusse una legge speciale dove gli operai furono assoggettati alla giurisdizione militare e cosi gli operai vennero sorvegliati dai militari e dai carabinieri. Nel 1916 viene stipulato un accordo tra la Fiat e i sindacati a cui gli operai erano contrari a causa dei ritmi ritenuti micidiali. Nel 1917 avvengono manifestazioni operaie a Torino contro la guerra e lo sfruttamento nelle fabbriche. La Fiat fa pressione sul governo che proclama Torino zona di guerra riducendo cosi libertà e diritti degli operai; in questo periodo i profitti della Fiat ebbero una notevole impennata, dovuto al super sfruttamento e alle commesse militari. Ancora adesso la Fiat e tutti i padroni vengono finanziati dai governi di Dx e di Sx. ThyssenKrupp: La N° 1 in Europa nel settore siderurgico, ha costruito cannoni e panzer per il TERZO REICH è la responsabile della strage di operai a Torino e dei licenziamenti di Terni ecc. ecc. Whirlpool con l’acquisizione della Maytag Corporation, suo principale concorrente nel mercato USA, diventa il N° 1 nella produzione di elettrodomestici nel Mondo. Ha già chiuso una fabbrica a Evansville (INDIANA), licenziando oltre 1000 operai, ha chiuso la fabbrica di Trento, licenziando 500 operai, più 150 dell’indotto. Operai, tutto questo sotto la dittatura economica capitalista è normale, per i padroni esiste solo il profitto. Operai, quello che non è normale è che noi produciamo la ricchezza del paese e subiamo passivamente tutto ciò, affidiamo la difesa dei nostri interessi a politicanti di mestiere, che fanno leggi tipo il Jobs Act, che danno mano libera ai padroni sulla merce forza lavoro, riducendo cosi gli operai al disotto della schiavitù, ci affidiamo a dei sindacati che il massimo della tutela che ci danno, è la miseria degli ammortizzatori sociali, firmano accordi che aumentano il nostro sfruttamento, uno per tutti il ventesimo turno a Melfi e ritmi insostenibili, licenziamenti di massa che non vengono contrastati con vere lotte. Operai: ma vi sembra normale che la Whirlpool dichiara il 16 aprile che vuole chiudere una fabbrica e licenziare circa 2060 operai in una zona del paese dove la disoccupazione e già altissima? E i sindacati Fiom, Fim e Uilm indicono uno sciopero generale solo nelle fabbriche del gruppo Whirlpool per il 12 giugno? Operai, Fim, Uilm, Ugl sono dei venduti, la Fiom e Landini sono solo dei parolai e quindi non meno pericolosi dei venduti. OPERAI DELLA WHIRLPOOL DI CARINARO PRENDETE IN MANO IL VOSTRO DESTINO, NON DELEGATE NESSUNO ALLA DIFESA DEI VOSTRI INTERESSI, SIETE UN NUMERO SUFFICIENTE PER POTERE RESISTERE E VINCERE QUESTA BATTAGLIA. LA SOLIDARIETA’ DI ALTRI OPERAI NON VI MANCHERA’. L’ESEMPIO DELL’INNSE INSEGNA: UNA PICCOLA REALTA’ DOVE 49 OPERAI UNITI E DECISI HANNO DIFESO IL LORO POSTO DI LAVORO CON LA LOTTA, SENZA MAI ABBANDONARE LA FABBRICA CHE ERA DIVENTATA IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER ALTRI OPERAI E DISOCCUPATI. I TAVOLI DELLE TRATTATIVE SERVONO A SVILIRE LE LOTTE E FIRMARE ACCORDI A PERDERE. LA FABBRICA NON VA MAI ABBANDONATA, E’ IL NOSTRO TERRITORIO DOVE LOTTARE E ORGANIZZARCI PER LIBERARCI DALLA SCHIAVITU’ DEL LAVORO SALARIATO E COSTRUIRE IL PARTITO OPERAIO. ALTERNATIVE NON C’E’ NE SONO: O SCHIAVI PER SEMPRE O ARTEFICI DEL NOSTRO DESTINO. ESPRIMO TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’ AGLI OPERAI TURCHI IN LOTTA CONTRO LA SCHIAVITU’, LA LORO LOTTA E’ LA LOTTA DI TUTTI GLI SFRUTTATI

A.L.