Operai: basta fare l’elenco dei soprusi che viviamo sotto la dittatura capitalista, il vittimismo non smuove di un millimetro il cuore di pietra dei padroni, ai nostri sfruttatori interessa solo ed esclusivamente il profitto, e per il profitto sono disposti a fare delle guerre figuriamoci, se si preoccupano della vita di merda che ci costringono a vivere. Solo creando rapporti di forza favorevoli possiamo vincere qualche battaglia. All’ INNSE un gruppo di operai ben organizzato è riuscito, con una lotta dura, a conservare il posto di lavoro; questi operai sono consapevoli che non hanno vinto la guerra contro la schiavitù del lavoro salariato, per vincere la guerra hanno fatto la proposta della costruzione del PARTITO OPERAIO, sono stati protagonisti di un documentario (L’ ARTE DELLA GUERRA) riguardante la loro esperienza di lotta, documentario che non vedremo mai nel circuito dei cinema borghese. Gli operai organizzati in modo indipendente che vincono una battaglia fanno paura. In tutte quelle realtà nelle quali gli operai si sono affidati ai sindacati collaborazionisti CGIL, CISL, UIL, UGL eccetera, i risultati ottenuti tramite i tavoli delle trattative sono stati licenziamenti mascherati o ben che vada la miseria della Cassa Integrazione. Siamo degli SCHIAVI e solo degli SCHIAVI, da spremere come limoni e poi buttarci in miseria quando non serviamo più a garantire quel saggio di profitto stabilito dai PADRONI. PROLETARI DI TARANTO, PROLETARI DELLA TERRA DEI FUOCHI, SCHIAVI ITALIANI, SCHIAVI DI TUTTO IL MONDO: già tutto questo comporterebbe da parte nostra una ribellione (ORGANIZZATA). Nel venire poi a conoscenza che gli schiavi vengono considerati di serie A e di serie B mi domando: cosa aspettiamo a organizzare il partito operaio che mette in discussione “lo stato di cose presente” e la nostra liberazione dalla schiavitù del lavoro salariato”? Il fatto: A Pavia è in funzione una macchina di ultimissima generazione per la cura dei tumori che impiega gli adroni, particelle di protoni e ioni carbonio lanciate da un mega acceleratore con effetti collaterali limitatissimi. “La potenza degli ioni carbonio è tre volte quella di una normale radioterapia. E il trattamento non danneggia i tessuti sani”. In tutto il mondo ci sono solo 4 centri come quello di Pavia. A tutt’ oggi il costo di questa macchina ammonta a circa 150 milioni di euro (tutti pubblici), consuma circa 250 mila euro di energia al mese ( 3 milioni di euro all’anno). In questa struttura si può essere ammessi solo se si è residenti tra la Lombardia e l’Emilia Romagna, in tutti gli altri casi servono lunghe e complicate autorizzazioni da parte delle Asl REGIONALI, che non è scontato che arrivino. Chi vuole leggere l’articolo integrale lo può trovare sul supplemento “donna” di Repubblica del 30 Maggio 2015 o digitare su Google “LA MACCHINA ANTICANCRO PAVIA”. Operai, il 90% o addirittura il 100% delle entrate dello stato è a nostro carico; dai governi di Dx e di Sx vengono fatti tagli alla sanità e allo stesso tempo vengono finanziati i padroni e le banche, la vita di una sola persona vale molto di più di quei soldi che sono stati investiti a Pavia, basta con i tagli alla sanità. Tutte le Regioni dovrebbero avere una struttura come quella di Pavia. In Campania si potrebbero utilizzare i soldi sequestrati alla camorra che ha provocato l’inquinamento che sta facendo una strage di uomini, donne, e bambini colpiti dai tumori, in Puglia i soldi sequestrati ai Riva, padroni di quell’Ilva che ha inquinato la città di Taranto, che ha una mortalità per cancro molto al disopra della media nazionale. In tutte le regioni si potrebbero utilizzare soldi sequestrati a quei politicanti o a quei padroni che li hanno rubati con finanziamenti impropriamente ricevuti dietro il pagamento di tangenti. Operai, il PARTITO OPERAIO VA COSTRUITO NELLE FABBRICHE, DOVE DEVE PORTARE AVANTI L’OBIETTIVO DELLA LIBERAZIONE DALLA SCHIAVITU’ SALARIATA, CREARE CONTATTI CON GLI SFRUTTATI DI ALTRI PAESI PER CONTRASTARE UNA GUERRA FRATRICIDA CHE I PADRONI PREPARANO PER USCIRE DALLA CRISI; SUL TERRITORIO DEVE SOSTENERE LE LOTTE CONTRO GLI SFRATTI, CONTRO LA DEVASTAZIONE DELL’AMBIENTE, INSOMMA TUTTE QUELLE LOTTE CHE VEDONO PROTAGONISTI I PROLETARI CHE SI RIBELLANO ALL’ARROGANZA DEI POLITICANTI SERVI DEI PADRONI; TUTTO QUESTO NON CON LO SPONTANEISMO MOVIMENTISTA MA CON IL PARTITO OPERAIO.
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