Archive for Maggio 31st, 2015
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![RASSEGNA STAMPA Foreign Policy 150527 Assad contrattacca Il regime siriano sta preparando una controffensiva contro IS, con finanziamenti iraniani e guerriglieri sciiti stranieri, provenienti anche dal Centro Asia, Afghanistan e Pakistan. – IS avanza in Siria, nel Sud presso Daraa e nel Nord a Idlib; la scorsa settimana ha conquistato la città di Palmira – Il regime siriano spera in aiuti finanziari da parte dell’Iran per $1MD; intanto è in forte crescita il reclutamento di guerriglieri e il loro dispiegamento. – A inizio 2014 le forze a favore di Assad sono diminuite fortemente quando migliaia di guerriglieri sciiti iracheni […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2014/12/isis-siria-675-200x110.jpg "SIRIA E IRAN")
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SIRIA E IRAN
Posted 31 Maggio 2015RASSEGNA STAMPA Foreign Policy 150527 Assad contrattacca Il regime siriano sta preparando una controffensiva contro IS, con finanziamenti iraniani e guerriglieri sciiti stranieri, provenienti anche dal Centro Asia, Afghanistan e Pakistan. – IS avanza in Siria, nel Sud presso Daraa e nel Nord a Idlib; la scorsa settimana ha conquistato la città di Palmira – Il regime siriano spera in aiuti finanziari da parte dell’Iran per $1MD; intanto è in forte crescita il reclutamento di guerriglieri e il loro dispiegamento. – A inizio 2014 le forze a favore di Assad sono diminuite fortemente quando migliaia di guerriglieri sciiti iracheni […] -
![Redazione di Operai Contro, Salvini vuole le ruspe e il sindaco di Roma del Pd le manda. Ponte Mammolo, dopo le ruspe i rifugiati vivono nelle tende davanti alla baraccopoli Per capire cosa succede dopo che le tanto invocate ruspe entrano in azione basta farsi un giro a Ponte Mammolo a Roma dove i mezzi meccanici preferiti da Matteo Salvini hanno raso al suolo una baraccopoli abitata al 90 per cento da immigrati con lo status di rifugiato politico. Al posto delle casupole di fortuna (molte delle quali con luce, acqua e gas) ora c’è una tendopoli con le […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/ponte-200x110.jpg "LE RUSPE")
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LE RUSPE
Posted 31 Maggio 2015Redazione di Operai Contro, Salvini vuole le ruspe e il sindaco di Roma del Pd le manda. Ponte Mammolo, dopo le ruspe i rifugiati vivono nelle tende davanti alla baraccopoli Per capire cosa succede dopo che le tanto invocate ruspe entrano in azione basta farsi un giro a Ponte Mammolo a Roma dove i mezzi meccanici preferiti da Matteo Salvini hanno raso al suolo una baraccopoli abitata al 90 per cento da immigrati con lo status di rifugiato politico. Al posto delle casupole di fortuna (molte delle quali con luce, acqua e gas) ora c’è una tendopoli con le […] -
![Redazione di Operai contro, i parassiti sono anche ladri che si difendono con i decreti fatti da loro stessi. Il gangster Renzi e l’imbroglione Padoan, hanno trasformato il furto in bonus. Poletti sputa addosso ai pensionati Solo gli operai possono mettere in galera questi delinquenti Vi invio un articolo dell’ANSA Un pensionato ANSA Un’ingiunzione di pagamento di 3.074 euro a titolo di arretrati dopo la bocciatura del blocco delle indicizzazioni delle pensioni da parte della Corte Costituzionale. E’ quanto è stato stabilito in un decreto ingiuntivo del 29 maggio dal Tribunale di Napoli, sezione lavoro, che ha accolto il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/RICORSO-200x110.jpg "PENSIONI: I PARASSITI SONO LADRI")
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PENSIONI: I PARASSITI SONO LADRI
Posted 31 Maggio 2015Redazione di Operai contro, i parassiti sono anche ladri che si difendono con i decreti fatti da loro stessi. Il gangster Renzi e l’imbroglione Padoan, hanno trasformato il furto in bonus. Poletti sputa addosso ai pensionati Solo gli operai possono mettere in galera questi delinquenti Vi invio un articolo dell’ANSA Un pensionato ANSA Un’ingiunzione di pagamento di 3.074 euro a titolo di arretrati dopo la bocciatura del blocco delle indicizzazioni delle pensioni da parte della Corte Costituzionale. E’ quanto è stato stabilito in un decreto ingiuntivo del 29 maggio dal Tribunale di Napoli, sezione lavoro, che ha accolto il […] -
![Lo sciopero del operai metalmeccanici TURCHI continua tra grandi difficoltà, ma continua Gli operai turchi si pongono il problema di una nuova organizzazione Questo scritto del MIB (anche se mal tradotto) esprime questo problema da https://www.facebook.com/metaliscileribirligi.mib NON ABBIATE PAURA, NON LASCIATEVI INGANNARE DALLA FRAMMENTAZIONE, IL MIB DI FIDUCIA!!! FINIAMO! Amici, In questa fase nei nostri stabilimenti combattiamo i nostri amici che si distinguono durante grandi errori che troviamo. Questo è il nostro amici coraggiosi, ma purtroppo può portarci tutti fuori del cammino con fiducia e capacità non esiste ancora. Quindi non li biasimo, ci sono alcune cose che stanno andando a […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/korkama-200x110.png "LO SCIOPERO DEGLI OPERAI TURCHI")
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LO SCIOPERO DEGLI OPERAI TURCHI
Posted 31 Maggio 2015Lo sciopero del operai metalmeccanici TURCHI continua tra grandi difficoltà, ma continua Gli operai turchi si pongono il problema di una nuova organizzazione Questo scritto del MIB (anche se mal tradotto) esprime questo problema da https://www.facebook.com/metaliscileribirligi.mib NON ABBIATE PAURA, NON LASCIATEVI INGANNARE DALLA FRAMMENTAZIONE, IL MIB DI FIDUCIA!!! FINIAMO! Amici, In questa fase nei nostri stabilimenti combattiamo i nostri amici che si distinguono durante grandi errori che troviamo. Questo è il nostro amici coraggiosi, ma purtroppo può portarci tutti fuori del cammino con fiducia e capacità non esiste ancora. Quindi non li biasimo, ci sono alcune cose che stanno andando a […] -
![Caro Operai Contro, operaie e operai dell’ IKEA non vogliono che l’azienda tagli 25 anni di contratti aziendali. Perciò gli operai e i loro delegati, hanno proclamato lo stato di agitazione e un pacchetto di 16 ore di sciopero, di cui 8 saranno gestite a livello territoriale, con iniziative sparse su tutto il territorio nazionale. In Italia i dipendenti sono più di 6mila occupati in 21 negozi. Tra le pretese dell’azienda, il taglio dei salari su elementi fissi della busta paga, e rivedere al ribasso le maggiorazioni per le prestazioni festive e domenicali. Pretese assurde che gli operai dell’Ikea […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/ikea-192x110.jpg "IKEA: primo sciopero in 25 anni")
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IKEA: primo sciopero in 25 anni
Posted 31 Maggio 2015Caro Operai Contro, operaie e operai dell’ IKEA non vogliono che l’azienda tagli 25 anni di contratti aziendali. Perciò gli operai e i loro delegati, hanno proclamato lo stato di agitazione e un pacchetto di 16 ore di sciopero, di cui 8 saranno gestite a livello territoriale, con iniziative sparse su tutto il territorio nazionale. In Italia i dipendenti sono più di 6mila occupati in 21 negozi. Tra le pretese dell’azienda, il taglio dei salari su elementi fissi della busta paga, e rivedere al ribasso le maggiorazioni per le prestazioni festive e domenicali. Pretese assurde che gli operai dell’Ikea […] -
![Da “Contropiano” Deutsche Bahn, la società ferroviaria tedesca, ha raggiunto un accordo, dopo difficili trattative, con il sindacato Evg, che rappresenta il personale di bordo (controllori, camerieri, personale agli sportelli). L’accordo prevede un aumento salariale del 5,1%, poco meno del 6% chiesto dal sindacato, che entrera’ in vigore in due tappe: la prima, pari al 3,5%, dal primo luglio e la seconda, dell’1,6%, dal maggio 2016. Il rinnovo ha una durata di 16 mesi e, secondo gli esponenti del sindacato, portera’ circa 120 euro in piu’ al mese nelle tasche degi iscritti. E’ previsto, inoltre, il pagamento di una […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/streik-200x110.jpg "Primi risultati dello sciopero in Germania")
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Primi risultati dello sciopero in Germania
Posted 31 Maggio 2015Da “Contropiano” Deutsche Bahn, la società ferroviaria tedesca, ha raggiunto un accordo, dopo difficili trattative, con il sindacato Evg, che rappresenta il personale di bordo (controllori, camerieri, personale agli sportelli). L’accordo prevede un aumento salariale del 5,1%, poco meno del 6% chiesto dal sindacato, che entrera’ in vigore in due tappe: la prima, pari al 3,5%, dal primo luglio e la seconda, dell’1,6%, dal maggio 2016. Il rinnovo ha una durata di 16 mesi e, secondo gli esponenti del sindacato, portera’ circa 120 euro in piu’ al mese nelle tasche degi iscritti. E’ previsto, inoltre, il pagamento di una […] -
![rassegna stampa Medio Oriente e Nord Africa: costringono la Cina a rivedere la sua politica James M. Dorsey Le tensioni di Medio Oriente e Nord Africa (MENA) costringono la Cina a ripensare alla strategia finora da essa seguita per proteggere i propri interessi: non interferire nelle questioni interne di altri paesi e ad assicurare che non sta cercando di divenire una potenza militare globale stabilendo basi militari estere. – Ora Pechino cerca di formulare una politica mediorientale che serva ai suoi interessi senza scontrarsi con gli USA, su cui si basa per la sicurezza nel Golfo. – Nei vari […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2013/02/cina-usa-200x110.jpg "Medio Oriente e Nord Africa: costringono la Cina a rivedere la sua politica")
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Medio Oriente e Nord Africa: costringono la Cina a rivedere la sua politica
Posted 31 Maggio 2015rassegna stampa Medio Oriente e Nord Africa: costringono la Cina a rivedere la sua politica James M. Dorsey Le tensioni di Medio Oriente e Nord Africa (MENA) costringono la Cina a ripensare alla strategia finora da essa seguita per proteggere i propri interessi: non interferire nelle questioni interne di altri paesi e ad assicurare che non sta cercando di divenire una potenza militare globale stabilendo basi militari estere. – Ora Pechino cerca di formulare una politica mediorientale che serva ai suoi interessi senza scontrarsi con gli USA, su cui si basa per la sicurezza nel Golfo. – Nei vari […] -
![Redazione Operai Contro, Il fatto che fossero tutti d’accordo, anche FIM UILM e gli altri sindacati filo aziendali, quelli che appoggiano i vari Marchionne e la limitazione del diritto di sciopero, per capirci, non faceva ben pensare. L’accordo raggiunto a Roma con Alenia e Atitech ne è la dimostrazione. Praticamente non cambia quasi niente rispetto a quello che Alenia e Lettieri avevano concordato. Settimane di “lotta”, soldi persi inutilmente da parte degli operai. Forse, rispetto a prima, in più c’è la “quota di conciliazione” che quelli che usciranno da Alenia si metteranno in tasca, una miserabile mancia in cambio […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/OPERAI-ALENIA-FINMECCANICAAgnfoto-37554-200x110.jpg "Sull’accordo alla Alenia Aermacchi di Capodichino.")
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Sull’accordo alla Alenia Aermacchi di Capodichino.
Posted 31 Maggio 2015Redazione Operai Contro, Il fatto che fossero tutti d’accordo, anche FIM UILM e gli altri sindacati filo aziendali, quelli che appoggiano i vari Marchionne e la limitazione del diritto di sciopero, per capirci, non faceva ben pensare. L’accordo raggiunto a Roma con Alenia e Atitech ne è la dimostrazione. Praticamente non cambia quasi niente rispetto a quello che Alenia e Lettieri avevano concordato. Settimane di “lotta”, soldi persi inutilmente da parte degli operai. Forse, rispetto a prima, in più c’è la “quota di conciliazione” che quelli che usciranno da Alenia si metteranno in tasca, una miserabile mancia in cambio […] -
![Redazione di operai contro, la crisi sta erodendo inesorabilmente ogni credibilità ai partiti borghesi di destra o di sinistra. Gli operai se ne stanno a casa e non vanno a votare, un andamento che in questi anni si sta facendo sempre più chiaro e su cui abbiamo già scritto (si veda l’articolo http://www.operaicontro.it/?p=9755730149 ) Domenica scorsa al ballottaggio di importanti comuni del Trentino come Bolzano nuovo aumento delle astensioni. A Bolzano, che storicamente aveva affluenze superiori al 70%, hanno espresso il proprio voto per i vari partiti di destra e sinistra che li rappresentano 30.558 votanti su 78.460 elettori, il […]](https://www.operaicontro.it/wp-content/uploads/2015/05/elezioni-comunali_650x447-675-200x110.jpg "Lo spettro dell’astensionismo")
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Lo spettro dell’astensionismo
Posted 31 Maggio 2015Redazione di operai contro, la crisi sta erodendo inesorabilmente ogni credibilità ai partiti borghesi di destra o di sinistra. Gli operai se ne stanno a casa e non vanno a votare, un andamento che in questi anni si sta facendo sempre più chiaro e su cui abbiamo già scritto (si veda l’articolo http://www.operaicontro.it/?p=9755730149 ) Domenica scorsa al ballottaggio di importanti comuni del Trentino come Bolzano nuovo aumento delle astensioni. A Bolzano, che storicamente aveva affluenze superiori al 70%, hanno espresso il proprio voto per i vari partiti di destra e sinistra che li rappresentano 30.558 votanti su 78.460 elettori, il […]