Archive for Maggio, 2015
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LA LOTTA RENDE LIBERI?
Posted 20 Maggio 2015 -
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RESESOCONTO DELLE LOTTE (O PRESUNTE TALI) DEL MONDO DELLA SCUOLA.
Posted 20 Maggio 2015PER IL DIBATTITO Redazione di Operai Contro, In questi giorni la scuola è al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, tutti ne parlano, si propongono continuamente dibattiti, anche su questo telematico ci sono stati diversi interventi. Ciò è ben comprensibile, la (contro)riforma della “Buona scuola” è in approvazione alla camera, ci sono le (lente) agitazioni sindacali e le pseudo proteste degli insegnanti. Dopo che la (contro)riforma sarà approvata, tutti si leccheranno le ferite, si faranno le accuse reciproche, le analisi delle responsabilità si sprecheranno, ma poi tutto sarà dimenticato e la borghesia avrà vinto un’importante battaglia. Non voglio, in questo mio […] -
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Licenziamenti mascherati da trasferimenti.
Posted 19 Maggio 2015Cara Redazione Operai Contro, Il Gruppo Marcegaglia è passato dal salario d’ingresso sbandierato in questi ultimi anni, a licenziamenti camuffati da trasferimenti. Dopo la vicenda della Marcegaglia di Sesto San Giovanni (Mi), che prevedeva il trasferimento di 175 lavoratori con un incentivo di € 30.000 per chi non accettava, la stessa operazione sta preoccupando i sindacati metalmeccanici di Lecco, per la richiesta della Marcegaglia di Lomagna, di trasferire 15 impiegati a Mantova. Questi 15 impiegati dovrebbero affrontare un viaggio di lavoro di 160 Km andata e 160 Km al ritorno. Operazione che creerebbe tanti problemi, prima occupazionali nel sito […] -
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Ancora bloccate per sciopero le fabbriche di Fiat e Renault in Turchia
Posted 19 Maggio 2015da http://www.kairospartners.com/ Lavoratori chiedono aumenti salariali del 60% (Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 18 mag – Due grandi fabbriche di automobili di Fiat e Renault in Turchia a Bursa (nord-ovest) sono ancora paralizzate a causa di uno sciopero dei lavoratori che chiedono aumenti salariali. Le linee di montaggio di questi due siti sono ferme “a causa del blocco dei dipendenti” si e’ appreso dalle due societa’ Lo sciopero e’ iniziato nella notte tra giovedi’ e venerdi’ nella piu’ grande fabbrica di auto del paese, quello della societa’ Oyak-Renault, una joint venture fondata dal produttore francese e Oyak, […] -
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WHIRLPOOL: ASSEMBLEA DI LANDINI
Posted 19 Maggio 2015Redazione di Operai Contro, eravamo circa 500 operai della Indesit, in sala mensa, ad acoltare la relazione del leader della Fiom Cgil, Maurizio Landini, giunto a Carinaro questa mattina. Il nodo è quello, noto, della vertenza Indesit, il marchio acquistato dalla multinazionale americana Whirlpool, e per i cui stabilimenti italiani si prevede un drastico piano di ridimensionamento. Per Carinaro, centro dell’Agro Aversano in provincia di Caserta, il piano vede addirittura la chiusura dello stabilimento, che impiega 815 unità. Gli operai hanno ascoltato la relazione di Landini, che ha illustrato lo stato della vertenza che, anche nell’ultimo incontro avuto a […] -
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OPERAI NOVELIS DI PIEVE EMANUELE
Posted 19 Maggio 2015NOVELIS PIEVE EMANUELE GLI IMPIANTI RESTANO FERMI: LO SCIOPERO E IL PRESIDIO CONTINUANO Da venerdì pomeriggio, gli impianti della Novelis di Pieve Emanuele, che in condizioni normali funzionano a ciclo continuo, sono fermi. La colpa non è certo degli operai, che da quattro giorni scioperano e presidiano i cancelli della fabbrica, ma del gruppo dirigente dell’impresa, che ha scelto lo scontro frontale licenziando uno dei loro rappresentanti: lo storico delegato della Fiom. Così, anche questa mattina all’alba si sono trovati in tanti al presidio, determinati e con una rivendicazione unanime: il ritiro del licenziamento. E quando, al termine dell’incontro […] -
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ILVA: L’OTTAVA LEGGE AL SERVIZIO DEI PADRONI ASSASSINI
Posted 19 Maggio 2015Redazione di operai Contro, Mentre Renzi parla di bonus, il senato approva una nuova legge per salvare i padroni assassini dell’ILVA Se il disegno di legge 1345 riguardante gli ecoreati, sul quale domani si esprimerà definitivamente il Senato, viene approvato, diventerà l’ottava legge salva-Ilva». Il Ddl ecoreati promosso dal Pd e dal M5S, con il sostegno di un ampio e trasversale fronte politico, fornisce ai padroni un formidabile scudo di impunità. Infatti il disastro ambientale, nella formulazione ambigua del testo, è tale se ‘cagionato abusivamente’. Ma se il disastro ambientale avvenisse in presenza di impianti regolarmente autorizzati?. Allora tutto […] -
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TARANTO: LE RICOLLOCAZIONI
Posted 19 Maggio 2015DALLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO TARANTO – Gli ex lavoratori della Marcegaglia Buildtec di Taranto, che avrebbero dovuto essere ricollocati dall’azienda piemontese Otlec in base a un accordo siglato il 3 dicembre 2014 al ministero dello Sviluppo economico, hanno prima bloccato temporaneamente il ponte girevole, poi si sono radunati sotto la sede del Municipio di Taranto per un sit-in. Sono 84 i lavoratori interessati, attualmente in Cassa integrazione straordinaria (con scadenza a novembre), che dovevano essere riassunti dalla Otlec, azienda che opera nella lavorazione dell’acciaio e nella produzione di cogeneratori e bruciatori, ma l’accordo per la reindustrializzazione è saltato. Una […] -
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OM CARRELLI: CONTINUANO LE PRESE PER IL CULO DEGLI OPERAI
Posted 19 Maggio 2015Redazione di Operai Contro cresce il tempo di chiusura della fabbrica e crescono le prese per il culo degli operai. Ora è il turno del fondo americano Lcv Capital Management. Il fondo prenderà un po di soldi Gli operai pugliesi continueranno ad essere licenziati Vi mando un articolo Un operaio di Bari Un investimento di 120 milioni di euro nel settore dell’industria automobilistica con ricadute occupazionali per Bari e Gioia Tauro tra le 700 e le 1200 persone nel giro di 3-4 anni, grazie a nuove assunzioni ed al riassorbimento dei dipendenti dell’ex Om carrelli, di Modugno (Bari), e di […] -
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BANLIEUE DI PARIGI
Posted 19 Maggio 2015Redazione di Operai Contro, negli USA si ammazzano i giovani neri, in Francia si ammazzano i giovani figli degli immigrati Nuovi scontri a Parigi Vi invio un articolo Un lettore La settima notte di fuoco nel 2005: la rivolta durò tre settimane A Bobigny, nella banlieue di Parigi, sono in corso scontri tra polizia e manifestanti, dopo la decisione della giustizia francese diassolvere i due agenti coinvolti nel processo sulla morte dei due ragazzi Zyed e Bouna, che scatenò le proteste del 2005. Secondo I-Télé, una donna è stata ferita e i gendarmi sul posto hanno dovuto chiamare i rinforzi. […]