In piazza i lavoratori britannici dicono “no” alle nuove misure di austerity del governo Cameron. Nelle strade di Londra e Glasgow i manifestanti protestano contro la riduzione della spesa pubblica, voluta del ministro delle Finanze George Osborne che prevede riduzioni di budget e tagli per sanità escuola.”Non ci fermeremo finché i servizi non torneranno in mano pubblica – ha riferito alla Press Association uno degli organizzatori, Sam Fairbairn – Questo è solo l’inizio di una campagna di proteste,scioperi e disobbedienza civile che coinvolgerà tutto il Regno Unito”.
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